La settimana degli OSTInati
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LA SETTIMANA
degli OSTInati
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LA SETTIMANA DEGLI OSTINATI LUNEDI’ 28 OTTOBRE LA DETERMINA CHE NON C’E’ Diario quotidiano del Palazzo a cura degli OSTINATI
Come la Titina… la determina sul tetto d’amianto del Comune da rifare non si trova mai.
Come la Titina la cerco e non la trovo mai. Parlo della determina con la quale si provvede a sostituire la copertura d’amianto del tetto del Comune di Savona e la si sostituisce con pannelli fotovoltaici. Ai sensi dell’art. 12. del D.P.R. 8/08/1994, il censimento degli edifici nei quali sono presenti materiali o prodotti contenenti amianto libero o in matrice friabile ha carattere obbligatorio e vincolante per gli edifici pubblici, per i locali aperti al pubblico e di utilizzazione collettiva e per i blocchi di appartamenti. Certamente l’ASL ha ispezionato, verificato e certificato la perfetta salubrità della copertura. Certamente idelegati della RSU hanno appurato che non c’è un cicinino di rischio inalatorio per gli impiegati dell’attico… Ma possibile che a nessun assessore ecologista sia mai venuto in mente di proporla? Possibile che a nessun dirigente salutista… Possibile che a nessun consigliere… Si tratta proprio di una mission impossible? La Creative Commons Community degli OSTINATI
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MARTEDI’ 29 OTTOBRE
L MISTERO DEI MINORI STRANIERI NON ACCOMPAGNATI Diario quotidiano del Palazzo a cura degli OSTinati
Ho cercato di capire la determina…
Vi prego spiegatecelo voi che siete intelligenti. Da soli non ce la facciamo ad arrivarci.
Questi i fatti.
Leggiamo la determina della prenotazione di un forte impegno di spesa (circa 100.000 euro). Cosa vuol dire? Ci sembra sia una buona cosa prevedere per tempo lo stanziamento di fondi (se mai dovesse accadere qualcosa). Che solerzia. Bravi. Per cosa?
Per un eventuale Servizio di Accoglienza ai minori stranieri non accompagnati per due anni.
Ci sono già, ci saranno, quando, quanti sono, da dove vengono, cosa vengono a fare, chi li manda, perchè li dobbiamo mantenere noi? La determina non dice. Ma chiede soldi.
E se fossero tre figli di famiglie ricche inglesi che vengono a studiare in Italia dalle Rossello, li pagheremmo lo stesso? Certamente no, immaginiamo. Quindi, poichè il Dirigente è persona sensata, sa già (a braccia) di cosa, di quando e di quanto si tratta, ce lo potrebbe suggerire?
Siamo troppo stupidi ed ignoranti per saperlo e capirlo da soli. Visto però che si tratta dei nostri soldi, per favore ce lo vuole spiegare o è un discorso per iniziati?
I Consiglieri e gli Assessori, che sono molto più intelligenti di noi, hanno capito tutto, perchè non hanno mai chiesto niente.
La Creative Commons Community degli OSTinati LEGGI LA DETERMINA E CERCA DI CAPIRE
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30 OTTOBRE
LA CULTURA NON HA PREZZO Raccolta differenziata, mi raccomando… In un vecchio cortile savonese, fatiscente quanto basta, sorgeva un tempo l’ufficio di collocamento. Oggi c’è una biblioteca di quartiere, gestita da un’associazione benefica… lautamente beneficata. Ma non voglio parlare di una nuova categoria sociologica savonese, quella dei volontari retribuiti, se fosse ancora vivo Achille Campanile ne scriverebbe di certo. Qui si parla dell’effettiva necessità di pagare ad un privato (che sentitamente ringrazia) la bellezza di 16.717,78 euro all’anno per l’affitto di quei locali. Vabbé che la cultura non ha prezzo… ma porca pipetta.
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31 OTTOBRE Ridateci la catenella
Spezziamo la tirannia dei costi. Per aumentare la vivibilità della centro della città occorre aumentare le strade in cui è limitato l’accesso veicolare. L’accesso è permesso solo in determinate ore o quando se ne presentino circostanze straordinarie. Il flusso è regolamentato da colonnine a scomparsa in cinque zone cittadine. Certamente un passo avanti rispetto alle catenelle. Tuttavia un ripensamento l’abbiamo avuto quando ci è capitata sotto gli occhi una determina di affidamento della manutenzione delle colonnine: 9.167,70 euro l’anno. Il costo di un’utilitaria. Vi prego ridateci la catenella. |
