Epistolae ad populum
Epistolae ad populum
(Gazzetta di Borghetto, gruppo facebook)
|
Epistolae ad populum
(Gazzetta di Borghetto, gruppo facebook)
|
Caro paese, che con le mani di un gigante abbracci le tue montagne al mare e ne accarezzi i fianchi disegnando la strada romana che ne percorre il litorale, nel morbido saliscendi pennellato di grandi pini marittimi, castelli e santuari e scogli che si affacciano alla sabbia e alla sua acqua salata, cari abitanti di Borghetto questa è la vostra terra, che vi regala ogni giorno le sue albe più belle e I suoi tramonti a perdifiato, anche quando sono un tumulto di nuvole e temporali….. Carissimi lettori, Il tempo passato ha scritto la storia, ma come un saggio, vecchio, stanco, dará sempre voce alla libertá di pensiero e parola e allora fatevi sentire “oh genti di Borghetto” perché il vostro gigante trasformato in roccia non possa mai essere scalfito da genti che non vi appartengono (le critiche), perché la vita e la storia dei popoli deve per dignità e per amor proprio aprire le porte al futuro.
Il futuro è come un vecchio saggio che guarda e tutela i più piccoli, nei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, nelle politiche sociali per il sociale! Non pensiate che il web e le chat siano “cosa moderna”, perché sempre esistita da quando nelle piazze o nel lavatoi pubblici, al forno del paese o tra I campi, il ciatellare (chat) esiste dai tempi dei tempi, basta usarlo in positivo! Allora tornate, popolo, a far sentire le vostre voci e ringraziando la tecnologia moderna, come internet, facebook e qualsiasi piattaforma sociale, date voce alla vostra terra, alle vostre genti, che si adoperano nel sociale e fanno qualcosa di buono per il sociale, perché sono il sociale! A Borghetto è esempio di vita che si adopera per il sociale, il Vostro Assessore alle politiche sociali, che crede nel futuro a fianco dei più “piccoli” e anche si, dei più deboli, dedita all’assistenza alla persona, che crede nel suo paese tanto da regalare, al gigante di pietra trasformato in roccia, se stessa e le sue battaglie, come le sue più belle tele, affinché l’umanità possa saziare l’anima oltre I pennelli e la tempera, emozioni che restano dentro. Lei è Ester Cannonero, non guardatela come politico, ma ascoltatela come persona, perché è una di voi, che si impegna nel sociale, per il sociale… Una persona tra le persone! Le critiche del paese? È solo un “tam tam” di tamburi tra un paese e l’altro! Non lasciate che il “nemico” scalfisca il gigante buono, anche se son scogli…anche se si è trasformato in pietra! I miei saluti ad Ester
|