Il decreto sulla trasparenza…leggi… farà finalmente luce su tutti i compensi nessuno escluso?

Nel decreto si prevede infatti che devono essere pubblici anche i compensi non solo degli Amministratori (che già lo sono) ma anche delle Posizioni Organizzative per la P.A. e dei responsabili dei servizi o dei settori per le Società Pubbliche.

E’ probabile che il legislatore inserendo questa norma anche per i livelli più bassi abbia capito che è  lì che servono maggiori controlli e trasparenza sui soldi pubblici.

Ed è da pensare che abbia ragione visto anche l’ultimo esempio venuto alla luce con la Cassa integrazione per i dipendenti di una Società Pubblica, la  TECNOCIVIS.

All’ultimo Consiglio Provinciale si è trattata quella che da sempre è definita la patata bollente della Provincia di Savona: TECNOCIVIS SpA.

Dalle dichiarazioni, a seguito del Consiglio Provinciale, di alcuni componenti della RSU si è capito che essi sono delegati della FIOM- CGIL, componente maggioritaria della stessa RSU, e quindi il contratto è nell’ambito dei metalmeccanici!!

Ma come è possibile che un’Azienda Pubblica al 100% abbia contratti da Metalmeccanici???

Comunque sia è una Società Pubblica con bilanci fino a oggi perennemente ballerini e costantemente in profondo rosso, un buco finanziario quello di TECNOCIVIS che si perpetua ogni anno e sempre coperto con soldi pubblici, dei cittadini quindi di tutti.

Denari in libertà che anche dall’interno dell’Amministrazione si dice avrebbero potuto essere destinati a sostenere settori strategici per i servizi e determinanti per il Bilancio della Provincia di Savona.

Ciò non avrebbe evitato al Presidente della Provincia di andare in giro per Regione e Ministeri con il cappello in mano ma lo avrebbe aiutato un po’.

Conti disastrosi quelli che in generale presentano le società pubbliche che hanno convinto Bersani prima e Mario Monti poi a stringere i cerchi, e così è anche per TECNOCIVIS.

Sofferenze finanziarie dovute non certo ai dipendenti ma alla costante “mala gestione” denunciata fin dal suo insediamento dal presidente Vaccarezza che sottolineava la pessima gestione uscente ereditata …leggi

Per questo erano scattate anche cause giudiziarie che avevano però dato ragione al Presidente uscente di Tecnocivis Lino Ferrari.

La sede della Tecnocivis in via La Rocca

Ferrari denunciò la sua sostituzione in TECNOCIVIS e vinse la causa con gran baccano sui giornali ma su quanto è costato tutto questo alle casse pubbliche e sulle conseguenze tutto tace, nessuno lo fa sapere. Chissà perché?

Ferrari venne poi sostituito con il classico e bipartisan spoil system politico dall’ Avv. Bergamaschi suscitando sui giornali più di un sospetto sulle compensazioni elettorali...leggi… e in seguito sempre con la stessa prassi e le stesse perplessità entrò dopo una disputa intestina al PDL anche l’Avv. De Filippis di Albenga …leggi… attualmente in carica anche come Assessore ad Albenga.

Di TECNOCIVIS SpA si conosce solo il minimo necessario e spesso, come altre Società Pubbliche, anche meno di quello, radicando nei cittadini legittimi sospetti di poca trasparenza sulla gestione dei fondi pubblici che girano in gran quantità in quelle tasche senza controllo adeguato, o come qualcuno dice senza voler controllare.

Definite, a torto o a ragione, un parcheggio di parentele e dispensatrici di benefit compensativi, stipendi altissimi, premi e quant’altro, queste Aziende Pubbliche rappresentano in realtà uno dei costi della politica più rilevante, anche se non l’unico.

L’Assessore provinciale dott. Montaldo come è riportato dai giornali si è impegnato pubblicamente in Consiglio Provinciale ad attivarsi affinchè questa Società possa usufruire delle deroghe previste tra le righe della Spending Review del Prof. Monti.

Questo sarà un bene per i dipendenti se tutto andrà liscio e anche per i cittadini, ma a patto che vengano riviste molte delle condizioni che hanno portato a parlare di TECNOCIVIS come ufficio di collocamento di parenti e amici politici…leggi 

Ma sarà il DL sulla trasparenza a mettere la parola fine ai privilegi famigliari, ai mega stipendi, ai super premi perchè le sanzioni previste sono pesantissime.

R.T.