Il castigo delle lussuriose Olio su tela (1891)
 Di Giovanni Segantini
Walker Art Gallery – Liverpool

In questo dipinto del periodo divisionista e simbolista di Giovanni Segantini (Arco, 1858 – Schafberg, 1899) vediamo quattro figure femminili, due al centro, le altre due sullo sfondo, librarsi come in levitazione su un deserto ghiacciato ai piedi di una catena di monti innevati. Le due figure al centro sembrano effettivamente in trance, una sdraiata, orientata da sinistra a destra, l’altra distesa in senso contrario. Tutte le figure indossano una lunga e vaporosa veste che ricopre solo le gambe e il ventre, lasciando il seno completamente scoperto.  Dal ghiaccio del suolo emergono alcuni sterpi scuri e secchi come quelli dell’inferno dantesco. Il castigo delle lussuriose, tuttavia, non è eterno; più che all’inferno Segantini le condanna non al fuoco ma al ghiaccio; il loro peccato è quello di aver rinunciato a essere madri. Ora sono come ibernate in attesa della redenzione finale. La pena è una specie di contrappasso: nella vostra vita vi siete date ai piaceri carnali con ardore e passione? Bene, adesso calmate i vostri bollenti spiriti sospese in una landa desolata e ghiacciata. Lo stile è divisionista, quello della sua ultima stagione artistica, e di capolavori come Il ritorno dal bosco ; Donna che riposa distesa sul prato ; Al balcone : Le cattive madri ; L’angelo della vita ; L’amore alla fonte della vita…E chissà quanti altri capolavori questo grande artista avrebbe realizzato se non fosse morto all’improvviso di peritonite a soli quarantuno anni!

Fulvio Sguerso

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