Fare, dire, ricordare

Fare, dire, ricordare

Fare, dire, ricordare

 Ho letto il recente articolo del Secolo/Stampa (Stampecolo?) in cui il giornalista stila una sorta di classifica dei principali attori presenti attualmente in Giunta nel Comune di Savona. In alcuni passaggi pure divertente, uno spottone elettorale per alcuni di essi, il Sindaco è fuori dai giochi ed è in corso di costruzione il personaggio che dovrà prenderne il posto nello scacchiere politico locale, peraltro segue un precedente articolo dello stesso giornalista che sparava una serie di nomi, sempre per il partito democratico. E giornalisticamente parlando è comprensibile, però che noi, sempre gli stessi….


Non è chiaro però il giudizio di merito perché tutte le persone elencate sono, più o meno, sulla barca da quasi un decennio e il prodotto “Savona” non dà alcun segno di restyling, anzi, ristagna nelle secche della tassazione, le banche che fanno circolare pochi soldi e le solite operazioni immobiliari che aumentano le case sfitte. Niente di nuovo sul fronte occidentale insomma.

Ma è un’altro l’aspetto che mi colpisce.

Non posso infatti notare il solito cenno ai grillini che non fanno abbastanza, peraltro leit motiv nazionalpopolare che viene abbondantemente utilizzato a livello nazionale e, in questo caso, a livello localissimo.

Il fare o non fare dipende se si valutano i soli risultati finali o se si valutano anche le iniziative dal principio, ovvero si possono fare diverse considerazioni ma dipendono dal punto di vista, assumendo sia un punto di vista “obiettivo”, in caso contrario non c’è speranza a difesa di chicchessia.


Vorrei fare qualche considerazioni su tematiche che, andando puramente a memoria, ricordo siano state proposte/supportate da questi brutti ceffi di cui faccio parte:

(PARTECIPAZIONE) In consiglio comunale dopo un iter più lungo di una gravidanza, è stata portata al voto la proposta di istituzione dei referendum comunali che consentirebbero anche ai cittadini di contare qualcosa. Certo, per alcuni “i cittadini” sono un noioso fastidio utile solo nelle tornate elettorali, della serie amiamo il popolo ma ci fa schifo la gente, tant’è noi però continuiamo a credere nel loro valore. Ebbene, proposta bocciata, anche dalla citata lista civica che avrebbe preso il posto dei grillini nell’immaginario erotico dei savonesi, che siede “de facto” in maggioranza insieme al Partito Democratico. E gli altri cosa dicono a riguardo? Boh….

(SCUOLA) Un’altra considerazione, pure essa recente. I “grillini nullafacenti” sono andati a fare una ispezione al centro cottura CAMST, visita preannunciata su un servizio che il Comune affida in gara per un appalto di oltre 5 milioni, tanta roba quindi. La visita ha trovato una partita di farina scaduta, si è data comunicazione ma, domando, se un articolo viene messo in quinta pagina dopo la pubblicità, di chi è la responsabilità? Non si è fatto abbastanza o non è stato divulgato abbastanza? E gli altri cosa dicono a riguardo? Boh….

(EDILIZIA SCOLASTICA) Sempre scuola, l’anno scorso, grazie ad un emendamento del Movimento 5 Stelle alla legge di stabilità 2014 è stata proposta l’adesione del Comune che, bontà loro, è stata approvata. Ebbene, avranno fatto tutte le procedure necessarie per attingere ai fondi? E gli altri cosa dicono a riguardo? Boh….

(INFRASTRUTTURE – SALUTE – SICUREZZA) Ancora, tramite una interrogazione parlamentare e una interpellanza comunale erano state sollevate già oltre un anno fa tutte le problematiche che ora stanno emergendo con i lavori in corso dell’Aurelia Bis: livelli amianto nello smerino, lavoro non in sicurezza, rischio crolli. Tutto verificabile e “agli atti”. Anche qui, la domanda retorica è: non è stato fatto o non è stato divulgato? E gli altri cosa dicono a riguardo? Boh

(GESTIONE RIFIUTI) Aggiungo che questi “grillinacci ambientalisti addormentati” l’anno scorso avevano sottoposto una interrogazione per capire come e quali azioni intendeva fare il Comune di Savone per l’ulteriore passaggio di proprietà della discarica in mano a EcoSavona, di cui il Comune è azionista di minoranza. Tema peraltro affrontato fin dal 2012 la questione GEOTEA. Pochi giornali ne hanno compreso le implicazioni, l’unico che ha ripreso con la dovuta attenzione la questione è stato il sito NININ. E gli altri cosa dicono a riguardo? Boh.

(ENERGIA – SMART CITIES) Recentemente, i “sonnacchiosi”, hanno depositato una mozione insieme al gruppo NOI PER SAVONA per la promozione e lo sviluppo del cosiddetto “shore to ship”, l’elettrificazione dei porti che consente di ridurre le emissioni in inquinanti delle grandi imbarcazioni durante lo stazionamento nei porti. Nell’ultimo consiglio comunale, dopo scene degne di Shining con il consiglio comunale deserto, i consiglieri di maggioranza in fuga e riagguantati per avere il numero legale, è stato chiesto di ritirarla per riportarla in commissione. Ma quando è la Giunta che propone le deliberazioni fornendo il materiale a 4-5 giorni dal consiglio ed impedendo di fatto lo studio e l’analisi dei documenti? E gli altri cosa dicono a riguardo? Boh.

(RIDUZIONE COSTI) Ancora recentemente era stato nuovamente posta l’attenzione ai costi del personale dirigente non tanto per accanimento quanto per una migliore redistribuzione dei premi anche a favore dei dipendenti. Quindi?

Ho volutamente usato tra parentesi delle parole chiave per evidenziare a livello macroscopico le tematiche toccate, importanti, pur nel contesto comunale, ma a questo punto a me preme capire se conta più essere o apparire. Perché nel primo caso, tramite le attività all’interno dell’istituzione si possono fare delle azioni, condivisibili o meno è altra questione, nel secondo caso è sufficiente comunicare, poi fare o non fare diventa relativo però…..

Fare, dire, ricordare: prima fare, poi comunicare che si è effettivamente fatto. E se poi qualcuno questo lo volesse ricordare non sarebbe male.

ANDREA MELIS

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