Che spiacevoli sono i ricorsi in cui i seguaci di Maometto si ritrovano.

A parte l’esaltazione fanatica, che in un uomo è paragonabile alla idrofobia di un cane, vi è anche una paurosa fatalistica apatia.

Gli effetti sono evidenti in molti Paesi dove troviamo abitudini sconsiderate, arcaici sistemi in agricoltura , imbarazzanti metodi nel commercio e l’insicurezza della proprietà che esistono ovunque i seguaci del Profeta governano e vivono.

Una sensualità spregevole priva questa vita della sua piacevolezza e squisitezza, oltre alla sua dignità e santità.

Il fatto che nella legge di Maometto ogni donna deve appartenere a un certo uomo come una sua assoluta proprietà, sia un bambino o una moglie o una concubina devono rimandare la finale eliminazione della schiavitù alla cessazione di quella fede islamica, la quale da questo grande potere agli uomini.

I mussulmani possono avere splendide qualità, ma l’influenza della religione paralizza lo sviluppo di chi segue tale religione.

Nessuna forza più retrograda esiste nel mondo. Lungi dall’essere moribondo il fondamentalismo dei seguaci di Maometto è una fede militante e che fa proseliti.

Ha già dilagato in tutto il centro Africa, facendo crescere guerrieri senza paura a tutti i livelli.

Se non fosse che la Cristianità è al riparo nelle forti braccia della scienza, quella scienza contro la quale aveva invano combattuto , la civiltà della moderna Europa potrebbe cadere, come cadde la civiltà della Roma antica.

Sir Winston Churchill   (La guerra del fiume) scritto nel 1899 …………..117 ANNI FA!!!

( CHI VUOLE SPALANCARE LE PORTE ALL’INVASIONE DOVREBBE RIFLETTERE)