La Liguria si candida a Regione Europea dello Sport per il 2025

È stato ufficialmente consegnato il dossier per la candidatura della Liguria a Regione Europea dello Sport 2025; Regione Liguria, tramite l’assessore allo Sport Simona Ferro, ha simbolicamente affidato a Gian Francesco Lupattelli, presidente di Aces Europe (Federazione delle Capitali e delle Città Europee dello Sport), il report che fotografa la situazione sportiva ligure adempiendo così a uno dei passaggi obbligatori della candidatura stessa.

In particolare, all’interno del documento, che verrà pubblicato sul sito web LaMiaLiguria, è contenuto un report sul mondo sportivo della regione: dall’impiantistica, con un censimento completo di tutte le strutture presenti sul territorio ligure, alle manifestazioni, passando per le eccellenze sportive, le società e gli atleti con grande attenzione alla valorizzazione del territorio attraverso lo sport outdoor.

Contestualmente al dossier sopraddetto è stato svelato anche il logo che accompagnerà la candidatura di Regione Liguria e, in caso di nomina, anche tutti gli eventi legati a Regione Europea dello Sport 2025; la grafica del logo è stata studiata per richiamare i colori del nostro territorio, dal mare alla montagna, con riferimento al dinamismo sportivo della Liguria. Dopo il passaggio odierno le parti si riaggiorneranno a settembre quando il comitato esaminatore di Aces Europe sarà in Liguria per conoscere da vicino le opportunità sportive che la nostra regione può offrire e valutarne la candidatura al titolo.

“Ringrazio i presenti dicendo che questa importante candidatura ha in sè un grande messaggio”, dichiara Marco Callai di Stelle nello Sport, “e tutto ciò è frutto di un percorso virtuoso creato dalla regione con Anci, Coni, Cip ed altri soggetti. In questo percorso la regione sarà protagonista con i suoi numeri, le sue eccellenze e le grandi realtà sportive; voglio ricordare i 21 ambassador che rappresentano la nostra regione in molteplici sport”.

Stessa soddisfazione da parte dell’assessore regionale allo sport Simona Ferro :”Rivolgo ai presenti un sincero grazie dicendo che candidare la regione consegnando ai funzionari Aces Europe il dossier è per noi motivo di orgoglio; questa è per la Liguria una grande opportunità e ringrazio i soggetti coinvolti come Anci, Cip e Coni. Il dossier è una foto della situazione dello sport regionale ricordando che abbiamo ben cinque squadre di calcio professioniste, Sampdoria, Genoa, Spezia, Virtus Entella e Sestri Levante, senza dimenticare lo sport dilettantistico; la densità sportiva è alta e siamo al quinto posto a livello nazionale poichè su 100.000 abitanti abbiamo 9500 atleti e 103 società sportive.

La nostra regione è piccola ma si praticano sia gli sport acquatici che quelli legati all’entroterra visto che il clima è favorevole; la sicurezza è fondamentale tanto che dal 2021 ad oggi sono stati stanziati 9 milioni per la sicurezza degli impianti ed altri 4 verranno usati nel triennio 2023-2025.

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A settembre avremo qui il comitato Aces ed il nostro territorio bellissimo, unito agli atleti e alle società, può rendere importante la nostra candidatura per il futuro dello sport ligure; il logo è bello e richiama il dinamismo ma anche i colori del mare, del sole, del cielo e dell’entroterra uniti. Ringrazio gli uffici e tutti gli ambassador con la speranza che il logo porti fortuna; per me è fondamentale promuovere la regione e lo sport che ha sofferto tanto a causa del Covid e del caro energia”.

“Sono molteplici i punti base della candidatura”, afferma Cecilia Cuneo, dirigente settore sport della regione, “tra cui gli eventi su tutta la regione per tutti gli sport, il palinsesto per tutto il 2025 e la possibilità di realizzare manifestazioni fuori stagione senza dimenticare l’attenzione all’inclusività, alla vita attiva e all’integrazione.

La presentazione ufficiale è avvenuta nel 2021 con una lettera del presidente Toti e dopo vari passaggi burocratici; ora ci sarà la consegna del dossier e la visita del comitato a settembre per la valutazione con il responso a fine anno e tutto il 2024 a disposizione per organizzare gli eventi ricordando che il dossier prevede una certa libertà nei contenuti ma anche uno schema standard con la produzione dei documenti in formato sia digitale che cartaceo.

Ho lavorato con l’Agenzia Regionale del Turismo Ligure per il documento senza dimenticare l’introduzione con la lettera di presentazione della regione ed i punti forti a sostegno della candidatura; è inoltre presente una parte relativa ai dati e le informazioni sugli impianti e le eccellenze dell’agonismo senza dimenticare i club.

La seconda parte illustra l’offerta outdoor e la creazione di un tavolo di lavoro per coinvolgere tutti i soggetti che si occupano di sport; è fondamentale fare sinergie tra gli stakeholders e gli organizzatori delle manifestazioni. Il ruolo del sito www.lamialiguria.it è fondamentale e la promozione del territorio è necessaria”.

“Ringrazio per l’invito dicendo che il lavoro di Lupatelli è importante e la candidatura della Liguria avviene dopo la nomina del Piemonte nel 2021 e della Valle d’Aosta di quest’anno”, prosegue il coordinatore di Aces Europe nord-ovest ed europarlamentare Alessandro Panza, “e da piemontese sono orgoglioso di questo risultato che valorizza il territorio con eventi e sinergie. Tutto ciò porta ad una crescita della regione a 360 gradi dando grandi possibilità allo sport ed al turismo; Genova 2024 Capitale Europea dello Sport porterà con sè importanti esperienze e faccio un grande in bocca al lupo a tutti”.

“Questo è per la regione un momento importante per la regione e sono contento di questa candidatura che conclude un percorso durato diversi anni con Genova Capitale Europea dello Sport, Tigullio Comunità Europea dello Sport ed altre località come Savona, La Spezia ed Imperia che fanno parte di Aces”, sottolinea in un videomessaggio l’europarlamentare Brando Benifei, “e tutte queste realtà possono rendere lo sport inclusivo e unire le comunità.
Tutto ciò può rilanciare il turismo e dare visibilità ma è anche un’occasione per sfruttare le risorse comunitarie ricordando che lo sport ha opportunità sempre più grandi; è stata fatta una verifica da Aces e la Liguria ha le carte in regola per vincere. Se la nostra regione riesce ad ottenere questo riconoscimento ci saranno maggiori opportunità per lo sport ma anche per la collettività”.

“La candidatura è un evento di per sè e ringrazio chi collabora”, evidenzia il presidente della regione Giovanni Toti, “ma la cosa più importante è che vogliamo essere protagonisti nello sport che insegna impegno e preparazione. La tradizione sportiva ligure è molto importante e le associazioni sono attive; sono molte le eccellenze con grandi ricadute sociali ed economiche che danno a tutti maggiori opportunità. Lo sport è fondamentale anche per il turismo e tutti hanno uguale importanza; Genova e la Liguria hanno giocato bene questa partita e ne sono orgoglioso”.
“Sono contento di essere qui ma voglio ricordare che la commissione che verrà qui a settembre avrà ben 9 rappresentanti stranieri provenienti dall’Andalusia e altre realtà”, prosegue Gian Francesco Lupatelli, presidente di Aces Europe, “e l’assessore Ferro ha svolto un buon lavoro. La presentazione del dossier è importante e la Liguria farebbe l’en plein dopo la nomina del Tigullio Comunità Europea dello Sport con capofila il comune di Lavagna e Genova Capitale Europea dello Sport per cui ringrazio il sindaco Bucci e l’assessore Bianchi; tante regioni tra cui l’Istria chiedono di incontrare i rappresentanti liguri poichè la nostra regione è la capitale mediterranea dello sport.

La bandiera onorifica di tale riconoscimento è stata assegnata a Genova mentre la prossima sarà consegnata ad Antalya, in Turchia; ci sono in cantiere tanti progetti legati ad Erasmus+ ma è anche necessario fare qualcosa per la salute legata all’attività sportiva senza dimenticare le altre realtà del Mediterraneo. E’provato che lo sport permette di ridurre l’uso dei farmaci e a Glasgow, Capitale Europea dello Sport 2023, i medici prescrivono una ricetta con l’attività sportiva obbligatoria; è necessario ridurre la spesa sanitaria attraverso la pratica sportiva. Oggi ho ricevuto il dossier ma sarà una commissione, in cui non sarò presente in quanto italiano, a decidere; la vittoria sarebbe un en plein dopo Tigullio Comunità Europea dello Sport 2023 e Genova Capitale Europea dello Sport 2024”.

“Ringrazio i presenti dicendo che il logo è bello e dinamico”, commenta Andrea Fossati, vicepresidente del Coni Liguria, “e sono convinto del fatto che il Tigullio, Genova e la regione vogliono portare lo sport a livello internazionale. Siamo contenti di supportare la pubblica amministrazione con le nostre competenze e tutte le società; è necessario essere uniti e ringrazio Aces che stimola le amministrazioni per far crescere lo sport. L’inclusività è necessaria ma è anche necessario far conoscere il brand della regione, di Genova e del Tigullio”.

“Ringrazio gli intervenuti”, ricorda Lorenzo Marzoli di Sport e Salute, “tra cui l’assessore Ferro per cosa fa senza dimenticare Gian Francesco Lupatelli e Andrea Fossati. Questo è un momento importante perchè la presentazione del dossier è una fase rilevante della candidatura; il logo è bello ed i colori rappresentano il territorio. E’fondamentale lavorare insieme ed essere pronti a sostenere la Liguria; questo obiettivo è la conseguenza natutale di Genova Capitale Europea dello Sport 2024. Legare lo sport alla salute è necessario e per i prossimi anni ci sarà un focus su questo tema; ci siamo ma occorre fare di più”.

“Anci supporta il progetto che è un volano per la promozione del territorio”, asserisce Omar Peruzzo per Anci, “e gli eventi devono coinvolgere gli enti di tutti i livelli. Ringrazio chi collabora dicendo che questa candidatura è importante per tutti”.

“Ringrazio i presenti e porto i saluti del presidente Cuozzo”, sottolinea Claudio Puppo della giunta del CIP (Comitato Italiano Paralimpico), “e voglio dire che la ruota mi dà un grande senso di autonomia. Sono contento di questa candidatura e la nostra realtà fa uscire di casa le persone disabili attraverso lo sport; recentemente un disabile di 76 anni ha manifestato il desiderio di fare attività sportiva e per noi accontentarlo è fondamentale. Lo sport è importante per i piccoli comuni ma anche per i disabili così entrambi tornano a vivere”.
“La regione mi tempra a raggiungere le vette”, dichiara Gian Filippo Mirabile, campione paralimpico, “e sono fiero di rappresentare la Liguria in questa occasione ricordando che sono molte le discipline che si possono praticare qui”.

“Con lo sport siamo tutti campioni”, evidenzia Francesco Bocciardo, “e voglio essere un esempio per tutti, soprattutto per i più giovani. Quello di ambassador è un ruolo importante e fare attività sportiva ha in sè il benessere; in questo modo si ha la possibilità di conoscere i propri vizi e le e proprie virtù”.
“Il collegamento tra lo sport e la salute è importante e fare attività fisica è fondamentale; è dimostrato che tra coloro che praticano attività sportiva vi è una riduzione di ricoveri e di assunzione di farmaci”, conclude il consigliere regionale e medico Brunello Brunetto.

SELENA BORGNA

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