Loano

Perché i turisti non vengono in Riviera
nemmeno a piedi… 

Perché i turisti non vengono in Riviera
nemmeno a piedi…
 
Lungomare di Loano
L’aveva già fatto il commendatore, di mettere un negozio di frutta e verdura sulla via Aurelia e nessuno ha protestato….pochi lo sapevano, e poi…è bianco, terun ma giancu.
Invece quegli extracomunitari lì, si sono messi a vendere collanine di banane sull’Aurelia.
Non è una cattiva idea, uno passa in auto, mentre aspetta il suo turno alla rotonda, salta giù e si compra una mela! Mele per tutti i gusti (gila la mela)…

Commercio selvaggio. A Loano non c’è un piano commerciale, non c’è un criterio.

 Hanno pensato a schematizzare e lottizzare zone dove costruire, si sono appoggiati soltanto all’edilizia perché in quel momento era la cosa che rendeva di più, senza tenere presente che l’ottanta per cento del commercio loanese vive sui clienti fissi e non su quelli estivi, a parte le spiaggie, ovvio.

A proposito di spiagge…

Facendo i conti della serva una spiaggia paga all’anno una sorta di affitto al demanio che si può calcolare intorno ai quindici mila euro.

Quindi, un ombrellone con un lettino e una sdraio, l’uso del cesso e della cabina in prima fila costano all’utente nel mese di Luglio mediamente mille/1300 euro, in ottava fila ottocento euro, facciamo una media di 1000 euro che moltiplicati per otto file per venti ombrelloni fanno la modica cifra di centosessantamila….al mese, sottraiamo dieci mila euro di stipendio fra bagnino e aiuto bagnino e otteniamo centocinquantamila euro….che sommati a quelli di Agosto fanno trecentomila che se li sommiamo ulteriormente a giugno e settembre insieme fanno quattrocentocinquantamila euro,,,,,leviamocene altri dieci di spese varie fra acqua e luce…e altri quindicimila per dividere i granelli di sabbia. Quattrocentocinquantamila euro puliti…

E chi diavolo li ha mai visti?

Nemmeno sommando i miei quarantasette anni di lavoro li ho mai visti tanti soldi così.

La voglio anch’io la spiaggia!

Oltretutto il Comune gli ha pure abbassato l’ Ici, oltre ad avergli concesso la licenza e la possibilità di fare ristorante.

E già, perché poi c’è da calcolare l’incasso del ristorante che la maggior parte dei proprietari delle spiagge danno in gestione. Ristoranti che aprono i battenti soltanto nei mesi estivi.

Gli altri ristoratori Loanesi dovrebbero ringraziare per le briciole lasciate loro d’inverno quando impera il turismo “semifreddo” che evita di desinare fuori a causa della precarietà della dentiera.

E gli alberghi? Dove sono andati a finire gli alberghi? Eppure era un lavoro redditizio, impegnativo ma redditizio.

Loano – centro storico
Ora al posto di alberghi e pensioni sono sorti residence o civili abitazioni e là dove c’era la sala da pranzo ha preso posto questa o quella banca.
Perché l’amministrazione ha voluto così.
Non mi soffermo sui negozi perché il commercio asiatico la sta facendo da padrona.
E nemmeno sui locali del lungomare, tolto qualcuno, con quei concertini patetici sempre uguali da vent’anni: sempre le stesse canzoni, la tastierina che fa tutti gli strumenti e gli esecutori con qualche ruga in più. Loano è rimasta ferma lì.

 Poi si lamentano della nuova cittadella adiacente (la Marina di Loano, detta porticciolo turistico…o viceversa) dove prestissimo sorgerà uno sciccosissimo outlet che si terrà stretti i consumatori con tanto di fidelity card e punti cumulativi stile “miralanza”.

 Mi sovviene una cosa curiosa, qualche sera fa sostavo al banco di un bar quando sono entrati i ragazzi della Dreamerschool (un campus che premia gli studenti più virtuosi di tutta Italia facendoli soggiornare gratis a Loano), chiedendo al titolare del bar se rilasciava un’intervista.

Adesso le domande non le ricordo tutte, ma una in particolare mi ha colpito: “Se dovesse invogliare qualcuno a venire a Loano, cosa direbbe?”.

Risposta: “beh…tolto il clima, il mare che però costa…c***o ragazzi, avete beccato la persona sbagliata….io non saprei“.

A Loano ci sono diverse cose da vedere, ne più e ne meno che a Finale o Pietra, Borgio. C’è Monte Carmelo, il rifugio “Cian de Bosse“, ecco, abbiamo la pista d’atterraggio per gli alieni (piazza Italia) che gli altri comuni non hanno”.

Ma che motivo hanno le persone di venire a Loano?

La risposta non è tardata ad arrivare

Ieri ero a Como, mentre attendevo qualcuno in una piazza ascoltavo curioso ragazzi e adulti parlare delle loro prossime vacanze, qualcuno doveva partire , altri erano appena tornati, altri ancora consigliavano di andare in un posto piuttosto che in un altro.

La signora Rossi raccontava che per anni è andata ad Andora, quest’anno ha seguito gli amici a Iesolo: tutta un’altra storia, con 50 euro al giorno aveva l’albergo con la mezza pensione e la spiaggia con tutti i confort e i servizi, e il mare non è poi così male, i bimbi possono giocare a pallone e fare tutte le buche che vogliono nella sabbia.

 Potrei raccontare altri cento commenti del genere, che parlano di Liguria e viene paragonata ad altre città turistiche italiane, commenti che mi fanno male perché io adoro la mia città e conosco le sue potenzialità. Ci ho vissuto e lavorato negli anni d’oro, quando Loano era la perla della Riviera delle Palme e se la giocava con Alassio.

 Forse sarebbe il caso che l’amministrazione  comunale ed i commercianti si chiedessero come mai la gente non viene in vacanza a Loano e chiedersi anche cosa direbbe per convincere una persona a venirci.

 Buone vacanze a tutti

Giambello

17 luglio 2011

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