Lotta alle discriminazioni sul posto di lavoro, si consolida il rapporto tra Ispettorato e Regione
Un passo avanti alla lotta alle discriminazioni nel mondo del lavoro; è stato firmato un protocollo d’intesa, promosso attivamente dall’Ispettorato Territoriale di Genova, tra l’Ispettorato Interregionale del Lavoro per il Nord Ovest e la consigliera di Parità di Regione Liguria Laura Amoretti. Grazie a questo documento le situazioni discriminatorie, anche collettive, saranno comunicate tempestivamente, sia quelle riscontrate tramite ispezioni, sia quelle segnalate; la consigliera regionale di Parità si impegna a sensibilizzare le sue omologhe territoriali affinché segnalino ai competenti Ispettorati del lavoro di Genova, Savona, Imperia e La Spezia le violazioni delle norme in materia.
In caso di vertenze individuali che vedono protagoniste donne che ritengono di aver subito discriminazioni di genere, molestie e violenze, gli Ispettorati informeranno le lavoratrici della possibilità di attivare una collaborazione con la consigliera di Parità regionale, che provvederà a indirizzare ai consiglieri del territorio di competenza; il protocollo prevede inoltre che l’Ispettorato Interregionale per il Nord Ovest del Lavoro fornisca alla consigliera regionale di Parità i dati annuali relativi all’attività svolta in Liguria in materia di discriminazioni di genere nei luoghi di lavoro e alle convalide delle dimissioni o risoluzioni consensuali del rapporto di lavoro delle lavoratrici madri o dei lavoratori padri che confluiranno periodicamente nell’Osservatorio di Genere gestito da Alfa Liguria.
“Questo accordo è molto importante per la tutela delle discriminazioni”, dichiara l’assessore regionale alle pari opportunità Simona Ferro, “e ringrazio l’ispettorato del lavoro dicendo che il patto è valido per tutte e quattro le province liguri. Tanti sono i casi di discriminazione e siamo consapevoli del fatto che uomini e donne sono diversi ma devono essere pari; questi temi sono importanti per entrambi i sessi e tutti devono denunciare. Le istituzioni devono aiutare le persone, ringrazio la Consigliera di Parità per cosa fa e questo è un nuovo tassello per superare le diseguaglianze; per me tutto ciò è importante perchè sono anche assessore al personale ed i miei dipendenti non devono essere discriminati”.
Parole simili da parte dell’assessore al lavoro Gianni Berrino: ”Siamo felici di questo protocollo ma è strano dover fare queste cose nel 2022; io sono padre da poco e questi temi sono molto importanti. Un padre che chiede un permesso per stare con i figli non è un mammo ma voglio dire che è altrettanto importante creare un protocollo del genere per i liberi professionisti perchè vivono una situazione più difficile”.
“Ringrazio chi realizza il protocollo senza dimenticare gli assessori Ferro e Berrino per il loro sostegno”, afferma la Consigliera di Parità Laura Amoretti, “e questa collaborazione permette di tutelare i lavoratori e le lavoratrici. Iniziamo un nuovo percorso di tutela che permette alle donne che sono madri di non rinunciare al lavoro; c’è ancora tanto da fare per la parità di genere sul lavoro ed il datore di lavoro ha paura che una donna possa essere meno produttiva quando ha figli. Il congedo parentale è un diritto-dovere importante e questo protocollo è un tassello in più per una norma che esiste per la tutela dei lavoratori. Il patto è esteso a tutta la regione ed è in rete con le altre realtà; le donne devono essere tutelate ed è giusto consolidare il rapporto con l’Ispettorato del Lavoro”.
“Ringrazio Simona Ferro, Gianni Berrino e Laura Amoretti per averci coinvolti; la sinergia porta risultati importanti e questo è l’inizio di un rapporto virtuoso. L’accordo permette l’uso dei dati per l’Osservatorio di Genere e le reali esigenze dei lavoratori devono essere attuate; la discriminazione si può vedere quando si ha l’idea che le donne con figli si concentrano meno e devono rinunciare a certi ruoli”, conclude Laura Notarianni in rappresentanza dell’Ispettorato del Lavoro.