La prima guerra mondiale in 23 slides

 
1918-2018: Centenario della fine della Grande Guerra.
Giuseppe PALMA presenta
LA PRIMA GUERRA MONDIALE in 23 slides
Con un commento iniziale di Marco Giacinto Pellifroni

Un secolo dalla fine della Grande Guerra

Sul numero di oggi c’è un mio commento a margine del discorso del Presidente Mattarella, cui, casualmente, ha fatto eco un memoriale sulla Grande Guerra [VEDI] ad opera dell’avv. Giuseppe Palma, appassionato costituzionalista. Invito quanti seguono le pagine di Trucioli a leggere questo memoriale, in 23 tavole, che faccio precedere da quella che l’autore ha invece posto come postfazione. 


Morirono per la Patria. Oggi è in svendita ai “mercati”.

 

Se il Trattato di Versailles fece definire una “vittoria mutilata” quella ottenuta al prezzo di quasi un milione di italiani caduti al fronte, accordi e trattati firmati in sordina dai politici italiani a partire dal 1992 col Trattato di Maastricht, costituiscono una “seconda mutilazione” di quella vittoria, con la cessione a potentati finanziari stranieri della nostra sovranità. Eppure, in questi giorni, chi è preposto a difenderla, ha usato parole durissime contro i “partiti sovranisti”.

Marco Giacinto Pellifroni

 

TRARRE DALLA STORIA I GIUSTI INSEGNAMENTI

Oggi, trascorsi appena cento anni dalla fine della Grande Guerra, quella sovranità costata quasi un milione di morti è stata ceduta -troppo frettolosamente e senza alcun criterio democratico- ad una “Unione di Stati” retta da grigi tecnocrati che nessuno conosce e che si permettono di fare la voce grossa e di comandare in casa nostra.

 Cosa avrebbero fatto i ragazzi del 99’ se avessero saputo che dopo nemmeno un secolo avremmo svenduto la nostra sovranità, e quindi anche la nostra indipendenza, ad un organismo del tutto anti-democratico governato da arroganti tecnocrati “assoldati” dai banchieri? Avrebbero ugualmente accettato di farsi ammazzare dalla mitraglia nemica? Avrebbero ugualmente lasciato mogli e figli per combattere in difesa della Patria? Non credo proprio…

Riflettano quindi politici e governanti contemporanei: il sangue versato nelle dodici Battaglie dell’Isonzo, sul Monte Grappa e sul Piave è già stato abbondantemente tradito, quindi è giunta l’ora di trarre dalla Storia il giusto insegnamento e porre fine alle continue ed irragionevoli cessioni di sovranità in favore di organismi sovranazionali non eletti che non fanno gli interessi dei Popoli bensì quelli delle multinazionali, delle banche e del nuovo Ancien Régime europeo. Attraverso gli insegnamenti della Storia, è dunque giunta l’ora che il popolo prenda coscienza. 

Il Nazismo nacque a causa di Versailles, cioè come conseguenza delle condizioni capestro che le potenze vincitrici imposero alla Germania sconfitta. 

Così come il Fascismo nacque a causa della scarsa considerazione che gli Alleati vincitori ebbero nei confronti delle legittime richieste italiane. Se non si comprendono questi aspetti è impossibile capire gli errori dei giorni nostri.

Giuseppe PALMA            11 maggio 2018

 

1918-2018 Centenario della fine della Grande Guerra. 
Giuseppe PALMA presenta la PRIMA GUERRA MONDIALE in 23 slides

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