L’individuo col cuore di un bambino

La vita è……. all’inizio…….. il concepimento,

nove mesi nel ventre materno,

dove nel liquido amiotico, si cresce,

si sviluppano gli organi principali,

dapprima il cuore e solo infine l’apparato respiratorio.

Nel ventre materno non abbiamo bisogno d’altro,

abbiamo già tutti i fabbisogni all’interno di una culla fatta di liquido,

sensazione acquatica e ovattata;

impariamo a percepire rumori, fattori esterni,

fino a che crescendo, la “culla si fa stretta”

e si viene al mondo!

Il bambino nasce conoscendo già la parola Amore,

sa cos’è e sa come stare al centro dell’attenzione,

non ancora autosufficiente perchè mammifero.

Il bambino, unico a se e irripetibile

nasce, cresce e vive, nell’amore,

fatto di individuo, amore e di amore esterno,

che nei primi mesi sono l’allattamento e i bisogni “primari”,

senza i quali morirebbe!

Si nasce tutti buoni,

abbiamo tutti una “goccia di sole”

siamo fatti tutti di amore!

E’ solo crescendo che l’individuo più grande di noi,

il padre, la madre, i fratelli e poi

l’ingresso nella società, il parco, gli amichetti, l’asilo, la scuola,

gli insegnanti, riassumendoli nelle parole: “altri e adulti”

cambiano e\o modificano -“o ci provano”!!!!-

la goccia di sole caduta dal cielo,

che ci fa nasce, crescere e vivere d’amore,

fino a che gli adulti ci trasformano,

ci educano, ci impongono, comportamento

atto all’Educazione, comune negli esseri umani,

tanto quanto in forma meno verbale, la troviamo anche nella tigre (animale)

che insegna ai suoi cuccioli a cacciare,

ma che nell’individuo bambino,

crescendo, leggendo, studiando e diventando adulto,

spesso siamo, noi tutti ,”influenzati” dall’adulto

perchè: “se aiuti la mamma sei bravo”!!!!

e l’individuo bambino, che alle origini è un bambino individuo,

lo fa senza capire e senza sapere che la “mamma” si aiuta per dovere

e non per compiacere un genitore!!!!!e non perchè , se non lo si fa, si è cattivi!!!!!

Ogni individuo è a se ,

crescendo forma una sensibilità, un carattere,

che sono la sua perfetta unicità.

Lasciamo crescere i bambini adulti,

seguendo il loro cammino di crescita senza restrizioni,

che non quelle educative,

senza “costringerli” a vivere come noi, a pensare come noi,

a fare ciò che vogliamo noi:

perchè nell’unicità

il bambino individuo,

dovrà nel domani…..

crescendo……

diventare unico,

come L’INDIVIDUO, CHE HA (ancora) IL CUORE DI UN BAMBINO….

c.barux