Ho molto freddo,
Ma non trovo fonte di calore che possa compiacermi e rasserenarmi, come dentro ad un caldo abbraccio.
Ho molto freddo ….ma la temperatura esterna è nella norma, in questo ennesimo mese dicembrino, che ci ha regalato nei giorni scorsi, qualche spolverata di neve, sui colli liguri, ma sul mare, sulla costa, non fa poi così freddo…
Però…. ho molto freddo!
Aumento un po’ il passo, mentre mi guardo intorno….

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Cerco le luci che addobbano a festa la città…e i paesi di questa splendida regione….
ma non le vedo…o meglio, non vedo luci natalizie, o peggio… non come quelle che conosco io, che ho sempre visto e apprezzato negli anni scorsi, sin da quando ero bambina…..Perché “facevano” Natale…..le illuminarie!
Tra vicoli e viuzze e sui lungomare liguri, fili di lucine che cadevano a pioggia, o stelle illuminate, o slitte illuminate o una grande cometa…. o lucine che formavano candele luccicanti…
Cammino, cammino ma ho ancora freddo…. che batto i denti….Affretto ancora il passo perché vicino a quella chiesetta, subito dopo quella strada, una grande luminaria a forma di stella, la mettevano sempre….” mettevano”: no…niente stella!
E mi si ghiaccia l’anima!
Ho molto freddo si, me lo sento tutt’addosso come fosse uno scoiattolo che sale, scende, sale…. sul tronco d’una quercia…. e quella quercia….sono io!
Le strade sono buie, le luci invisibili …. anche al buio…. sul mare non una luminaria, se non il mio amico mare che rumoreggia parole chiamate ” onde”…. e vado spesso ad ascoltarlo….specie quando imbrunisce … lui si, il mare è sempre lì, immutabile il suo profumo e il suo rumoreggiare….
Ho molto freddo si…
Ma ho freddo al cuore!
Non basta una stufa, un caminetto accesso o il riscaldamento di casa,
per scaldare un cuore che si sente congelato da un contesto ” sociale”…. che non assomiglia a nessuna fonte o forma di calore, sto “sociale”!
– “Ho molto freddo”.
 C. BARUX