Loano: notizie dimenticate

Loano informa: notizie dimenticate
Cinque vicende di attività pubbliche
Delibere, progetti e segnalazioni alla Procura della Repubblica

 

Loano informa: notizie dimenticate
Cinque vicende di attività pubbliche
Delibere, progetti e segnalazioni alla Procura della Repubblica

 Loano –  Nella comunità loanese accadono fatti di cronaca nera, quasi sempre puntualmente riportati dagli organi di informazione locale più diffusi, ma c’è anche la cronaca bianca ed in particolare quella politico-amministrativa, dove la carenza informativa si fa spesso sentire. E in un paese, se i cittadini sono poco informati non possono giudicare compiutamente. Farsi una propria idea senza partigianeria.  Se maleinformati finiscono per danneggiare i loro stessi interessi legittimi e sociali.

 Così Trucioli Savonesi ha pensato utile di dare ai lettori loanesi una ‘panoramica’, senza commenti, dei maggiori avvenimenti di cronaca loanese, dentro il Palazzo soprattutto. Sulla base di documenti pubblici, ripresi dai siti ufficiali di enti: dal Comune, alla Provincia, alla Regione.

In questo numero riportiamo :

1) Delibera del Comune per la creazione di due incarichi definiti di “alta professionalità“, nell’ambito dei dipendenti, di livello superiore, con l’obiettivo, è scritto, di migliorare l’economia cittadina, soprattutto sul fronte delle opere pubbliche e rendere così più vivibile la città, sia per i residenti, sia per l’attrazione turistica  (vedi…). 

2) Due delibere del Comune e della Provincia che riguardano un professionista di spicco della città, l’ingegner Ferruccio Masi, già componente della commissione edilizia, il quale dopo tanti progetti anche in quel di Verzi, ne ha presentato uno in proprio per realizzare nella frazione un progetto-programma di azienda agricola. Con un atto compromissorio del notaio  Fabrizio Marasco e una relazione del geologo Francesco Amendola, l’ingegner Masi vuole realizzare, attraverso anche l’approvazione di un piano economico aziendale, un fabbricato  unifamiliare di casa agricola, con annesso magazzino,  in località Ciagiasse, su un’area complessiva di 8.050 mq.

L’obiettivo di tanti altri neo agricoltori che l’hanno preceduto – oltre un centinaio – è la vocazione al recupero produttivo di aree da tempo abbandonate ed incolte. Compreso, manco a dirlo, la cosiddetta “eliminazione della vegetazione spontanea“, in località Villalei.  (vedi….).

Il Comune, pare si tratti di uno dei primi casi a licenza singola, ha richiesto il parere alla Provincia, settore ambiente. In quanto Verzi– come ha sempre scritto nei suoi ripetuti servizi giornalistici, Gilberto Costanza, ex assessore comunale –  e l’intera zona interessata dagli interventi dei privati ricade  nel Sic- direttiva Cee – , in particolare per la salvaguardia e tutela  dell’habitat e le specie presenti nel sito protetto  possono avere incidenze significative.  Le zone interessate dal Sic sono precisamente due:  Monte Ciazze Secche e  Monte Ravinet Rocca Barbena.

Nel responso-esame della Provincia emerge che  non sussiste un’invadenza significativa per il Monte Ravinet, mentre non è autorizzabile (questa la motivazione)   nell’altra parte della superficie , in quanto sono presenti habitat prioritari per la direttiva Cee 92/93, quindi prevale l’esistenza di precisi divieti.

3) Elenco in numero di due allegati (vedi…) delle concessioni  paesaggistiche rilasciate dal Comune di Loano.

4) Elenco permessi a costruire dei mesi di dicembre 2011 e gennaio 2012 (vedi…).

5) Infine le segnalazioni mensili che il segretario generale del Comune, invia agli organi competenti per obbligo di legge (vedi…); tra essi c’è  la Procura della Repubblica di Savona, per quanto di sua competenza. Questa volta tra i nomi segnalati, per asseriti abusi edilizi, emerge quello di un personaggio assai conosciuto, per l’attività professionale e l’appartenenza, con ruoli di rilievo, nel locale Lions Club, si tratta di Salvatore Spiga.  

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.