Apparizione dell’ apostolo San Pietro a San Pietro Nolano. Olio su tela di lino (1629) Di Francisco de Zurbaràn.  Museo del Prado – Madrid

Questo strano dipinto su tela di lino del trentunenne pittore spagnolo Francisco de Zurbaràn (Fuente de Cantos, 1598 – Madrid, 1664) rappresenta San Pietro crocifisso capovolto che appare miracolosamente  dentro un alone luminoso a San Pietro Nolasco, religioso francese nato in Linguadoca da nobile famiglia, emigrato in Spagna dove fondò l’ordine cattolico dei Mercedari, dedito alla carità. Morì, a Barcellona, nel 1256). Come è noto, la croce è capovolta, per volontà dello stesso San Pietro, come atto di sottomissione e di umiltà rispetto al Maestro. Sono ben visibili i chiodi che gli trafiggono i piedi e le mani, un panno bianco gli copre il bacino. Il suo volto non esprime dolore ma una serenità soprannaturale. Davanti a lui vediamo San Pietro Nolano di profilo, inginocchiato, con le braccia aperte, vestito da un ampio e lungo abito monacale bianco con il cappuccio dello scapolare sul dorso. I tratti che intravediamo del suo volto inclinato verso il volto di Pietro  sono quelli di un giovane uomo vigoroso e umile al tempo stesso. Sul piano formale notiamo l’originalità della disposizione spaziale delle due figure che si distendono su due direttrici opposte: una, quella del crocifisso capovolto, va dall’angolo in alto a sinistra (ovviamente per chi guarda il dipinto) e attraversa verso il basso tutto i corpo di Pietro; l’altra va in senso contrario dall’angolo di destra in basso e attraversa la figura inginocchiata dell’altro Pietro verso l’alto. Lo spazio intorno ai due santi è indeterminato: Simon Pietro appare, come conviene a un miracolo, in un alone di luce soprannaturale; San Pietro Nolano emerge con il suo bianco mantello, solcato verticalmente da un profondo drappeggio, da un fondo scuro e uniforme. La fonte luminosa è il chiarore emanato dal corpo crocifisso di San Pietro e, in particolare,  dal panno bianco legato intorno al bacino. Nell’insieme, tutto questo dipinto sembra un’apparizione apparsa al geniale e devoto pittore Francisco de Zurbaràn.

Fulvio Sguerso

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