La disastrosa situazione del rinnovo delle CARTE D’IDENTITA’ a Savona

Cari lettori savonesi, se sta per scadervi la carta d’identità sarà opportuno che provvediate in fretta, perché la situazione dei rinnovi in Comune a Savona è disastrosa. I pannelli elettronici sparsi in città invitano la cittadinanza a prenotare il rinnovo sul sito del Comune. Peccato ci si guardi bene dall’avvisare anche che se voi ci provaste oggi otterreste l’appuntamento da qui a più a tre mesi e oltre. (verificato giovedì 1 giugno: primo appuntamento sicuro disponibile il 13 settembre, con alcune date precedenti marcate in giallo e quindi non sicure). Occorrerà perciò provvedere con circa quattro mesi di anticipo e se nel frattempo resterete senza un documento valido tanto peggio per voi. È poi vero che in Italia la patente è valida come documento di riconoscimento, ammesso che ce l’abbiate, ma se, ad esempio, doveste recarvi all’estero in volo, in aeroporto vi verrà richiesto di mostrare la carta d’identità e se la vostra risulterà scaduta non potrete partire. 
Nel caso dunque la tempistica non aiuti, resta l’alternativa di recarsi direttamente negli uffici comunali, dove tra l’altro non esiste nemmeno più uno sportello informazioni a cui rivolgersi, e mettersi in coda senza appuntamento. Tra uno e l’altro, infatti, smaltiscono anche chi la prenotazione sul web non l’ha fatta. 
Problema risolto, allora? Purtroppo no. Perché per raggiungere lo sportello per i rinnovi bisogna prima prendere il numero all’ingresso e si dà il caso che alle 8,30 del mattino, orario di apertura degli uffici comunali, come potete constatare dalla foto qui sotto, scattata ancora una ventina di minuti prima in un giorno feriale qualsiasi, troverete sempre coda e, colpo di scena, i numeri per accedere allo sportello adibito al rinnovo del documento risulteranno quasi sempre ormai esauriti, dato che ne danno solo 20 o 25 al giorno e si rischiano pure litigi. 

La coda davanti agli uffici comunali un giorno qualsiasi

Dunque per raggiungerlo chiunque (e speriamo che almeno non si faccia eccezione per i soliti amici e parenti di…), giovane o vecchio che sia, è costretto ad appostarsi dinanzi all’ingresso con ampio anticipo rispetto all’apertura, tipo una o due ore, con perfino qualcuno che si presenta alle 5,30 e, vi sia caldo o freddo, sole, pioggia o vento, a restare in attesa in piedi (a meno di non portarsi una sedia da casa) e all’addiaccio, dandosi magari provvisoriamente il cambio in coda con un familiare, fermo restando che senza la disponibilità di un documento ancora in stato di validità non si può nemmeno delegare qualcuno a sostituire il malcapitato a cui tocca quindi presentarsi allo sportello di persona. Tutto ciò, naturalmente, augurandosi che una volta preso il numero la sua pratica venga smaltita sul serio e che per lungaggini impreviste non si arrivi invece all’orario di chiusura prima del proprio turno e non tocchi rifare tutto da capo nei giorni successivi e chi se ne frega se si è malati o incinta o se gli impegni lavorativi impediscono di liberarsi in qualsiasi momento. 
Peraltro chi, a causa delle proprie condizioni di salute o altro, sia davvero impossibilitato a recarsi in Via Manzoni di persona, potrà ricevere la visita a domicilio degli addetti. Il giovedì, infatti, l’ufficio resta chiuso allo scopo, dato che, ahinoi, a occuparsi dei rinnovi a domicilio sono gli stessi due unici sfortunati impiegati che gli altri giorni stanno a quello sportello. 

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Quando poi, dopo la lunga e complicata trafila, si riuscirà finalmente a espletare il tutto, occorrerà più o meno una settimana prima di entrare materialmente in possesso del documento rinnovato, oggi elettronico. Fantastico, vero?
Sarebbe allora il caso che l’amministrazione comunale, Sindaco Russo in testa, anziché sprecare il proprio tempo con faccende futili se non addirittura dannose verso parte della cittadinanza, vedasi ad esempio la chiusura al traffico del tratto di Corso Italia che va dall’incrocio con Via Paleocapa a Piazza Marconi, che troverete oramai sempre desolatamente deserto con buona pace dei baristi e negozianti della via, oramai quasi inattivi, mentre altrove il traffico s’intasa, s’impegnasse a risolvere questa assurda situazione. Perché altrove il problema non esiste e chi risiede, chessò, a Quiliano o a Pontinvrea, la carta d’identità la rinnova subito. Dunque allo sfascio è solo il capoluogo. Tecnologizzare e digitalizzare il paese dovrebbe renderlo più efficiente, invece per lo meno lì produce l’effetto contrario. 
Ma un Comune disfunzionante come quello di Savona non è cosa seria, egregio signor Sindaco, e lei che lo guida non ci fa una bella figura. Il sottoscritto ha letto una sua promessa di organizzare una riunione del Consiglio allo scopo precipuo di risolvere il problema. Campa cavallo! Basta chiacchiere: la soluzione va trovata immediatamente. Si potrà ben trovare un modo per riorganizzare gli uffici, no? Almeno a titolo provvisorio. Tanto più che alcuni sportelli, al contrario di quelli anagrafici, sembrano essere assai poco frequentati. E se magari poi si effettuasse qualche nuova assunzione? A che serve, altrimenti, pagare le tasse, se lo Stato non le spende mai per ciò che è davvero utile? Di recente in effetti, abbiamo sentito parlare di un nuovo concorso in programma. Sarà vero? speriamo bene.
E da rompiscatole qual’è, lo scrivente aggiunge che i blogger fissi di Trucioli, anziché disquisire solo sopra i massimi sistemi, cioè questioni politiche nazionali e internazionali su cui il loro parere è irrilevante, dovrebbero anche preoccuparsi delle problematiche locali, che magari ai lettori è più utile, perché quella discussa nell’articolo corrente, già di per sé non recente, si aggrava sempre più. Basti pensare ai tempi di attesa della prenotazione online: lo scorso anno occorrevano, pare, circa venti giorni, all’inizio del 2023 circa due mesi, qualche settimana fa tre (provato: dal 7/5 al 7/8), oggi, come si è detto, siamo saliti a tre mesi e mezzo e in futuro chissà. Saluti. 

Testo e foto di Massimo Bianco

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2 thoughts on “La disastrosa situazione del rinnovo delle CARTE D’IDENTITA’ a Savona”

  1. N.B.: notizia dell’ultima ora. Pare che il sindaco Russo si sarebbe deciso a intervenire sul problema, inserendo un addetto allo sportello e altro, così almeno riportano le pagine locali di Secolo XIX e Stampa. Sperando che quelle del sindaco corrispondano a fatti immediati e non siano invece le solite chiacchiere vuote, nel caso MI ASSUMO IL MERITO INDIRETTO DEGLI EVENTUALI RISULTATI POSITIVI CONSEGUITI So infatti, che sui quotidiani nei giorni scorsi si è parlato del problema solo perchè i giornalisti locali sono venuti a sapere della mia intenzione di scriverne qui su Trucioli, essendomi trovato io stesso impelagato nel casino che ho raccontato nell’articolo: per essere sicuro di essere ricevuto agli sportelli un mattino mi sono dovuto presentare davanti al Comune alle ore 7,00, ero il tredicesimo e quel giorno i presenti si sono accordati tra loro per impedire a chiunque di prendere più di un numero, onde ridurre il rischio che qualcuno restasse fregato dopo ore di coda. La prima arrivata, una ragazza in cinta che nella foto non è visibile, come ho accennato nell’articolo si è presentata addirittura alle 5,30 portandosi una sedia da casa. Penoso.
    Massimo Bianco

  2. AGGIORNAMENTO DELLA SITUAZIONE AL 3 SETTEMBRE ’23. Non sembra che la situaziuone sia migliorata. A onor del vero ignoro se vi sono ancora code all’ingresso del Comune di Savona per il rinnovo delle carte d’identità per il semplice motivo che non ho voglia di andare a verificare di persona entro le 8,30 e se qualcuno vorrà farcelo sapere sarà il benvenuto, ma ho provato oggi a visitare lo spazio web per prenotare il rinnovo della carta. Ebbene: NON VI SONO PIU’ DATE DISPONIBILI PER QUEST’ANNO, ormai bisogna dunque attendere almeno fino a gennaio 2024, per quel mese però le LE PRENOTAZIONI NON SONO ANCORA APERTE. Insomma, se la carta d’identità vi scade prossimamente e nei prossimi mesi vi servirà aggiornata per andare all’estero sono guai, cari lettori, il mio consiglio è di sobbarcarvi il rischio di ore di attesa e recarvi dinanzi agli uffici negli orari previsti, perchè la prenotazione rischia di risultare inutile. Il sindaco Russo nel frattempo avrà ( o starà facendo) almeno fatto qualcosa o si è invece limitato alle solite chiacchiere e promesse vuote tipiche dei politicastri di tutto il mondo? Mah!

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