Essere Informati

Essere informati (3)-Albo pretorio del Comune. Parlano i consiglieri 
A Sanremo la sindrome Zoccarato?
E’“sindrome del caschetto giallo”
Il dibattito sugli sprechi e sui risparmi riserva anche interventi al peperoncino

Essere informati (3)-Albo pretorio del Comune. Parlano i consiglieri 
A Sanremo la sindrome Zoccarato?
E’“sindrome del caschetto giallo”
Il dibattito sugli sprechi e sui risparmi riserva anche interventi al peperoncino

 

Sanremo –

CONSIGLIERE DEL SOLE

“Noi come Lega, abbiamo pensato di stendere un Ordine del giorno in merito a questa manifestazione proprio al fine di valorizzare il più possibile, anche attraverso le varie trasmissioni televisive, la qualità e la peculiarità dei nostri fiori. Noi chiediamo, quindi, che nella manifestazione del 2010 l’Amministrazione Comunale provveda a far sì che le composizioni dei carri siano realizzate con fiori provenienti dal nostro territorio, ovviamente compatibilmente con le esigenze decorative dei carri. [….] offrire una vetrina di rilancio, affinché il nostro prodotto non venga depauperato come è già successo in passato in altre manifestazioni, dov’è stato utilizzato un prodotto di provenienza non locale in manifestazioni di importanza nazionale ed internazionale.” (1) 

 

CONSIGLIERE TINELLI

“Questa sera mi sembra che siamo abbastanza timidi. Dopo la dichiarazione del Sindaco c’è un silenzio generale. La maggioranza la posso capire, ma la minoranza no e, di conseguenza, me ne assumo la responsabilità essendo una lista civica senza colorazione particolare. Quello del Sindaco sicuramente è un discorso apprezzabilissimo sotto tutti i punti di vista, non posso far altro che fargli i miei complimenti. [….] ha potuto evidenziare una cosa, un momento, della vita amministrativa di Sanremo che non è un momento solamente di questi anni o degli ultimi quattro anni o tre anni o due anni, ma è un momento che è lungo e alcuni Assessori sono ancora qui presenti dalla prima legislazione Bottini e di conseguenza hanno fatto un percorso di strada, hanno potuto vedere certe anomalie in certe pratiche. Ora, a distanza di tanti anni, abbiamo un Sindaco che si è fatto garante di visionare tutti gli atti e ridurli per  poi riportarli all’onore del mondo.

Oggi il Sindaco mi dice che ne risparmieremo altri 275 mila e io gli rifaccio di nuovo i complimenti, ragazzi, perché se risparmiamo 275 mila euro su tutte le pratiche del Turismo facciamo un Palazzetto dello Sport all’anno, ed è quello che io voglio, io lo voglio! Gli altri non lo vogliono? Non mi interessa, io lo voglio! Il palazzetto però lo voglio per i ragazzi, per i miei nipoti, visto che sono nonno e di conseguenza faccio un plauso nuovamente al Sindaco riguardo all’elenco che ha fatto e mi auguro che vada avanti su questa strada.” (2)

 CONSIGLIERE FARALDI

“Devo tranquillizzare il Consigliere Tinelli, che molto brillantemente ha fatto un intervento con cui, in qualche modo, ci inchioda alle nostre responsabilità. La prima cosa che io mi sono chiesto quando ho visto il suo emendamento – che poi lei stasera ha annunciato che ritirerà – è stata, ma come, il funzionario che scrive la frase: “Si esprime favorevole parere di regolarità tecnica”, sotto un emendamento di questo tipo, è lo stesso funzionario che ha messo un parere di regolarità tecnica sotto una spesa di 550 mila euro?

Io speravo che questo emendamento fosse approvato dal Consiglio Comunale e che risparmiassimo, ma poi, Tinelli, il Sindaco lo ha già ritirato, quindi questo non c’è più! [….] gli uffici danno un parere di regolarità tecnica dietro una pratica da 550 mila euro e poi, quando ho visto il suo emendamento, ho pensato, meno male che abbiamo puntato i piedi e siamo andati alla settimana dopo, abbiamo risparmiato 300 mila euro. Ma non è così, non è così perché, in realtà, ha già ritirato l’emendamento e si farà quello che sarà possibile fare. [….] il suo discorso sulla quantità di spesa per le radioline piuttosto che per il 118 o per la grafica, ha un fondamento molto realistico, che è quello del commerciante che è abituato a trattare privatamente.  

Io ho imparato che gli artisti che si esibiscono a Sanremo, se si esibiscono a Sanremo prendono 1000, se vanno a Riva Ligure prendono 500. Ho l’impressione, e questo voglio dire, c’è qui l’ex Sindaco che me lo può confermare, che Sanremo, ahimè, è Sanremo dappertutto, [….] qui, stasera ci state proponendo di approvare una pratica che può andare da 275 mila a 555 mila euro. E’ un po’ come se facessimo una gara d’appalto e fornissimo ad un fornitore una possibilità di spendere da 200 a 500 euro. Secondo me questa è una cosa che non è possibile, non è assolutamente possibile. Il “fino a …” era giustificato, perché le ricordo che molti suoi Assessori, signor Sindaco, in passato erano abituati a spendere non 500 mila euro ma 800 mila euro per questa manifestazione. [….] ci possono essere dei risparmi, noi siamo i primi a gioire di questa cosa. Dubito sulle radioline, perché se lei va a fare un noleggio di quel tipo di radioline deve avere la possibilità di non avere interferenze, perché la Rai è molto esigente su quelle cose e quindi le indicherà un fornitore particolare che è l’unico in tutto il nord Italia che fornisce queste radio schermate che hanno possibilità di avere un canale particolare. Però, ormai lo spot lo ha fatto, vedremo poi i risultati. [.…]” (3)

CONSIGLIERE GORLERO

“Il Sindaco – lo dico a me stesso, lo dico a questo Consiglio Comunale, lo dico anche ai cittadini che ci stanno sentendo e al pubblico qua – è una persona che ci mette in difficoltà, perché ha questo tratto obiettivamente simpatico e non posso disconoscere che abbia la battuta pronta. [….] la Giunta Comunale di Sanremo ha deliberato il progetto di questa manifestazione, poi ha deliberato, altresì, di sottoporre al Consiglio Comunale la pratica nel suo complesso stralciandola dal Calendario Manifestazioni. Badate, in passato era abbastanza normale lo stralcio dal Calendario Manifestazioni, assieme a una serie di altre pratiche, cioè, si faceva un anticipo del Calendario Manifestazioni, no? [….] A questo punto voi decidete di portare in Consiglio Comunale una pratica chiedendo di stanziare una somma fino a 550 mila euro, storia dell’altro giorno. Il Consigliere Cassini, molto diligente, si accorge che all’interno della pratica mancava un documento e, a seguito di una serie di incontri concitati noi decidiamo, tutti insieme, di ritirare la pratica e di ripresentarla al più presto dimostrando, tra l’altro, la massima disponibilità anche da parte nostra. [….]  

 A un certo punto però scatta – e lì mi soccorre l’amico Infante – oramai quella che noi dobbiamo definire come la “sindrome del caschetto giallo”. Per chi non l’avesse presente la sindrome del caschetto giallo è la sindrome del Sindaco Zoccarato quando, in qualche modo, enfatizza il suo ruolo di Sindaco sul cantiere, piuttosto che alle mense, piuttosto che davanti al crocefisso, piuttosto che altrove. Cioè, in sostanza, questo si chiama populismo, cioè, il Sindaco, secondo me, deve avere imparato da qualcuno, non ho capito bene da chi, ma probabilmente c’è qualcuno che sta facendo una politica analoga ad altri livelli. Allora, il Sindaco Zoccarato, in un impeto di populismo, cosa decide di fare? Decide che deve dare un messaggio forte alla città. [….] il Sindaco Zoccarato comincia a preoccuparsi, dice: ragazzi guardate che qua dobbiamo fare cassa. [….] il Sindaco Zoccarato, in elmetto giallo metaforico, oggi dà un messaggio forte alla città e dà un messaggio forte a tutti noi contribuenti che godiamo, perché a un certo punto diciamo: alé adesso abbiamo risolto i nostri problemi, abbiamo Zoccarato che è il tutore del contribuente oppresso in base al famoso principio “mai metteremo le mani nelle tasche dei cittadini”. [….]  A questo punto il difensore delle tasche dei cittadini dice: io adesso taglio e taglio definitivamente. Così però ci illude, perché per alcuni giorni ci siamo illusi. [….] Cos’è che non va bene? Certamente non va bene il metodo, perché se non fosse stato per il Consigliere Cassini tutto questo non sarebbe successo e mi chiedo, a questo punto, cosa ci stiamo a fare qua dentro?” (4)

(continua)

Consiglio Comunale - 29 giugno 2009 - Nicolino Del Sole
Nicolino Del Sole

Gianmaria Tinelli

Leandro Faraldi

·        Riflessioni e domande

 

Intervento Consigliere Del Sole

(1r) Giusto chiedere che i carri siano realizzati con i fiori provenienti dal ponente ligure. Non giustificato, fatto salvo per particolari ed eccezionali esigenze decorative dei carri, che si usino fiori di provenienza non locale o addirittura estera. 

Intervento Consigliere Tinelli

(2r) Di fronte a certi argomenti dettagliati non si può non condividere l’indirizzo sull’importante tema trattato dal Sindaco che ha evidenziato la volontà di prestare particolare attenzione alle spese. Regola primaria di una Amministrazione nel gestire la cosa pubblica, purtroppo, disattesa con noncuranza da tanti amministratori comunali. Nel prestare attenzione alle spese nelle manifestazioni (che in tanti casi sono spropositate e non giustificate! Chissà perché?) corrisponde una disponibilità finanziaria con la possibilità di realizzare opere pubbliche programmate nei tempi previsti anziché essere rinviate. Anche con il realizzo di un Palazzetto dello Sport per i giovani che sicuramente è auspicato da tanti genitori e nonni sanremesi.

Intervento Consigliere Faraldi

(3r) Chiede come è possibile che un funzionario esprima parere di regolarità tecnica a due diverse pratiche, con importi differenti: proposta delibera 550 mila euro e emendamento del Sindaco (poi ritirato) 275 mila euro. Pareri del funzionario legittimi in quanto espressi per regolarità tecnica. L’Assessore Di Meco ha presentato la pratica con l’indicazione per la manifestazione di un importo massimo di 550 mila euro (stanziati nel Bilancio Pluriennale 2010). Il sindaco Zoccarato ha presentato un emendamento con un ribasso di spesa a 275 mila euro con l’evidente intenzione di un sostanzioso risparmio nelle spese. Saggiamente ha inteso ritirare l’emendamento per non obbligare il Funzionario Responsabile di Settore a disporre tagli che avrebbero potuto compromettere la buona riuscita della manifestazione, nelle remore delle spese sostenute negli anni precedenti (600/800 mila euro).

Riconosce che sulla quantità di spesa vi è un fondamento realistico da buon commerciante o, meglio, di un “buon padre di famiglia”. Afferma “ormai lo spot lo ha fatto, vedremo poi i risultati.” Ebbene, i primi che attendono i risultati contabili siamo noi, per pubblicarli e portarli così a conoscenza dei nostri lettori!

Intervento Consigliere Gorlero

(4r) La “sindrome del caschetto giallo”? Sarebbe il Sindaco Zoccarato che enfatizza il suo ruolo fra la gente? Lo definisce “populismo” che “deve avere imparato da qualcuno … che sta facendo una politica analoga ad altri livelli”? Pensa al Ministro Claudio Scajola? Al Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi? O ad altri? Dichiara “non va bene il metodo, perché se non fosse stato per il Consigliere Cassini tutto questo non sarebbe successo” e conclude “cosa ci stiamo a fare qua dentro?”

Istituzionalmente compito della maggioranza è quello di governare al meglio e compito della minoranza è di svolgere le funzioni di controllo.  Il Consigliere Cassini ha svolto bene il suo ruolo e non si è chiesto “cosa ci sto a fare qua dentro”. 

E se il rendiconto delle spese fosse inferiore alle 400 mila euro anziché le 550 mila euro previste a Bilancio?

         Gilberto Costanza

e-mail: gilberto.costanza@alice.it    

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