Le imprese pubbliche

Le imprese pubbliche

Uno Stato imprenditore ha tre modalità

di utili a disposizione

Le imprese pubbliche

 Oggi, confidando nella bonarietà di Antonio, vorrei uscir fuori dal mio consueto ambito locale per parlare di impresa pubblica, stato e tasse.

 

 


 

Uno Stato imprenditore ha tre modalità di utili a disposizione:

Quello fornito dalla sua azienda, se funziona bene e guadagna, come per i privati. Cioè se l’azienda cammina ed è ben gestita dà degli utili al proprietario, in questo caso lo Stato.

Quello fornito dai lavoratori diretti e indiretti che crea, tramite le tasse che raccoglie, cosa che un privato non può ottenere. Spiegandomi meglio un dipendente di una azienda di stato paga tasse ad ogni acquisto, causa un volume d’affari presso altri soggetti che a loro volta verseranno delle imposte e così via. Questo vuol dire che una azienda pubblica che a fatica raggiunga il pareggio di bilancio, o addirittura che sia in moderata perdita, può essere comunque un buon affare per lo stato, grazie all’aumento del gettito fiscale che permette.”

Quello sociale rappresentato dalla stabilità che l’azienda genera e dal risparmio di sussidi, aiuti e spese che ottiene. E’ evidente che una nazione deve affrontare dei costi portati dalla miseria e dalla disoccupazione, che non sono solo umani, ma anche economici. Magari son difficili da quantificare, ma esistono e pesano.

Ecco uno dei motivi per cui l’Italia ai tempi dell’Iri e delle partecipazioni statali andava meglio di quella attuale, anche se tante aziende pubbliche traballavano per il clientelismo. Bastava che i conti non fossero disastrosi ed erano, per il nostro paese, un buon affare.

Ora, ragionando un istante sull’impianto dell’Ilva di Taranto, al di là di Arcelor Mittal, la chiusura pare una follia, anche se gli investimenti necessari per abbatterne il gravo impatto ambientale saranno consistenti. Non solo perché è un impianto che può generare utili diretti, quanto perché consente una serie enorme di attività a monte che contribuiscono, in maniera consistente, a tenere in piedi la nostra bella Italia. 

 LUCA MURGIA

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