Loano- matrimonio-evento
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Le belle notizie che fanno notizia |
Le belle notizie che fanno notizia/Arrivo di vip e big dell’industria, della politica A Loano, matrimonio-evento dell’anno (3 luglio) La fede nuziale tra Roberta Gasco e Elio Mastella E c’è chi propone il gemellaggio con Ceppaloni e week-end di tre giorni |
Loano – La città sarà invasa da personaggi e personalità illustri, provenienti da tutta Italia. Non è neppure esclusa la sorpresa delle sorprese, il super-regalo: la presenza del premier Silvio Berlusconi. Pare che una visita “privata”, a Loano, l’avesse già promessa al suo degno rappresentante Angelo Vaccarezza. “Con il mio amico Ligresti hai fatto un ottimo lavoro, i cittadini vi saranno riconoscenti, avrete un porto che molti vi invidieranno. Trasformerà la città, non ho dubbi. Verrò anch’io ad ammirarlo”. |
A Loano si sono già viste alcune avanguardie di miliardari russi, affascinati ed interessati a non lasciarsi sfuggire l’occasione di acquistare un posto barca. E non solo. Ci sono ottime opportunità immobiliari, box auto compreso. Il primo annuncio, da scoop di cronaca rosa, l’ha dato il giornalista albenganese Stefano Pezzini, mercoledì 7 aprile, dalle pagine de La Stampa. Ha “bruciato” tutti, anticipando quello che ha tutte le caratteristiche di diventare il grande evento savonese dell’anno. Con paginate di cronaca e di foto. Inviati speciali, fotoreporter, operatori televisivi. L’avvocato Roberta Gasco, 33 anni, loanese doc, nel 2005 poteva già vantare un primato nazionale. L’ha ricordato nel suo messaggio elettorale alle famiglie savonesi: è stata “La più giovane consigliere regionale d’Italia”. Scelta direttamente nel “listino” del rosso Burlando. Ora nel marzo 2010 chiamata, questa volta a pieni voti e a pieno titolo, nella prosperosa famiglia del Pdl ligure, schieramento di Berlusconi. E ormai lanciatissima, tra le giovani promesse della politica locale, provinciale e regionale. Un domani, romana e parlamentare. Dal 3 luglio, sabato, sarà sposa di Elio Mastella, secondogenito del parlamentare europeo ed ex ministro, Clemente Mastella e di Sandra Lonardo, presidente uscente del Consiglio regionale della Campania. Due figure di spicco nazionale, non hanno bisogno di presentazione. Sono iniziati i preparativi, la complessa organizzazione dei festeggiamenti che non potranno essere per “pochi intimi”. Sarà coinvolta, di riflesso, l’intera città. Un impegnativa macchina che vedrà mobilitate pure le forze di sicurezza. Un apparato inedito per la turistica Loano. Pezzini ha annunciato, tra i testimoni, alcuni big del mondo imprenditoriale: l’ex presidente di Confindustria, Giancarlo Abete e Diego Della Valle, tra i più noti industriali italiani. Della Valle, tra i soci- proprietari del Corriere della Sera, entrato a pieno titolo nel “santuario dei santuari” della Finanza: Mediobanca e Generali. Due imprenditori “progressisti”, stimati ed ammirati negli ambienti della sinistra moderata. E di nomi di spicco, alla vigilia, se ne fanno tanti. Amici di vecchia data della famiglia Mastella. Compreso l’ex presidente della Regione Campana, Bassolino. Difficile non ipotizzare la presenza del presidente della Regione Liguria, Burlando. Scontato l’arrivo della coppia Maria Teresa e Claudio Scajola. |
dal SecoloXIX |
Roberta Gasco, ottime doti dimostrate da neo coordinatrice provinciale Pdl, sta dedicando tutte le sue energie, e inevitabili patemi d’animo, ha ricordato Pezzini, “per la tappa più importante della sua vita, il matrimonio”. La cerimonia religiosa nella storica ed maestosa chiesa di San Giovanni Battista. La messa potrebbe essere celebrata (il condizionale è d’obbligo), da un alto prelato del Vaticano, amico di vecchia data della famiglia Gasco.
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Papà Aldo è stato tra i più attivi esponenti e dirigenti della Democrazia Cristiana savonese. Il più fedele ed ascoltato amico fraterno di Secondo Olimpio, già sindaco di Bardineto e capo ufficio stampa negli anni in cui Paolo Emilio Taviani ricoprì importantissimi ruoli di ministro. Per ultimo quello degli Interni.
Loano, capeggiata dal suo sindaco e presidente della Provincia, Angelo Vaccarezza, è impegnata a far bella figura per un’occasione forse irripetibile. Ci sono tutte le condizioni per “una tre giorni di festa”, di ritorno di immagine e giro d’affari, tenendo conto dei tanti “invitati illustri” e della risonanza nazionale dell’avvenimento. Del resto, il 2 luglio è una ricorrenza religiosa da sempre importante e solenne per la città. Con la grandiosa processione serale, la “sfilata” degli artistici crocifissi. Il 3 luglio, sabato, l’evento nuziale Gasco-Mastella, e poi la domenica. A Loano, i numerosissimi fans Gasco-Vaccarezza si sono messi al lavoro. C’è chi sostiene che sarebbe un’ottima idea promuovere un gemellaggio Loano- Ceppaloni. Dopo quello, nel 1998, ricco di risvolti e indotto, con la cittadina francese di Francheville. |
Roberta Gasco con la famiglia |
L’appuntamento potrebbe riempire Loano di ceppalonesi che notoriamente stravedono per la famiglia più nota, amata ed autorevole, i Mastella appunto. Papà Clemente, giornalista, già esponente della Dc campana, tra i fondatori dell’Udeur, è stato tra i più apprezzati sindaci di Ceppaloni. Il paese si trova in provincia di Benevento, nella valle del Sabato, in cima ad un colle. E’ ricco di prati e frutteti, boschi di querce e pini. A Loano arriverà il sindaco, Claudio Cataudo, al suo primo mandato. |
Con i suoi 3.406 residenti, Ceppaloni ha una popolazione giovane. Un indice di vecchiaia di 163,8, (%) rispetto ai 270,4 (%) di Loano, con i suoi 10.600 abitanti, 4.980 nuclei famigliari, un reddito medio dichiarato (nel 2005) di 19.518 euro, rispetto ai 17.998 della cittadina beneventina. Netta superiorità, invece, nel patrimonio abitativo. Le statistiche ufficiali parlano, per Loano, di 11.933 abitazioni al censimento del 2001 contro le 1984 di Ceppaloni. Insomma, Loano e Ceppaloni sinergiche, sfruttando un forte legame tra spiccate personalità con visibilità nazionale, potrebbero ricevere vantaggi, promozione mediatica pur sempre l’anima del commercio, dello sviluppo, del benessere. La Stampa ha fatto un cenno. Per il matrimonio potrebbero arrivare a Loano, se le condizioni lo consentiranno, alcuni mega-yacht. Il preludio a più consistenti approdi che si annunciano quando lo scalo sarà ultimato, operativo. Il maxi-porto di Salvatore Ligresti destinato a trasformarsi in formidabile e solido volano. Finalmente anche Loano potrà fregiarsi, alla Portofino o Saint Tropez, di ospiti del mondo dorato, miliardari e Vip, inseguiti dai rotocalchi, dalla notorietà, dalle telecamere e benvenuti paparazzi. La città si sta preparando, fiduciosa, all’insegna dell’ottimismo consolidato nel tempo. Tutto è pronto per il decollo della “zona alberghiera del lusso”. Da tempo grandi firme e chef internazionali (si è già scritto del mitico Zefferino di Genova) sono al lavoro per assicurarsi, nell’area portuale, l’apertura di locali esclusivi, richiamo per gente facoltosa soprattutto. Rubando clienti alla blasonata Montecarlo, alla Costa Azzurra. Non avremo più soltanto una clientela “qualificata”, selezionata, come accade oggi, ma l’attrazione-calamita del nuovo porto potrà plasmarsi sull’intero tessuto urbanistico, con un mondo di “personaggi” che tutte le località sognano. E di conseguenza, ha pure scritto con precisione Il Secolo XIX, già si calcolano almeno nuovi 400-500 posti di lavoro. Non meno di 4 ogni posto barca. I giovani e le famiglie di Loano potranno vedere così concretizzata una sicurezza per il loro futuro. Basta emigrazione e lavori precari. Ricorso estenuante alle raccomandazioni. Seguendo con diligenza le cronache locali si può scoprire che dopo anni di crisi, tutto è pronto al “ritorno alla belle epoque” turistica. Un miracolo che sembrava irrealizzabile. Grazie ad una clientela che farà felici soprattutto gli operatori, ad iniziare dai proprietari di immobili destinati ad attività commerciali, fino ad ora caratterizzati da frequenti cambi di gestione. E i rischi conseguenti alla disintegrazione del tessuto qualitativo. A discapito del lusso. Ci sarà, infine, l’indotto di un ulteriore sviluppo-domanda sul fronte di nuove case al mare. Tante ville. Insomma, anche un appuntamento nuziale, senza sfarzo, nel doveroso rispetto degli affetti e delle famiglie, dei valori alti della politica come spirito di servizio per il bene comune, può trasformarsi in “dono celeste”. In crescita sociale e morale. Un’opportunità che Loano positiva e propositiva saprà sfruttare nel migliore dei modi. Il conto alla rovescia è iniziato, con immancabile trepidazione e tanta fiducia nella Divina Provvidenza. R.T. |