Andrea Costa in visita all’hub vaccinale di Savona

Il Sottosegretario alla Salute
Andrea Costa in visita
all’hub vaccinale di Savona

Il Sottosegretario alla Salute Andrea Costa
in visita all’hub vaccinale di Savona

 Si è tenuta, alla presenza del sindaco Ilaria Caprioglio, dell’Onorevole Sara Foscolo, del consigliere regionale Brunello Brunetto, del direttore generale di Asl2 Marco Damonte Prioli e dei rappresentanti dell’Ordine dei Medici, la visita del Sottosegretario alla Salute Andrea Costa presso l’hub vaccinale di Savona situato presso il Pala Crociere.

  

“Questo è un momento difficile e le persone stanno sentendo il peso delle restrizioni ma dobbiamo tenere alta la guardia ed i dati lo confermano”, dichiara il Sottosegretario Costa, “ricordando che giovedì ci sono stati oltre 500 morti. Come dice il premier Draghi questo è lo sforzo finale e vediamo la luce in fondo al tunnel perchè la campagna vaccinale funziona; occorre uno sforzo delle istituzioni e della politica e il vaccino è l’unica strada per uscire da questa emergenza. Se i dati lo permettono riapriremo poichè tutti vogliono tornare alla normalità ma occorre coniugare l’emergenza con la ripartenza”.

 


  

“I numeri fanno paura ma le cose miglioreranno con il vaccino ed i punti vaccinali come questo permettono di raggiungere numeri importanti”, prosegue Andrea Costa, “ma non bisogna dimenticare la collaborazione tra il pubblico ed il privato e la disponibilità del territorio. In un mese verranno somministrati 300.000 vaccini ed è stata ampliata la platea dei vaccinatori coinvolgendo i medici di medicina generale, i dentisti, gli specializzandi ed i farmacisti aumentando anche i punti di vaccinazione; in questo trimestre saranno consegnate 52 milioni di dosi ed occorre collaborazione tra istituzioni. Non deve esserci contrapposizione tra Governo e regioni ma bisogna lavorare insieme ed il Governo centrale è vicino ai territori; ringrazio tutti gli operatori sanitari e dobbiamo esserne orgogliosi”.

 


 

“Occorre responsabilità da parte di tutti e questi sacrifici sono necessari ma siamo attenti alla fase dei vaccini; bisogna ancora fare qualche sforzo per ritornare alla normalità il prima possibile”, conclude Marco Damonte Prioli, direttore generale di Asl2.

SELENA BORGNA

 

 

 

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