L’ingratitudine la fa da padrone.

Patrick Zaki il giornale.it

Eppure è diventato un divo. Chi lo ha esaltato si dovrebbe vergognare. Giusto liberarlo, umanamente. Ma anche basta.
“La situazione che stiamo vivendo è conseguenza delle politiche di Israele”, sostiene. Patrick Zaki.
Lo abbiamo salvato dal carcere egiziano grazie al governo italiano, un governo occidentale che lo ha salvato da un carcere egiziano. Ma ora si rivela per quello che è realmente. Salvato dagli italiani, invece di condannare, e di prendersela con i tagliagole di Hamas ha definito serial killer e assassino Netanyahu, primo ministro di un Paese democratico. Perché in Israele come da noi , se dici che Netanyahu è un assassino non ti succede niente, o poco, se vai nella striscia di Gaza a dire che Hamas fa terrorismo fai una brutta fine.

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Senza dire di certe posizioni della sinistra italiana sul conflitto, se così si può chiamare. Ci sono dei personaggi, esponenti di Potere al Popolo che incredibilmente cominciano a parlare di altro, di tutta la storia di Israele. Qualcuno arriva perfino a dire che “Esiste un aggressore, Israele, e un aggredito, il popolo palestinese” Come se i ragazzi del rave e tutti gli altri trucidati, neonati compresi, non fossero popolo. Inoltre Hamas blocca chi fugge. O cerca di farlo. “Mettetevi al sicuro” Dice la tv hacherata . Attraverso un finto corridoio umanitario.Ma i terroristi usano la propria gente come scudo umano. Persone terrorizzate dall’arrivo della “Tempesta di terra” israeliana. Mentre i terroristi piazzano rampe di razzi e missili proprio in mezzo ai civili. Per incolpare pesantemente e unicamente Israele della carneficina, che, purtroppo avverrà. Dato che l’esercito israeliano è pronto a entrare nella Striscia.
“Se Hamas spara razzi contro Israele è terrorismo. Se Israele si difende, davanti a gente sgozzata, presa dalle case, dalle feste, bambini uccisi senza pietà e famiglie distrutte, l’aggressore è Israele”.
Questo si dice da una parte della sinistra. Certo, ognuno dice quello che vuole. In democrazia. Appunto. La nostra sbrindellata democrazia, dove c’è anche chi inneggia ad Hamas.
“Gaza è la più conosciuta prigione a cielo aperto, ma da decenni l’Occidente ha abdicato a risolvere la questione palestinese.
Tra Israele e Palestina, ora, a pagare il prezzo di ideologia e incompetenza saranno, come sempre civili innocentì”.
Formiglidixit.
Concordo sui civili innocenti di entrambi i popoli, che purtroppo stanno pagando errori o scelte delle alte sfere.
Ma dire che l’occidente avrebbe dovuto “risolvere” la questione palestinese pare francamente un forma ideologica aberrante e fuori luogo.

Oggi comunque quello aggredito è il popolo d’Israele.
Mentre la segretaria che non dattilografa e non stenografa ma parla per slogan e frasi concettose, blatera come di consueto dicendo assurdità. Imbarazzata da gruppettari filopalestinesi.
Siamo con Israele, ma…
Non si ammazzino i civili. Al grido di Palestina libera!

Carla Ceretelli

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