Legge “ammazzaprecari

La voce di Savona: legge “ammazzaprecari” e “riforma Gelmini”
Ecco perché il ‘diritto costituzionale” è stato espulso dalle scuole

La voce di Savona: legge “ammazzaprecari” e “riforma Gelmini”
Ecco perché il ‘diritto costituzionale” è stato espulso dalle scuole
 

Un ministro della Repubblica, che è anche laureato in legge, ha candidamente affermato a Ballarò che il “giudice naturale” di Berlusconi (nel noto affaire Ruby) sarebbe il Parlamento!

Subito dopo lo stesso ministro ha enunciato che la modifica dell’articolo 41 della Costituzione porterebbe automaticamente all’abrogazione di molte leggi, con tanti saluti alla Corte Costituzionale.

Subito dopo lo stesso ministro ha enunciato che la modifica dell’articolo 41 della Costituzione porterebbe automaticamente all’abrogazione di molte leggi, con tanti saluti alla Corte Costituzionale.

Ora: è comprensibile che Sacconi non veda particolarmente di buon occhio l’attività dei giudici costituzionali: l’articolo 32 del “collegato lavoro”, ossia la legge “ammazzaprecari” di cui è stato fautore ed ispiratore è stato rinviato a tempo di record alla Suprema Corte per violazione di ben sette articoli della Costituzione.

Ma è comunque impossibile che Sacconi non conosca l’articolo 25 della nostra legge fondamentale, che ignori il principio della separazione dei poteri o che non sappia che non esiste nessuna “abrogazione automatica“.

L’unica spiegazione possibile, allora, è che il ministro speri che siano gli italiani a ignorare ciò che afferma la legge fondamentale della Repubblica, “il patto giurato fra uomini liberi” nelle parole di Calamandrei.

Sarà per questo che con la “riforma Gelmini” il diritto costituzionale non è più compreso tra le materie insegnate nelle scuole italiane?

R.S.

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