L’ orrore alle porte: i crimini di Mosca, gli sbagli del PD

Mentre in Italia non sanno come fermare il “ femminicidio”, che poi si chiama omicidio, ma il PD e soci non se lo vogliono rammentare per deformazione e scelta demagogica, in Ucraina le donne combattono con il fucile i criminali usciti dalle fauci di Mosca, si affiancano ai mariti, li sostituisco se sono caduti per la difesa del loro paese, che un tempo era un soviet comunista

La foto mostra le conseguenze del bombardamento russo all’ospedale di Mariupol in Ucraina

Mentre in Italia non sanno come fermare il “ femminicidio”, che poi si chiama omicidio, ma il PD e soci non se lo vogliono rammentare per deformazione e scelta demagogica, in Ucraina le donne combattono con il fucile i criminali usciti dalle fauci di Mosca, si affiancano ai mariti, li sostituisco se sono caduti per la difesa del loro paese, che un tempo era un soviet comunista.

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La frustrazione della sinistra non ricorda e annaspa, con bandiere arcobaleno, BRICS, e altre amenità non dissimili sui Media italici, così come certa destra che inneggia a Putin nemico giurato dei gay e delle lesbiche tanto invocate dalle voci di sinistra.

Tutto ciò  nel sogno di vedere la cosiddetta Russia vincente ai danni degli USA e dell’ occidente capitalista e colonialista, con lo scopo e il pensiero di distruggere ciò che per natura è il luogo della libertà, della democrazia, che non appartiene né al mondo islamico, né all’impero di Mosca. Insomma si segano da se stessi il ramo su cui sono seduti, nella cecità dei suoi dogmi e slogan fino ad ignorare i crimini di Hamas armato da Putin.

La guerra l’ha cominciata Mosca, non Kyiiv. Condannare gli USA perché è un paese libero e democratico, come fece Mussolini scegliendo Hitler amico di Stalin, di fronte a paesi violenti e organizzazioni criminali, è scegliere la barbarie. Chi ha attaccato, distrutto, stuprato, violentato, distrutto l’Ucraina, come chi ha attaccato Israele, sono dittature e organizzazioni criminali non riconosciute.

L’ ambiguità della Sinistra non fa della Schlein o del PD, una Churchill, ma semmai una Chamberlain, che scelse il disonore ed ebbe anche la guerra. Evanescenza, mera apparenza, contro la destra poco incisiva nelle scelte se non altrettanto ambigua, ma questa,  finora a fatica dalla “ Parte giusta della Storia” nel sostenere Kyiiv.

La sconfitta di Mosca, che dovrà affrontare il suo inverno, è fondamentale.  Sostenere e difendere l’Europa unita, fondante nei principi di libertà, democrazia e fratellanza ha valore assoluto. Gli stai europei stanno comprendendo il pericolo del  Continente emancipato ed evoluto dinnanzi ai crimini e all’ invasione di Mosca verso uno Stato sovrano e indipendente che ha subito per secoli  atrocità.

Enrico Martelloni da PENSALIBERO

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