Energia

ENERGIA GEOTERMICA
Una fonte energetica rinnovabile di notevole importanza
DIALOGO COL MIO “ALTER EGO”
(chiamato semplicemente “ALTER”)
CINQUANTADUESIMA PARTE

ENERGIA GEOTERMICA
Una fonte energetica rinnovabile di notevole importanza
DIALOGO COL MIO “ALTER EGO”
(chiamato semplicemente “ALTER”)
CINQUANTADUESIMA PARTE
ALTER: Qual’è l’argomento della nostra discussione odierna, Aldo?

ALDO: Ma, come! Non lo ricordi più? Circa un mese fa, ti sei scritto il calendario dei nostri incontri, con relative date!


ALTER:
Già, è vero! Ma, dove ho messo quel foglietto? Accipicchia, dove l’ho infilato? Oh! Eccolo finalmente…era nella tasca interna della giacca…L’avevo totalmente dimenticato!
Beh! Fammi leggere! Perdinci! Qui trovo scritto: L’ENERGIA GEOTERMICA.
 Debbo confessarti che so molto poco di questa materia.
Ho soltanto, nella mia mente, un pallido ricordo infantile dei SOFFIONI DI LARDERELLO, da me visti durante un viaggio in Toscana, compiuto in compagnia dello zio Goffredo.

Ma, d’altra parte, Aldo, i nostri giornali, che quotidianamente leggo, non parlano mai di questo argomento!
Chiariscimi, un attimo, le idee.

ALDO: Si tratta di una FONTE ENERGETICA RINNOVABILE, di notevole importanza, Alter!
Ma, a differenza delle altre fonti (come il Fotovoltaico, l’Eolico e l’Idroelettrico, che dipendono direttamente o indirettamente dalla luce del Sole) LA RISORSA GEOTERMICA NASCE DALLE VISCERE DELLA TERRA!
Si tratta, in altri termini, di ACQUE e VAPORI che si sprigionano dai vulcani, dai geyser e dalle fonti naturali calde che, di conseguenza, possono essere convertiti in sorgente energetica di notevole rilevanza!
Tieni inoltre conto, caro Alter, che la risorsa geotermica è potenzialmente inesauribile e può essere direttamente utilizzata sia per fornire acqua calda e riscaldamento o per alimentare centri termali, sia per generare elettricità.

ALTER: Tutto questo è per me stupefacente, Aldo! Ma, perchè i giornali non ne parlano mai? E perchè la pubblica opinione non è correttamente informata sul tutto?

ALDO: In effetti, hai ragione, Alter!
Questa fonte non è diffusamente sfruttata, rappresentando essa, sotto il profilo energetico, soltanto una piccola parte del totale dell’energia consumata nel Mondo.

ALTER: Ma, per essere più chiaro e convincente, dammi qualche notizia sulla DIFFUSSIONE NEL MONDO DI QUESTA FONTE ENERGETICA.

ALDO: La geotermica non è uniformemente distribuita nelle diverse aree del Mondo. In tal senso, la regione più ricca è la vasta area dei Paesi bagnati dall’Oceano Pacifico; nella zona Est di questo immenso mare, le risorse geotermiche sono localizzate lungo le coste delle Americhe, dal Cile sino all’Alaska; nella parte Ovest del Pacifico, esse sono ampiamente distribuite nella Russia Orientale, Giappone, Penisola Coreana, Cina, Filippine, Indonesia, Nuova Guinea, Australia e Nuova Zelanda.

Per quanto concerne il Continente Europeo, la geotermica è straordinariamente abbondante in Islanda e discretamente presente nelle Nazioni baciate dal Mediterraneo.
 
ALTER: Ma, se la diffusione della geotermia è così abbondante e diffusa in vaste aree del Mondo, perchè essa non viene convenientemente utilizzata?

ALDO: Anche in questo settore, le cose stanno cambiando, Alter.
A decorrere  dal 1973, l’utilizzo dell’energia geotermica ha iniziato a crescere e, nell’anno 2000, ha raggiunto la potenza complessiva di 8.240 MW.
Ti faccio vedere, in proposito, questo grafico, che riproduce l’evoluzione dell’Energia Geotermica, nel Mondo, dal 1950 al 2000 (Fonte: WORLD WATCH INSTITUTE)

Entrando nel dettaglio, posso citarti le puntuali osservazioni di Lester R. Brown (tratte dal Volume: ECO-ECONOMY pagina 146 – EDITORI RIUNITI):
“Gli Stati Uniti, con la capacità di più di 2.800 Megawatt, sono il paese leader mondiale nell’utilizzo di questa risorsa.
Tuttavia, in proporzione, rispetto alla produzione nazionale di energia elettrica, paesi più piccoli sono molto più avanti. Mentre gli Stati Uniti ottengono solo l’1 per cento della loro elettricità dall’energia geotermica, il Nicaragua ne ricava il 28 per cento e le Filippine il 26 per cento.

Molti paesi hanno appena iniziato a utilizzare le loro ricchezze geotermiche.

Per paesi ricchi di tali risorse (come quelli dell’area del Pacifico, quelli del bacino Mediterraneo e quelli lungo le fosse tettoniche del Great Rift, in Africa) il calore geotermico è potenzialmente un’enorme fonte d’energia, che non danneggia, in alcun modo, il clima terrestre.

In Giappone, una grande quantità di energia geotermica si trova vicina alla  superficie, come dimostrano dalle centinaia di stazioni termali in tutto il Paese.

E’ stato calcolato che, in Giappone, la capacità potenziale dell’energia geotermica di generare elettricità potrebbe soddisfare il 30 per cento dei bisogni del paese.

Alcuni paesi sono così ben forniti che potrebbero alimentare le loro economie esclusivamente con l’emergenza geotermica.”

Tuttavia, caro Alter, il caso più emblematico dell’utilizzo del CALORE e dell’ENERGIA EMANATA DALLA TERRA è rappresentato dall’Islanda, dove la risorsa geotermica è utilizzata per fornire ACQUA CALDA, per RISCALDARE LE CASE ed, infine, per coprire IL FABBISOGNO ELETTRICO DELL’INTERA NAZIONE.

Addirittura, l’Islanda è in fase avanzata nello studio della possibilità dell’impiego della geotermica nella generazione di elettricità, necessaria per la produzione elettrolitica dell’IDROGENO, per cui l’auspicata e futura “ECONOMIA ALL’IDROGENO” sta diventando una realtà concreta e fattibile nella piccola Isola Nord-Atlantica.

 ALTER: Queste parole mi consolano, Aldo, ma….in Italia, come siamo messi in questi settore?

 ALDO: Ma, come, Alter! Proprio da te mi sento pervenire una simile domanda?

Tu che, negli anni dell’infanzia, hai visitato la Toscana ed hai visto, con i tuoi occhi, i SOFFIONI DI LARDERELLO!

Tu dovresti sapere che l’Energia Geotermica è stata utilizzata per la produzione di elettricità, per la prima volta nel Mondo, proprio in Toscana ed esattamente nell’Anno 1904 (come testimoniato dallo stesso Lester R. Brown nel trattato poc’anzi citato)!   

Gli americani scoprirono le tecniche utilizzabili per produrre elettricità, partendo dal geotermico, soltanto durante l’avanzata alleata dell’ultima guerra nel nostro territorio!

Ed anche gli Irlandesi, se vogliono costruire pozzi in profondità, vengono a chiedere consigli ai nostri Tecnici!

 ALTER:  ti interrompo, per un istante, Aldo!

Mi hai fatto sorgere nella mente una miriade di ricordi vissuti in terra Toscana ed in Val Cecina, in particolare! E…vedo che, tra i tuoi documenti, è presente anche una foto storica di Larderello con i suoi Soffioni. Fammela vedere, per favore!

 ALDO: Ben volentieri, Alter; eccola a tua disposizione!

 

ALTER: Quale emozione! E se me lo consenti, Aldo, quale orgoglio!

Aver anticipato il Mondo in questo settore! E’ un evento quasi incredibile!

Ma…torniamo all’oggi; visto che in altre parti del Mondo la geotermica sta evolvendo con successo e rapidamente, ti chiedo: esistono iniziative concrete, anche in Italia, per potenziare l’utilizzo di questa Fonte Energetica Alternativa?

 ALDO: Dai dati a mia disposizione (forniti dall’ENEL) emerge questa situazione:

– L’ENEL gestisce attualmente 31 Impianti Geotermici in Val Cecina e sull’Amiata, con circa 87.000 utenze di teleriscaldamento;

 – Un QUARTO dell’Energia Toscana origina dal sottosuolo;

 – In ambito nazionale, l’ENEL, da oggi al 2020, punta di aumentare del 10 per cento la produzione di Energia Pulita, che, attualmente, è ferma al 20 per cento (così suddivisa: 14 per cento di Idroelettrico, 4 per cento di fotovoltaico ed eolico, soltanto il 2 per cento di Geotermico)

 – Occorre, infine, evidenziare che l’ENEL GREEN POWER è impegnata ad inaugurare due nuove centrali geotermiche  in NEVADA  (STILLWATER e SANT WELLS, per la precisione), che produrranno energia per 40.000 famiglie americane.

Ma, questi non sono gli unici impianti oltre confine: un altro è in costruzione in CALIFORNIA, un altro ancora nello UTAH, un altro, infine, nelle ANDE CILENE, oltre quota 4.000 metri di altitudine.

 ALTER: Questo mi fa molto piacere, Aldo, ma non posso nascondere la mia amarezza di fronte a quella misera percentuale  del 2 per cento, attribuita dall’ENEL al Settore Geotermico, vale a dire proprio in quel comparto che ci dovrebbe far emergere nel Mondo, sia per la nostra esperienza storica e sia per la significativa conoscenza tecnico-scientifica sull’intera materia dei nostri esperti.

Ma, occorre, a mio modo di vedere, INVESTIRE NEL SETTORE GEOTERMICO, anche per due altre ragioni di carattere più propriamente economico:

 1) LA PRIMA MOTIVAZIONE risiede nel fatto che la nostra Italia sovra-abbonda di risorse geotermiche, dotata com’è di ben tre vulcani attivi e di un numero impressionante di fonti di acqua calda e di stazioni termali;

 2) LA SECONDA MOTIVAZIONE  è insita in questa tabella, ricavata  da un quotidiano nazionale, che dimostra, in modo ineccepibile, il basso costo dell’energia elettrica, ricavata dalle risorse geotermiche, rispetto ad altre fonti:

  

ALDO: Sono d’accordo, Alter, ma l’utilizzo del geotermico può presentare anche qualche inconveniente, se non addirittura, delle palesi controindicazioni.

Per queste ragioni, questo tema va ulteriormente studiato e dibattuto.

E’ quanto sta facendo, in proposito, la Regione Toscana.

In tal senso, lascio la parola all’Assessore all’Ambiente, Anna Rita Bramerini:

“Ulteriori sviluppi del geotermico sono subordinati a studi  scientifici sull’impatto su diversi campi.

L’Università di Siena ha già prodotto dei risultati, rassicurando le Comunità sulle falde acquifere e sugli aspetti sismici.

Resta da valutare l’effetto di ammoniaca e acido borico, due elementi che si sprigionano col vapore.

Si tratta di inquinanti di cui non conosciamo gli effetti.

In ogni caso l’ENEL investirà 250 milioni per lo sviluppo di nuove tecnologie.

Vogliamo fare della Toscana un laboratorio di ricerca in questo campo”

 ALTER: Concordo con le osservazioni dell’Assessore all’Ambiente, ma, indipendentemente dalle sue fondate considerazioni, io voglio continuare a sognare, caro Aldo, convinto come sono che il “FUTURO APPARTIENE A COLORO CHE CREDONO NELLA BELLEZZA DEI PROPRI SOGNI”; ovviamente  questo meraviglioso pensiero non è mio, bensì di Eleanor Roosevelt.

 3 Marzo                                                                                    Alter e Aldo Pastore

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.