Le poesie di Elena Bellini

FINZIONI 

Parole come veleno

travestite da glassa.

E torture mortali

camuffate da giochi infantili.

Cattiveria respirata

che inquina il cuore.

E sottili ferite

bruciate dal sale delle maldicenze.

Mostri di malignità diffusa

ingentiliti da piume demoniache.

La solitudine,

a volte,

è l’unica protezione.

Elena Bellini