Loano

Delibere Giunta e Consiglio (23) – Albo pretorio Comune  
Le buone azioni di un cittadino in via Alla Chiesa
Le cattive azioni del Comune di Loano per la telefonia mobile
Muri imbrattati pulisce un privato. Strano contratto con la H3G Spa

Delibere Giunta e Consiglio (23) – Albo pretorio Comune  
Le buone azioni di un cittadino in via Alla Chiesa
Le cattive azioni del Comune di Loano per la telefonia mobile
Muri imbrattati pulisce un privato. Strano contratto con la H3G Spa
 

Loano – Quanti sono i cittadini loanesi che si recano a leggere all’Albo pretorio del Comune la pubblicazione delle delibere della Giunta comunale, dei Consigli comunali, delle Determinazioni Dirigenziali, delle Ordinanze, dei Bandi, ecc.? Sono atti che regolano la gestione amministrativa della nostra città, che orientano il rispetto o meno dell’ambiente e del territorio, che ci obbligano ad aprire il portafoglio e pagare sempre di più.

Compito non facile, comunque impegnativo (in tanti casi anche noioso) e, però, necessario. Noi, da più di due anni lo stiamo facendo, ed è la prova dell’opportunità e necessità che vi siano persone (giovani e meno giovani) disposte a svolgere tali incombenze, ovviamente in forma di volontariato.

Uno dei risultati più eclatanti ha consentito di rilevare anomalie e fatti inconfutabili sul grave problema delle costruzioni di cosiddette “case agricole” (ma anche “lussuose ville”, alcune con piscine e accatastate in A/7 cl. 1) con l’approvazione di più di 100 Piani Aziendali di Sviluppo Agricolo a richiedenti (i più non coltivatori diretti) dalle Giunte comunali presiedute dal Sindaco Angelo Vaccarezza, nella frazione Verzi, zona di Via Costino Monte Carmelo e zona Santa Libera (in cui incombe una frana).

Dopo più di un anno e mezzo di indagini la Procura della Repubblica di Savona ha dato inizio all’invio di “informazione di garanzia” comunemente definito “avviso di garanzia”: per ora pare una diecina, i primi di una lunga serie.

Coloro che fossero interessati ad incontri per approfondire e conoscere metodologie di lettura degli atti, come procedere all’analisi, raccolta dati e come, eventualmente, portarli a conoscenza dei propri concittadini (da noi acquisite, con esperienza diretta, negli anni come Consigliere di maggioranza, minoranza e Assessore nel Comune di Loano)   può contattarci (possibilmente entro il 30 novembre 2010) con e-mail: gilberto.costanza@alice.it .

Prendere visione degli atti amministrativi della nostra città consente di essere sempre aggiornati, di mese in mese, sull’attualità della vita amministrativa che ci tocca direttamente, sia nel bene che nel male. Il più delle volte si viene a conoscenza di notizie (alcune curiose) che rimangono, purtroppo, solo nell’ambito di Palazzo Doria.

Eccone alcune:

AUTORIZZAZIONE RIPRISTINO MURO VIA ALLA CHIESA

 Con deliberazione n. 193 del 29 ottobre 2010 la Giunta comunale ha autorizzato la signora Maria Teresa Rossello, residente in Loano, ad effettuare con l’ausilio del nipote Tarcisio Rossi, titolare di writer card, un intervento di ripulitura e ripristino del muro di via alla Chiesa, fatti salvi i diritti dei terzi e di altre Autorità.

Nell’istanza presentata all’amministrazione comunale si legge: “Considerato lo stato di degrado del muro dell’abitazione di proprietà, di ottenere l’autorizzazione affinché il nipote Tarcisio Rossi, già riconosciuto titolare di writer card rilasciata in base alle previsioni del vigente regolamento comunale n. 55 del 16.09.2010, possa effettuare un intervento di eliminazione delle scritte esistenti effettuandone pulitura con realizzazione di graffito artistico;”.

Chi ha avuto occasione di passare in via alla Chiesa non può che apprezzare l’iniziativa intrapresa da Maria Teresa Rossello, per quanto riguarda il muro di sua proprietà. Rimane il fatto che tutti i muri in via alla Chiesa (da Piazza Italia a Via Ricciardi) sono in forte degrado per graffiti e scritte (alcune oscene) che caratterizzano gli autori più che artisti, individui associali, di cattivo gusto e maleducati. Gli stessi muri della Parrocchia S.Giovanni Battista sono stati e sono imbrattati da pseudo graffiti e con volgari e ineducate scritte.

Via alla Chiesa e tutto il centro storico va adeguatamente ripulito da graffiti e scritte effettuando una pulitura generalizzata (anche con ordinanza) e, se necessario, con interventi diretti da parte dell’Amministrazione. Anche questo è da intendersi pro TURISMO. L’Assessore al Turismo e Cultura Nicoletta Marconi ne terrà conto?

L’assessore
 Nicoletta Marconi

IMPIANTI DI TELEFONIA MOBILE

 Con deliberazione n. 201 del 29 ottobre 2010 la Giunta comunale ha espresso il proprio parere favorevole alle modifiche da apportare alla bozza di contratto già visionata per il rinnovo della locazione alla Società H3G S.p.A. con sede legale in Trezzano sul Naviglio (MI), rinnovo avvenuto con deliberazione n.12 del 21 gennaio 2010.

Oggetto della locazione sono 4 porzioni di terreno in Loano:

1. porzione di terreno di mq 3 circa (?) situata in Piazza Italia n. 2 in corrispondenza dell’arcata sud sottostante la Torre Pentagonale e lo spazio sulla copertura della medesima torre comunale, necessario all’installazione del sistema radiante;

2. porzione di terreno di mq. 36 circa situata in località Fornaci in area a valle di Via Montello, denominato Polo impiantistico A1;

3. porzione di terreno di mq. 36 circa situata in zona vasche del civico acquedotto denominata Polo impiantistico A2;

4. porzione di terreno di mq. 16 circa situata in Via Alba presso il parcheggio del Bocciodromo comunale.

Nella deliberazione in oggetto si da atto “che a seguito di ulteriori contatti intercorsi tra la Società H3G S.p.A. ed il Comune di Loano sono state valutate le proposte formulate dalla predetta Società, gestrice di servizio di videofonia mobile, al fine di poter sublocare alcuni siti (?)e “che la soluzione proposta, oltre che apportare vantaggi di natura economica al Comune, può migliorare, sempre sotto la verifica delle emissioni degli impianti da parte degli organi competenti, il servizio di telefonia mobile oramai sempre più indispensabile per la collettività loanese.”

Quali le modifiche apportate al contratto di locazione, con la durata di 6 anni?

All’art. 1 – Oggetto, è stato aggiunto il seguente 4 comma: “La locatrice potrà autorizzare, in forma scritta, la sublocazione anche parziale dell’impianto che sarà oggetto di accordi scritti separati tra le Parti, di volta in volta, e si concretizzerà solo a fronte di espressa richiesta scritta dalla Conduttrice che dovrà pervenire a mezzo raccomandata a.r., con allegata la relazione di cui all’art. 5, presso il domicilio della Locatrice.”

All’art. 5 – Manutenzione e destinazione dell’immobile, è stato eliminato al 7 comma la parte riportata in grassetto nel testo del contratto di locazione: “La Conduttrice si impegna fin d’ora ad ospitare i soggetti titolari di licenza per il servizio di telefonia mobile ed altri operatori del settore delle telecomunicazioni che ne facessero richiesta per l’utilizzo delle restanti parti dell’immobile (?) oggetto del presente contratto solo con la previa autorizzazione scritta dalla Conduttrice, dietro presentazione di idonea relazione tecnica che il nuovo operatore dovrà fornire seguendo le indicazioni di massima fornite dalla Conduttrice, per stabilire la compatibilità dei nuovi impianti con quelli esistenti e/o previsti dalla Conduttrice.”

Il canone di locazione convenuto nel contratto, all’art. 4, è di 28 mila euro più IVA, se dovuta (?), annui da corrispondere in rate semestrali anticipate di 14.000 euro più IVA ciascuna, da pagarsi entro la prima decade del mese di scadenza.

In sintesi la Società H3G S.p.A. ha proposto di poter sublocare (?) alcuni siti e il Comune di Loano ha ritenuto positiva la soluzione proposta poiché, “oltre che apportare vantaggi di natura economica al Comune, può migliorare il servizio di telefonia mobile…”.

E’ da escludere “i vantaggi di natura economica al Comune” poiché è rimasto immutato il canone di 28 mila euro annui più IVA, se dovuta (sic), . Non doveva essere chiarito, prima della firma del contratto di locazione, se l’IVA era dovuta o meno? E’ stato comunque definito? Se si, perché non è stato modificato nell’integrazione in oggetto?

Nell’art. 5, comma 7, è indicato “La Conduttrice si impegna fin d’ora ad ospitare i soggetti…”, invece con la deliberazione in oggetto viene data la possibilità di sublocare ad altro gestore. Sembra, quindi, che il termine “ospitare” è sostituito con il termine “sublocare” che, conseguentemente, ne consegue un canone annuo. Se così fosse, un sicuro ulteriore vantaggio economico per la Società H3G S.p.A. e senza alcun vantaggio di natura economica al Comune! Sono stati fatti gli interessi dei cittadini loanesi? NO!

Come è possibile, in atti e contratti pubblici, usare il termine “circa” quando si definiscono i mq. di terreni o scrivere “se dovuta”, riferita all’IVA?

I dati catastali di terreni, riportati in atti (nella fattispecie, contrato di locazione) devono essere reali, non ipotetici o con il curioso termine “circa”.

Come sanno i navigatori in internet si può accedere alle visure catastali online. Cosa che noi abbiamo fatto. Ebbene, nella prima porzione di mq. 3 circa (?), digitando Fg. 19 mapp. 73, a sorpresa si evidenzia la scritta Ente urbano, mq. 1.864. Abbiamo, quindi, digitato gli stessi dati in Fabbricati ed ecco la sorpresa: Indirizzo: Loano – Piazza Umberto, 6 – Piano T Categoria: A/9 Classe U Consistenza: 56,5 vani Rendita: euro 8.024,45.

Questi sono i dati riferiti al Municipio Palazzo Doria.

Nella seconda porzione di terreno di mq. 36 circa (?), digitando Fg. 16/A mapp. 119 appare la scritta: nessuna informazione presente in archivio, digitando solo Fg. 16 mapp. 119 è indicato: Pascolo cespuglio – Classe U – Consistenza: mq. 665. Nella terza porzione di terreno di mq. 36 circa (?), digitando Fg. 15 mapp. 105 è indicato: Uliveto di mq. 2170.

Nella quarta porzione di terreno di mq. 16 circa (?), digitando 16B mapp. 1841 appare la scritta: nessuna informazione presente in archivio, digitando Fg 16 mapp. 1841 a sorpresa si evidenzia la scritta Ente urbano di mq. 441. Abbiamo digitato gli stessi dati in Fabbricati ed ecco la sorpresa: Fg. 16 mapp. 1841, sub 1 – Indirizzo: LoanoVia Alba – Piano T-1 – Categoria: C/4 – Classe U – Consistenza: mq. 1912 – Rendita: 8.097,22 e Fg. 16 mapp. 1841, sub. 2 – Indirizzo: Loano – Via AlbaPiano T – Categoria: D/1 – Rendita: 220 euro.

Ribadiamo: come è possibile che in atti e contratti pubblici siano stati indicati dati catastali riferiti a porzioni di terreno che, di fatto, indicano Enti urbani e quindi risultano essere fabbricati come sopra descritto? Abbiamo dato in locazione terreni o fabbricati? A quali rischi andrebbe incontro il Comune in caso di controversia con la Conduttrice, tenuto conto anche di sublocazioni?

L’Amministrazione ha riscontri documentali che siano state fatte le verifiche delle emissioni degli impianti da parte degli organi competenti? Sono a disposizione, in visione, dei cittadini?

Potrebbe essere un problema di salute pubblica e quindi è doveroso monitorare periodicamente le emissioni degli impianti.

Concludendo, ancora una volta è stata data precedenza agli interessi privati a danno della collettività loanese con il parere favorevole espresso dalla Giunta comunale. Ingiustificato il fatto che non sia stato rivisto in aumento il canone annuo di locazione da parte del Comune, a fronte di un sicuro vantaggio economico alla Società H3G S.p.A. Perché non è stato fatto? Non sussiste un danno erariale?

Gilberto Costanza

e-mail: gilberto.costanza@alice.it

 

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