Cinema: I trafficanti della notte (Night and the City)

I trafficanti della notte (Night and the City) è un film noir del 1950 diretto da Jules Dassin.

Attenzione questo commento contiene spoiler

Henry Fabian, un uomo di bell’aspetto e dai modi raffinati è costretto per vivere a svolgere una serie di attività al limite della legalità; il suo operare spazia sopra tutto negli ambienti dei ritrovi notturni londinesi.
L’uomo ha per amica una bella e onesta cantante, una ragazza che lo ama molto ma con un sentimento che non trova uguale corrispondenza da parte dell’uomo.
Henry approfitta della debolezza a cui va incontro una donna innamorata non amata, e si fa praticamente mantenere da lei, con la vana promessa che prima o poi grazie alle sue capacità relazionali nel campo degli incontri di lotta a Londra, entrambi sarebbero diventati ricchi.
Henry Fabian è deciso a competere con un potente rivale a Londra, di nome Christo, il cui padre, Gregorius, è stato un grande campione di lotta greco-romana e vorrebbe che il figlio Christo uscisse dal giro degli incontri di lotta spettacolari legati alle scommesse, foriere quest’ultime di corruzione. Gregorius ritiene che quel genere di sport in cui lui ha trionfato è un’arte.
Henry che sa del conflitto, seduce l’Io di Gregorius ricordandogli le sue favolose imprese e gli propone di entrare in rapporti progettuali con lui per portare avanti a Londra un altra modalità di esercizio pubblico della lotta greco-romana, qualcosa che riabiliti la lotta come competizione basata sull’intelligenza, la lealtà, e pertanto assolutamente priva di violenza.
Gregorius, tanto forte, intelligente nella pratica sportiva, e abile, quanto ingenuo, accetta entusiasta, si fida senza riserve di Henry.
Le conseguenze di quella scelta saranno tragiche, lo scontro arte-spettacolo-corruzione sarà durissimo, Christo troverà amici dappertutto, e quando il padre muore in un incidente di lite la cui responsabilità verrà additata all’innocente Henry, sfogherà tutta la sua furia omicida verso di lui mettendo una taglia di 1000 sterline, per la sua cattura, vivo o morto.
Film di grande spessore narrativo, con congegni letterari per il cinema che funzionano a meraviglia, i contrasti tra il bene e il male di turno sono abilmente mostrati in tutta la loro semplicità inconscia, diretti, senza onirismo, privi dell’abituale pudore elargito dall’io nella fase di controllo civile…
Fotografia notturna di alto pregio professionale, suggestiva, paurosa, ben funzionale alla costruzione del dramma finale, a cui contribuisce in maniera significativa…
Recitazioni e regia sopra le righe.

 Biagio Giordano

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