Il nuovo Sindaco, e il Cambiamento…
Il nuovo Sindaco, e il Cambiamento…
…da SAVONA a… LICATA.
Abbiamo molti problemi ma …il 1° deve essere il lavoro
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Il nuovo Sindaco, e il Cambiamento…
…da SAVONA a….. LICATA.
Abbiamo molti problemi ma …
il 1° deve essere il lavoro
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La Spiaggia: LAVORO = /determinato + /indeterminato + welfare. La nostra, tra le più belle in Liguria, deve essere ampliata. E’ necessario, un ingegnere Olandese che identifichi insieme al nostro Giorgio Berriolo “il punto di lavoro dell’onda”, una discarica ragionevole di macigni nel “punto” …. e nell’attesa del ….“lavoro” un ripascimento artificiale, con l’innesto di palme su porzioni di terra fertile, come abbiamo fatto in Provincia di Malaga. Spiaggia di Malaga
Le auto: LAVORO = determinato + welfare, Per l’eliminazione del congestionamento viario della Città, si deve, progettare un adeguato volume, eseguire una ricerca tra i possibili acquirenti del “posto auto coperto” e conosciuto il loro numero, potranno essere dislocati in un Silos di 5/10 piani in Piazza del Popolo. Proposta di variante urbanistica
Silos di 10 piani in Piazza del Popolo a Savona
L’esistente abitativo degradato: LAVORO = determinato + welfare. Siamo in ritardo spaventoso. Le case ottocentesche, troppo lontane dai limiti antisismici, si ritrovano nello stesso contesto delle proprietà Comunali e delle Opere Sociali. La loro “demolizione – ricostruzione” può essere attuata ormai, solo con finanziamenti e interventi dell’ U.E. molto sostanziosi. I nostri meravigliosi Portici, saranno trattati all’ attuale stregua del nostro vecchio Ospedale San Paolo. Savona via Montenotte
Le zone Agricole: LAVORO = determinato + welfare. Sviluppandosi sempre su episodi scoscesi, andranno riedificate e urbanizzate sulla loro sommità per evitare il loro continuo, inevitabile, scoscendimento a valle, come hanno sempre fatto i nostri antichi predecessori. Savona – Ristorante Conca Verde
Il depuratore: LAVORO = /determinato + /indeterminato + welfare. E’ quello che sta inquinando mortalmente il nostro mare, si deve riandare a “il depuratore di Marsiglia” (Luccini), ove il prodotto organico dev’essere trasformato in concime, l’acqua deve andare al mare, e i detersivi devono essere ricompostati ecologicamente. (vedi 3 fogne : la Nera, la Bianca, la Grigia) Savona – Il depuratore
Il porto e la Margonara: LAVORO = INDETERMINATO + welfare. Ultimati i tragici errori di residenze improponibili, si può passare ancora al vero “sviluppo”, abbracciando in un unico contesto ciò che rimane, e dismessi gli incarichi Catalani, solo l’ arch. Alexandre Giraldi da Montecarlo può consigliare urbanisticamente, quanto occorra finalmente allo sviluppo Turistico – Portuale di Savona, ripetendo il modello di quanto già eseguito dallo stesso Alexandre a casa sua. Savona – Progetto La Margonara
I contenitori Alberghieri : LAVORO = INDETERMINATO + welfare. Sole 24 Ore, 24/09/2010 “verso gli apart-hotel” spiega come l’Italia sia passata dal 17simo al 6sto posto, nella classifica internazionale di investimenti nel 2010 in apart-hotel americani. Riteniamo che anche in questo campo l’arch. Alexandre possa esprimerci quanto occorra per inserire la Liguria a capofila di un programma di “vero lavoro indeterminato” per i Savonesi, ricercando prima degli interventi costruttivi, gli eventuali acquirenti nell’ U.E., internazionali, e tra gli Italiani, di nuovi aparthotel (o R.T.A. di 18 mq.) ….. che in Italia non siamo ancora stati in grado di offrire al nostro mercato Turistico. Aparthotel sol Aloha Peurto Torremolinos
Progetto presentato ai Comuni di Spotorno, Bergeggi, Albenga Finale, Ligure Noli, Albisola Sup. e Varazze
L’ aeroporto: LAVORO = INDETERMINATO + welfare. La situazione Sanitaria di Savona è tra le migliori delle Regioni Italiane. Centrale tra Genova e Pietra Ligure si propone turisticamente con un’assistenza medica veramente elogiabile; diverso è per gli aeroporti, l’unica “zona a mare” compatibile di tutto l’arco Ligure è il tratto compreso tra Ceriale e Albenga. Il progetto del “Nuovo aeroporto di Albenga” di Berriolo e Luccini, sarebbe l’unica saldatura mancante al funzionamento Aeroportuale -Turistico della Liguria. Aeroporto di Nizza
Progetto del nuovo aeroporto di Albenga di Luccini e Berriolo
I 350 metri dal mare : LAVORO = INDETERMINATO + WELFARE. Comune di Licata: ai proprietari delle 216 residenze abusive, site nei 350 metri dal mare, sarebbe necessario proporre un programma urbanistico che, prevedendo sempre la loro demolizione, indicasse la costruzione di quanto sarebbe stato, ed ancora oggi sarebbe, utile costruire in alternativa, ….. per dare LAVORO INDETERMINATO; in modo da far rientrare, i proprietari delle cubature demolite e da demolire, in quel futuro di PRODUZIONE certamente TURISTICO che hanno tutte le nostre battigie. Riesce infatti tremendamente difficile per qualsiasi Sindaco di Città affacciate sul nostro mare, distinguere la differenza tra le residenze costruite legalmente nell’ambito dei 350 metri, e quelle abusive, proprio in relazione alla mancanza di produttività di entrambe. E Savona che come Licata non ha mai goduto di nessun programma costruttivo atto a prevedere quel Turismo, che tutti immaginano possibile, proprio sul confine di quel mare caro a tutti ….. DEVE! dotarsi di un NUOVO strumento URBANISTICO che rilanci SOLO la costruzione di VERE ATTIVITA’ PRODUTTIVE nell’ambito della sua battigia. Ed è qui che Angelino Alfano così entusiasta delle demolizioni a Licata, dovrebbe spiegare ai cittadini Italiani la differenza che c’è tra le residenze – abusive – abitate di Licata, e le nostre residenze – semi vuote del Grattacielo Orsero, e del Crescent, entrambe edificate su quella battigia che pare così invalicabile a Licata, quanto così facilmente sormontabile a Savona da prevedervi un’ altra pazzia denominata Crescent Fase 2! Savona – I Crescent
Non sarà che gli spaventosi mostri residenziali di Savona siano previsti anche a Licata? E se si, perché non dirlo chiaramente che le residenze sulla battigia devono essere enormi, anche se vuote, anche se inutili, l’importante è continuare ad alimentare la sciagurata sequenza dei 30 milioni di abitazioni, che ci pone primi al mondo, con una casa ogni 2 Italiani! E perché non dire che ai Licatatesi che non esistendo nessun programma urbanistico sul loro territorio a mare, 216 di loro hanno agito sbagliando, mentre, i cittadini che piazzano mostri incomprensibili e improduttivi su di un altro stesso territorio a mare, per sistemarvi migliaia di ipotetici abitanti agendo secondo un assurdo progetto non hanno sbagliato? Ma la Legge che cosa prevederà ora a Licata? Non si dica che verranno edificati gli orrori urbanistico – residenziali di Savona perché si dovrebbe affrontare un problema di diritti per cui abitare sulla battigia è concesso solo a chi condivide la programmazione di mostri cementizi …… molto più difficili da demolire, delle 216 casette di Licata, dicano quindi Angelino Alfano e Matteo Renzi che cosa avverrà sulla battigia dopo le demolizioni !…. o ce lo facciano dire dal Senatore arch. Renzo Piano ! Il CAMBIAMENTO secondo Guido Luccini Savona 15/05/2916 lucciniguido@yahoo.it |