Italikum: c’è un giudice a Genova
|
Italikum:
c’è un giudice a Genova
|
|
Italikum: c’è un giudice a Genova. Come il mugnaio Arnold, di germanica memoria, un gruppo di ricorrenti, tra cui lo scomparso – già senatore della Repubblica – Nanni Russo, con la pregiata, attenta e capace professionalità di Gabriella Branca, avvocato savonese, Carlo Felice Besostri, avvocato socialista milanese di fama per il già vinto ricorso, assieme ad altri Colleghi, avverso il Porcellum (ricorso vinto con la pronuncia prima della Corte di Cassazione e successivamente dalla Corte Costituzionale, con la storica sentenza n.1/2014) ed altri, ha visto accogliere dalla Prima Sezione Civile dal Tribunale di Genova il proprio ricorso contro la Presidenza del Consiglio ed il Ministero degli Interni al riguardo dell’attuale legge elettorale, conosciuta col nome di Italikum. Pertanto sarà, assieme ad altri ricorsi attualmente pendenti davanti alla Corte Costituzionale inoltrati dai Tribunali di Torino e Messina, giudicato dalla massima Assise in materia. E’ solo da ricordare che il combinato disposto tra l’Italicum (ribattezzato dall’efficace Besostri Italikum), che attualmente è legge dello Stato, e la proposta di revisione costituzionale consegnerebbe una strutturazione del sistema politico italiano in forma inaudita nella storia della Repubblica Italiana. Tanto inaudita quanto rifuggita dagli stessi Padri/Madri costituenti che vollero una Carta costituzionale che tenesse conto dei vent’anni di fascismo, contro quindi ogni forma di autoritarismo e sbilanciamento dei poteri dello Stato a favore degli esecutivi di Governo. Aspettiamo dunque ora l’esito presso la Corte (esito che si pronuncerà successivamente al 4 di dicembre, data del referendum contro le “deforme costituzionali”): è un importante passo contro la cancellazione della rappresentatività del popolo, così come richiamata dall’art.1 della Costituzione. Un passo che è partito anche da Savona, e dalla Liguria.
|
