Gaza: Israele rinvia l’attacco di terra, ma le ragioni sono complesse

Stati Uniti, antisemitismo e disinformazione: il conflitto tra Israele e Hamas è sempre più complesso

Il conflitto tra Israele e Hamas è arrivato a un punto di stallo. Dopo settimane di bombardamenti aerei, Israele ha annunciato di voler lanciare un’operazione di terra a Gaza, ma finora ha rinviato la stessa, sebbene stia effettivamente conducendo al contempo brevi blitz, per entrare nella Striscia di Gaza in profondità con i carri armati, allo scopo di “preparare il campo di battaglia”, in queste ultime terribili ore.

Le ragioni di questo rinvio sono complesse e sono legate a una serie di fattori, tra cui:
La pressione degli Stati Uniti: gli Stati Uniti hanno chiesto a Israele di aspettare che le proprie difese aeree fossero schierate in Iraq e Siria per proteggere le truppe americane da eventuali attacchi di Hamas.
L’ondata di antisemitismo: l’escalation del conflitto ha portato a un’ondata di antisemitismo in Europa e negli Stati Uniti, che ha reso più difficile per Israele ottenere il sostegno della comunità internazionale.
La disinformazione: Hamas ha diffuso una serie di notizie false e fuorvianti, che hanno reso difficile per la comunità internazionale comprendere la situazione.
In questo contesto, è difficile prevedere quando e se Israele lancerà l’attacco di terra. Tuttavia, è chiaro che il conflitto è destinato a continuare, e che le sue conseguenze saranno profonde.

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Analisi:
Il conflitto tra Israele e Hamas è un conflitto asimmetrico, in cui Israele, uno stato con un esercito moderno e potente, è in guerra con un gruppo terroristico che controlla una piccola enclave.
In questo tipo di conflitti, la parte più forte spesso ha difficoltà a vincere, perché la parte più debole può utilizzare la tattica della guerriglia e della disinformazione per logorare la sua resistenza.
Nel caso di Israele e Hamas, Hamas ha dimostrato di essere un avversario molto astuto e pericoloso. L’organizzazione ha utilizzato la propaganda per diffondere disinformazione e minare il sostegno internazionale a Israele.
Inoltre, Hamas ha lanciato migliaia di razzi contro Israele, causando la morte di civili. Questi attacchi hanno generato un forte sentimento di rabbia e frustrazione in Israele, che potrebbe spingere il governo israeliano a lanciare un’operazione di terra più aggressiva di quanto inizialmente previsto.

Conclusione:
Il conflitto tra Israele e Hamas è un conflitto complesso e difficile da risolvere. Le sue conseguenze sono già profonde, e sono destinate a diventare ancora più profonde nel prossimo futuro.

Antonio Rossello

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