Le elezioni politiche del 4 marzo 2018 hanno visto numerosi candidati alla prima esperienza parlamentare ed anche nella nostra regione sono stati parecchi gli eletti al Parlamento che per la prima volta hanno ricoperto incarichi governativi nazionali.
Tra gli eletti alla Camera dei Deputati troviamo Manuela Gagliardi, candidata uninominale alla Camera dei Deputati per la coalizione di centrodestra nel collegio 6 Liguria 2 ed eletta con 53.275 voti.
Un Suo breve curriculum Ho 45 anni e svolgo la professione di avvocato. Sono assessore del Comune della Spezia con deleghe a società partecipate, patrimonio, ufficio appalti e contratti e affari legali. In accordo con il Sindaco Peracchini (Pierluigi Peracchini è sindaco della città di La Spezia dal 26 giugno 2017)ho lasciato da qualche giorno il ruolo di vicesindaco per la necessità di un impegno quotidiano in comune che con il mio nuovo ruolo di parlamentare non potrei seguire come ho fatto in questi primi 10 mesi di governo della città.
Cosa significa per Lei diventare Deputato? Un grande onore e, al tempo stesso, una grande responsabilità, rappresentare il nostro territorio in Parlamento significa lavorare costantemente per portare le istanze dei liguri sui tavoli nazionali. Spero possa significare anche portare a casa risultati importanti in questo senso. Sarà il tempo a dirlo.
Forza Italia ha preso un numero di voti nettamente inferiore alla Lega. Cosa pensa sia successo affinché gli elettori abbiano preferito questa forza politica? La coalizione di centro destra ha vinto le elezioni ottenendo il 37 % dei consensi degli italiani ed è questo il dato importante. Per quanto riguarda i distinguo di risultati all’interno della coalizione ritengo che gli elettori del centrodestra siano molto molto più avanti di quanto non abbiano saputo fare i partiti di riferimento negli ultimi anni. Si sentono parte di un unico progetto di cambiamento del Paese. Un voto dato alla Lega non vuol dire quindi essere contro Forza Italia o viceversa. Insieme si vince, e la mia elezione alla Camera dei Deputati in un collegio storicamente rosso nel Levante della Liguria, è la rappresentazione plastica di come la nostra coalizione, quando ha la capacità di trovare una sintesi comune, riesce a ottenere risultati che fino a qualche anno fa erano impossibili anche solo da pensare.
Quando andrà alla Camera dei Deputati quali saranno le Sue priorità? La Liguria ha bisogno di rappresentanti che siano in collegamento diretto e costante con il Governo centrale e il Governo della Regione per uscire, come primo obiettivo, dall’isolamento infrastrutturale dato da anni e anni di inerzia del passato. Nello specifico intendo occuparmi anche di ambiente e di difesa del suolo perché le peculiarità della nostra straordinaria terra verticale la rendono estremamente fragile ed esposta più di altre zone del Paese al rischio idrogeologico come purtroppo vediamo tutti i giorni dalle cronache locali.
I Suoi primi 100 giorni da Deputato, cosa intende fare? Il mio rapporto continuo e costante con il territorio Ligure, ed in particolare con quello della provincia della Spezia, fa si che i miei primi 100 giorni saranno esattamente uguali ai 100 precedenti alla mia elezione. Lavorerò, come ho fatto fino ad oggi, per la mia terra e per il suo progresso e benessere in ogni settore. Un Governo saldo del Paese a guida centrodestra sarà certamente un interlocutore importante per portare a casa i tanti obiettivi che ci siamo prefissati.
Una promessa concreta ai Suoi elettori
Una volta eletti molti parlamentari spariscono dai rispettivi territori diventando meteore estranee alle problematiche locali. Io intendo esserci e continuare ad esserci al fianco dei sindaci che sono i primi elementi fondamentali della catena istituzionale che deve dare risposte concrete e servizi efficienti ai cittadini.
A chi vuole dedicare questa vittoria? Dedico questa vittoria al gruppo di amici che ha lavorato con me, fianco a fianco, giorno dopo giorno, per trasformare un collegio storicamente di sinistra in un collegio che abbiamo colorato di azzurro, alla mia famiglia e a chi ha creduto in me, in particolare il mio Sindaco Pierluigi Peracchini e il Presidente Giovanni Toti.
Una frase che la rappresenta “Se puoi sognarlo puoi farlo” (W. Disney)
SELENA BORGNA
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