Il progetto “Scuola Cresciamo in sicurezza”

Presentato il progetto
“Scuola Cresciamo in sicurezza”

Presentato il progetto
“Scuola Cresciamo in sicurezza”

 “Questo progetto è molto importante anche perché il tema della sicurezza tra i ragazzi va affrontato fin dalla più tenera età”, ha dichiarato il provveditore agli studi di Savona durante la presentazione del progetto “Scuola Cresciamo in sicurezza” che vede coinvolte la quasi totalità delle scuole della provincia, “e la sinergia tra comuni, scuole e regione ha funzionato molto bene.

Spero che il progetto possa estendersi anche alle altre province liguri e gli adulti, nelle persone dei sindaci e degli assessori competenti hanno una responsabilità attiva per rendere gli ambienti più sicuri per i nostri giovani”.


Stessa soddisfazione da parte dell’assessore regionale alla cultura Ilaria Cavo: ”Sono contenta di essere qui e mi fa molto piacere che questo progetto parta da Savona. Ringrazio il sindaco Caprioglio, l’Unicef e l’Automobile Club d’Italia e voglio dire che questo progetto coinvolge tutte le età scolastiche nei problemi che riguardano i ragazzi come il bullismo, il cyberbullismo, l’educazione stradale, l’attenzione all’ambiente e lo sport. Il progetto è suddiviso in due percorsi: il primo rivolto alla scuola dell’infanzia, alla primaria (scuola elementare) ed alla secondaria di primo grado (scuola media), il secondo alla scuola secondaria di secondo grado (scuola superiore) e per il primo percorso verranno realizzati disegni, mentre per il secondo videoclip. Il progetto vale 1 anno e spero in un rinnovo automatico per il prossimo anno e voglio ringraziare il consigliere regionale Vaccarezza per l’appoggio”.


“Il progetto è stato messo insieme dalla dottoressa Gasco che nella legislatura regionale scorsa ha fatto una legge per il latte materno”, ha sottolineato il consigliere provinciale con delega alla scuola Eraldo Ciangherotti, “e ringrazio l’assessore al bilancio di Varazze, la consigliera Rocca ed il vicesindaco Lettieri del comune di Loano, l’assessore Leone di Alassio, l’assessore Marozzi del comune di Savona e tutte le numerose autorità qui convenute. Il progetto è partito per la sicurezza e spero che possa espandersi e come è già stato detto le scuole vengono divise in due fasce lasciando le superiori in una fascia a sè. In questo progetto viene toccata la sicurezza in tutti gli ambiti come, ad esempio, le droghe e la sicurezza sulle strade e le scuole superiori realizzeranno videoclip, mentre la fascia dalla scuola materna alle scuole medie si occuperà di disegni. La mascotte di questo progetto si chiama Asso ed i 3 migliori disegni verranno premiati con una gigantografia ed esposti nel parco giochi sulla neve di Prato Nevoso dove sarà organizzata la Giornata del Bambino. A questo progetto hanno aderito la maggior parte dei comuni della nostra provincia e mi sento di ringraziare l’Automobile Club d’Italia, l’Unicef e le altre personalità coinvolte come l’assessore regionale Cavo, il consigliere regionale Vaccarezza e tutti i comuni coinvolti e voglio anche dire che spero che il progetto possa andare avanti”.


“Ringrazio i sindaci e spero che questo sia un progetto pilota per la regione”, ha evidenziato il consigliere regionale Angelo Vaccarezza, “e mi sento di dire che vorrei che fossero create le condizioni affinché questo progetto possa essere realizzato in tutte le province liguri. Ringrazio Prato Nevoso per aver permesso di ospitare la festa finale e mi sento molto orgoglioso di questo progetto”.

“Questo progetto mi è piaciuto fin da subito anche perché, prima di diventare sindaco, mi sono sempre occupata di problematiche giovanili”, ha ricordato il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, “e l’idea di un progetto d’incontri che coinvolgono i giovani nelle loro problematiche mi piace molto. E’ molto importante insegnare ai giovani il rispetto di sé stessi e degli altri ed in questo progetto sono coinvolti tutti gli studenti del primo anno di superiori di Savona”.


“Ringrazio l’assessore Ilaria Cavo per questa opportunità ed ho potuto notare che questo è stato fin da subito un gruppo coeso”, ha dichiarato Barbara Marozzi, assessore alle politiche giovanili del comune di Savona, “senza però dimenticare il consigliere regionale Vaccarezza, il consigliere provinciale Ciangherotti e la dottoressa Gasco. Il progetto mi sta a cuore perché coinvolge i giovani con una riflessione attiva e gli elaborati sono diversi a seconda delle fasce d’età. La montagna si presta molto bene alla tutela dell’ambiente e spero che il progetto possa estendersi alle altre province”.

“Occorre lavorare tanto sui giovani e ringrazio i politici coinvolti”, ha dichiarato il responsabile Unicef, “ed abbiamo deciso di coinvolgere Prato Nevoso per permettere ai bambini di trascorrere una giornata diversa”, mentre il presidente dell’Automobile Club d’Italia ha ricordato che “la sicurezza, in particolare quelle sulle strade, è per noi molto importante e siamo a disposizione per collaborare con chi di dovere”.

“Ringrazio la dottoressa Gasco e tutte le istituzioni presenti”, ha sottolineato Simona Aprile, responsabile della parte di progetto che riguarda Prato Nevoso, “e siamo onorati di essere stati coinvolti in questo progetto. Spero vivamente che questo sia solo l’inizio di un progetto sempre più grande che coinvolga l’intera regione”.

“Ho conosciuto il sindaco Caprioglio a Genova durante un’opera che riguardava l’alimentazione che prevedeva la sensibilizzazione dei più piccoli e spero sinceramente che il progetto possa essere sviluppato in tutta la regione e voglio ricordare il salone dell’orientamento che si terrà dal 14 al 16 novembre. Ringrazio tutti i soggetti coinvolti: la regione, il comune di Savona, la provincia di Savona, l’Unicef, l’Automobile Club d’Italia e sono convinta che questo sia un ottimo modo per insegnare la sicurezza ai nostri giovani. Siamo vicini alle esigenze dei ragazzi ponendo loro delle riflessioni e sono contenta che il progetto parta dalla provincia di Savona e spero che si estenda alle altre province liguri”, ha concluso l’assessore regionale Cavo.

   SELENA BORGNA

 

 

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