La 69ª giornata per le vittime sul lavoro

L’ANMIL di Savona celebra la 69ª giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro

L’ANMIL di Savona celebra la 69ª giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro

 Si è tenuta, alla presenza dell’assessore Maria Zunato in rappresentanza del sindaco Caprioglio, del sindaco di Celle Ligure Caterina Mordeglia, del sindaco di Quiliano Nicola Isetta, dei rappresentanti delle amministrazioni dei comuni limitrofi, del consigliere regionale Mauro Righello, di Sua Eccellenza il Prefetto Antonio Cananà e dei rappresentanti delle associazioni cittadine, la celebrazione della 69 giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro a cura dell’ANMIL (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi del Lavoro). La manifestazione ha visto l’omaggio ai caduti in mare ed al monumento ai caduti sul lavoro presso il Priamar.

 


 

“Ringrazio tutti i presenti”, ha dichiarato l’assessore Zunato in rappresentanza dell’amministrazione savonese, “e voglio ricordare che nel 2018 sono stati denunciati oltre 645.000 infortuni sul lavoro di cui 1218 mortali. Occorre una maggiore tutela ma bisogna anche cambiare le nostre coscienze per arginare fenomeni di questo tipo”.

Parole simili da parte del vicepresidente della sezione territoriale Anmil :”Ringrazio tutti e ricordo che abbiamo l’Alto Patrocinio del Presidente della Repubblica e che verranno organizzate a breve importanti iniziative sulla sicurezza.

 


 

Quest’anno abbiamo realizzato una campagna di sensibilizzazione dal titolo Non Raccontiamoci Favole che vuole raccontare con ironia e delicatezza l’importanza della salute e della sicurezza sul lavoro attraverso brevi scene ispirate ad alcune tra le favole più famose in chiave lavorative. Lo scorso anno sono stati denunciati all’INAIL oltre 645.000 infortuni di cui 1218 mortali e gli incidenti mortali sono aumentati del 6%. Abbiamo accolto l’impegno del Governo per l’elaborazione di un Piano Strategico per la sicurezza nei luoghi di lavoro proposta da noi già un anno fa.

 


 

Dobbiamo fare di più per aumentare e migliorare controlli e sanzioni ma occorre anche fare una campagna di sensibilizzazione a livello nazionale diretta alle aziende coinvolgendo volontari in qualità di consulenti. Occorre lavorare per il rafforzamento delle iniziative di formazione ed informazione nelle scuole in attuazione dell’articolo 11 del decreto 81/2008. Riguardo alle malattie professionali la disciplina è contenuta in un Testo Unico emanato nel 1965 quando la società ed il mondo del lavoro erano ben diversi da quelli attuali; per questo crediamo che sia giunto il momento per una generale riforma dell’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali”.

 


 

“Ringrazio per l’invito dicendo che ogni azione deve avere in sè una riflessione”, afferma il consigliere regionale Mauro Righello, “poichè il lavoro non dev’essere solo uno strumento per mantenersi ma dev’essere una realizzazione di sè ed un riscatto umano; sono inoltre convinto che occorre un piano straordinario di sicurezza”.

“Occorre combattere questo fenomeno che non diminuisce lavorando con le istituzioni come la regione, le Asl e Alisa portando l’attenzione affinchè si riducano i rischi sul lavoro derivanti anche dall’amianto.

 


 

Ora quasi tutte le categorie sono assicurate da noi e voglio ricordare l’importanza del reinserimento lavorativo perchè ci si mette in gioco per ricominciare. Per noi la prevenzione è importante ma occorrono alleati importanti come l’Asl, la Prefettura ed il comune e ricordo le spiagge accessibili nella città di Varazze. La Settimana Europea della Sicurezza sarà dedicata al rischio chimico ed un tema per noi degno di nota è la sicurezza stradale”, conclude il direttore dell’INAIL.

  SELENA BORGNA


 

 

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