LOANO

Loano, decoro cercasi con urgenza a Borgo Castello
Due ‘dissuasori’ di corso Roma in soccorso del cantiere
Il triciclo (abbandonato) dello spazzino di via Cesarea 

Loano, decoro cercasi con urgenza a Borgo Castello
Due ‘dissuasori’ di corso Roma in soccorso del cantiere
Il triciclo (abbandonato) dello spazzino di via Cesarea 
Loano – Allestire itinerari culturali che valorizzano i luoghi più caratteristici e meno conosciuti di Loano, come Borgo Castello…”. E’ la parola d’ordine della nuova giunta comunale Pdl-Lega Nord, capeggiata da Luigi Pignocca.

 

Loano, città ricca di tesori storici. Gli scorci più fotografati dai turisti alla ricerca dell’immagine-ricordo per l’album delle vacanze.

In questa carrellata di immagini, riprese a metà luglio, documentiamo per tutti coloro che sono interessati a sapere, a conoscere, a rendersi conto, quale è lo stato di decoro, manutenzione, conservazione della città antica.

Loano non è stata certamente avara, negli ultimi anni, in elargizione di fondi per manifestazioni musicali, mostre, intrattenimenti, sfilate, convegni, appuntamenti mondani. Saranno  pure soldi ben spesi, utili al commercio, al turismo, all’ospitalità, al progresso. Questioni di punta di vista e di priorità, quando ci si trova di fronte a “spettacoli indecorosi”, da stato di abbandono, incuria, trascuratezza, menefreghismo, disinteresse. Prolungati, sistematici.

Non serve puntare il dito contro le amministrazioni presiedute da Cenere e per ultimo da Vaccarezza. Semmai è il contesto che finisce per coinvolgere la mentalità amministrativa, il metodo di gestire la cosa pubblica, le sensibilità di chi viene eletto in consiglio comunale; le loro capacità di rendersi conto della realtà in alcuni angoli di Loano. Anche se a pochi passi dal cosiddetto ‘salotto’, il lungomare e dintorni.

Basta fare pochi passi, a Borgo Castello, dove pure, grazie anche all’intervento di privati, si è fatto molto per il recupero edilizio, la vivibilità. A parte il continuo caos della sosta. Ma fa impressione lo stato in cui versa il ponte. Non è neppure chiaro se la Soprintendenza abbia qualche potere di intervento. Hanno installato, ad esempio, pali a volontà. Un ginepraio di fili, ma anche di cartelli senza il pur minimo rispetto.  

Dal libro “Loano, storia- monumenti-itineari-turismo” di Antonio Arecco leggiamo: “E’ detto il ponte romano, ma è solo poggiato su basi forse dell’epoca romana, perché la via Iulia Augusta, poi detta Aurelia, giungendo dai piedi del Costino, ove scorse poi il Carmelo, valicava qui il Fossato (Nimbato). Tra il 1700 e 1750 fu costruito due volte in pochi anni, essendo stato distrutto il precedente da una piena del torrente; anche il nuovo cadde per un’altra alluvione, il terzo è l’attuale”.

Il ponte ferito, deturpato dall’installazione di pali (legno e cemento), rattoppi, erbacce, attraversato (via aerea) da quattro, cinque linee, nel più assoluto stato di incuria. Chi ha autorizzato? Con quali permessi? Chi ha l’obbligo di intervenire?

Qualche anno fa l’hanno persino illuminato per renderlo più appariscente.

Ecco come si presenta oggi. Se qualcuno  ha almeno il senso del buon gusto, può giudicare. Riflettere. Trarre le conseguenze.

C’è chi si vanta di aver “cambiato il volto di Loano”. Di che parla? Dei palazzi e degli edifici sorti a ridosso del duomo? Del ponte di Borgo Castello?

Questioni di punta di vista. Avrà ragione a farsene un vanto. Intanto cosa mostriamo a turisti, agli stessi loanesi, in visita a Borgo Castello?

Guardiamo le immagini a fondo pagina…. Si commentano da sole.

Complimenti ai consiglieri di maggioranza e di minoranza. Alla loro diligenza. Forse sarà impotenza, incapacità. O addirittura colpa dei cittadini elettori?

 

CORSO ROMA: CANTIERE EDILE E I DISSUASORI DI TRAFFICO

Alcuni loanesi ci hanno segnalato una curiosità. In un tratto di corso Roma, davanti al lato mare della farmacia San Giovanni, sono stati posizionati, dimostrano le foto, due dissuasori-dossi piuttosto evidenti. Provvisori, per rallentare il traffico. Una novità assai recente. A quanto pare sono stati i vigili urbani. Per quale motivo? Nelle immediate vicinanze sono evidenti lavori in corso. Un cantiere edile.

 A Loano non esiste più la pausa estiva. Così a protezione dei “passanti”, a tutela della pubblica incolumità, non si è fatto attendere il rimedio. Richiesto da chi? Dall’impresa che sta ristrutturando dei sottotetti, per ricavare nuovi alloggi fronte mare? Da qualche assessore diligente e sensibile? Chi paga? C’è stata una delibera, una determinazione dirigenziale?

In caso di infortunio, incidente, proprio in conseguenza dei dossi, chi se ne assume la responsabilità?

A Loano quanti sono coloro che hanno chiesto l’installazione di un dissuasore e non hanno ottenuto risposta? I genitori che affidano i bimbi al Simone Stella hanno spesso lamentato il pericolo velocità all’uscita della scuola. Non è successo nulla. In corso Roma evidentemente c’è chi si è fatto carico del problema. Disparità di trattamento o il pericolo è davvero serio, urgente? Nel pieno rispetto della legalità e dell’uguaglianza dei cittadini.  

IL RIPOSO DEL NETTURBINO – OPERATORE ECOLOGICO

Può accadere di trovare, in “sosta prolungata”, in via Cesarea, la tre ruote del netturbino di servizio nella zona del centro storico.

 A parte il fatto che è lo stesso mezzo utilizzato decenni fa, dovrebbe essere superato da moderne attrezzature, ma fa impressionare notare le lunghe pause. Dalle 9 alle 10 del mattino

 L’operatore ecologico sarà stato impegnato in altri doveri ed incombenze. Sta di fatto che lasciare il “triciclo” in un stradina assai frequentata non è il massimo, o quantomeno poco opportuno.

Non ci interessa andare alla ricerca di chi è stato, è compito di chi sovrintende fare gli opportuni controlli, evitare che succeda e si ripeta. E pare non sia del tutto un’eccezione.

Tra l’altro, sappiamo quale sia il costo dei servizio. Ma la Servizi Ambientali Spa non è in grado di rinnovarsi, eliminare questo metodo di spezzamento e pulizia alquanto antiquato, antieconomico, ormai da terzo mondo? Antiquato ed antieconomico.

R.T. 

24 luglio 2011

Loano, una vecchia e rarissima immagine di Borgo Castello e del suo ponte “romano”

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.