LETTURA DI UN’IMMAGINE: 26 aprile 1859 Olio su tela (1861) di Odoardo Borrani

26 aprile 1859
Olio su tela (1861)
Istituto Matteotti – Viareggio

Questo dipinto di Odoardo Borrani (Pisa, 1833 – Firenze, 1905) ci porta dritti dritti a quella temperie patriottica risorgimentale che aveva coinvolto, si può dire, tutti i pittori della Macchia, a cominciare da Giovanni Fattori con la sua Battaglia di Magenta e a quel capolavoro assoluto che è In vedetta, e da Silvestro Lega con i suoi Prigionieri di guerra e il suo Ritratto di Giuseppe Garibaldi . Borrani celebra il Risorgimento da un punto di vista diverso, che potremmo definire intimistico, cioè quello delle fidanzate o delle mogli cha cucivano le divise dei garibaldini e, come nel caso presente, le bandiere tricolori. Il titolo del quadro è la data della vigilia dell’insurrezione popolare fiorentina che segnò la fine del Granducato Asburgo-Lorenese in Toscana.

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Questo 26 aprile 1859 in Firenze, precede di due anni il più famose Cucitrici di camicie rosse ma non è meno rappresentativo dello stile e della qualità artistica del pittore toscano: vediamo una giovane donna in un interno intenta a cucire una bandiera tricolore, nella quiete della stanza illuminata dal sole. Protagonista della scena non è la giovane donna che rimane defilata rispetto al centro del quadro attraversato dal lenzuolo tricolore adagiato in parte sul tavolo in parte sulla spalliera della sedia vicino alla finestra aperta dalla quale entra la luce che taglia la penombra della stanza. La taglia sfiorando il verde e il bianco della parte della bandiera già ricucita per poi illuminare in pieno il lembo di stoffa rosso che giace sulle ginocchia della figura femminile seduta su una sedia dall’alto schienale e gli sbuffi candidi delle sue maniche e sul bianco dell’elegante jabot, mentre il volto, dai tratti sfumati, rimane in penombra. Dalla finestra si intravede il tetto embricato di una casa di Firenze e la striscia azzurra del cielo. In attesa che la bandiera venga sventolata dagli insorti.

Fulvio Sguerso

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