L’ANTICONFORMISMO È LA VERA RIVOLUZIONE!

Stasera ho fatto il pieno di gasolio alla mia Citroën Nemo diesel5, che qualcuno vuole bloccare perché “inquina”, un’auto che comunque mi terrò stretto fino a quando potrò e fino a quando lei resisterà, perché con tutti i km che fa al mese nonostante quelli che alzano il prezzo del carburante, risparmio rispetto ad una benzina, per cui col ***** che la cambio con un’ibrida o una elettrica, soprattutto se l’energia la fanno con il fossile.
Bene stasera ho speso quasi 76€ per meno di 40Litri di idrocarburo inquinante, che però mi permette di circolare per strada, di andare a lavorare e fare i mercatini, andare lontano e viaggiare, questo per pagare ancora gli idrocarburi da mettere nel serbatoio.
Che bel giro di parole, che cane che si morde la coda, che controsenso è la nostra esistenza…
Ma volevo sinceramente ringraziare tutti quelli che permettono che stia accadendo questo, quelli che non li smuove nulla, quelli che pensano al calcio, al tennis, alla pallavolo, alla discoteca e al sesso, ma anche quelli che vogliono armare la Russia e l’Ucraina perché le guerre sono giuste (per loro).
Quelli che permettono che esista la speculazione economica, perché la borsa è la legge del mercato e intanto i prezzi, come la recessione, oggi sono al massimo.
Lo abbiamo un nome e cognome vero, la facciamo una lista da presentare di questi responsabili?
Volevo ringraziare anche quelli che stanno giocando per dividerci tutti e per comandarci meglio.
Volevo ringraziare quindi tutti i politici perché sono quelli che ci raccontano la storia dell’uva per fare i finti ecologisti o per fare i progressisti e mantenere lo status quo, ma soprattutto i loro privilegi.
E adesso in mezzo a questo bailamme confusionario, chi fa il progressista è quello che non vuole il progresso, quello che in nome dell’ecologia vuole tornare indietro.
Invece chi è conservatore vuole andare avanti nell’evoluzione e nel progresso.

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Direi un bel baccano, che esiste solo per mandarci il cervello in pappa e per papparci i pochi spiccioli che credevamo aver racimolato.
Guardatevi attorno, non vedo molte alternative al momento, non vedo palazzi o case che generano autonomamente energia, non vedo pale eoliche o campi di pannelli solari, tali da poter usufruire di vera energia pulita!
Ma soprattutto, nonostante le catene umane, le discordanti tesi, i teorici del copia ed incolla, i riportatori del me lo ha detto ammiocuggino che, non vi vedo assolutamente indipendenti da tutto quello che abbiamo attualmente a disposizione per potervi permettere di fare gli splendidi, gli ecologisti ed i paladini della giusta causa.

Ma soprattutto non vedo assolutamente gente che ha voglia di rinunciare ai propri privilegi e alle proprie abitudini, proprio come non vi rinuncio io.
Perché in fondo, tutti noi siamo prodotti commerciali da spremere e da consumare, nella verità non siamo noi i consumatori.
Tra meno di vent’anni mentre oggi, continuiamo a scannarci tra di noi per questo o quest’altro motivo, le famiglie che guideranno questo pianeta saranno sempre meno e sempre più ricche.

Mentre la soglia di povertà si alzerà sempre più e ci saranno ancora e sempre più, rigassificatori, industrie inquinanti, biodigestori, aerei, missili balistici, vettori spaziali, navi che continueranno a girare per aria, terra e acqua.
Altro che 2030…
L’Europa sta andando in recessione, lo capite o no?
Tra vent’anni la Cina sarà la nazione più potente e strutturata per qualsivoglia evento, stanno costruendo a velocità doppia di quanto l’occidente abbia fatto finora, questo per il loro futuro, non per il nostro o di quello del pianeta.

Loro continueranno a produrre, in maniera molto più inquinante del mondo occidentale per essere al passo e rinunceranno molto meno rispetto a noi (perché su due miliardi di persone pochi hanno libero accesso a gran parte delle cose) e quindi con meno sacrifici.
Mentre noi con le nostre auto diesel e benzina non potremo più circolare e saremo sempre più schiavi e meno liberi di spostarci, costretti a rinunciare a molte cose perché ci vogliono allineati, in fila e zitti, ma con l’auto elettrica.
Un mezzo che farà al massimo 100km in autonomia e poi la devi attaccare alla presa per ricaricare, dove la corrente sarà generata ancora da un bell’inceneritore in Cina, ma noi non lo vediamo perché è lontano.
Esattamente, sarà veramente così, noi per far fronte alla forte richiesta di energia, la compreremo da loro, che inquinano più di noi…
E chi farà da tramite, si arricchirà parecchio!
Ma l’importante sono gli slogan, no?
#senzalavorononcefuturo
#noalrigassificatore
#förklimatet
La vera rivoluzione è l’anticonformismo!
Questo è quanto, parlando di progresso e ci siamo quasi…


Paolo Bongiovanni
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