Elly, l’incoronata.

Elly Schlein

“Saremo un bel problema per il Governo Meloni”. Naturalmente per il bene del paese.
La Elly creerà problemi ma la Giorgia li risolverà.
Se il PD voleva una donna doveva sceglierla a tutto tondo non a metà.
Oggi non ho remore.
Chi cerca la rissa anziché la collaborazione, attraverso una sana opposizione costruttiva, utile, realmente , per il bene del Paese, mantra cinguettato solitamente dalla sx, ne vedrà delle belle.
Chi semina vento raccoglie tempesta.
L’antitalianità dei comunisti nostrani, come è chiaramente costei, continua con pervicace ottusità. E noi liberali dovremmo tacere? Eh, no, davvero!
Ma solo in Italia chi sta all’opposizione pensa sia suo impegno primario contrastare chi governa “a prescindere”?
I primi passi della neosegretaria fanno rabbrividire
Vladimiro Guadagno, questo il vero nome di Vladimir Luxuria, già deputato della XV legislatura, durante il governo Prodi II, ha cinguettato con orgoglio “Sono andata a votare alle #primariepd2023 #primarie #Pd nella scheda da compilare c’era da barrare la casella M/F cioè maschio/femmina. Chiedo alla prossima segreteria di eliminare in futuro questa inutile distinzione: non è importante il genere di chi vota ma il voto espresso” Dunque la Luxuria che dice sono “andata” come si esprimerebbe? Ah, già, sono andat*!
Una riflessione leggera e non motivo di scontro bensì di riflessione sul futuro del Partito Democratico, affinché quella che sarà la nuova classe dirigente non si lasci distogliere da argomenti ben più seri, di quello descritto sopra. Per il bene del Paese, appunto. Davvero.

PUBBLICITA’

Si mormora che Sumahoro sarà il prossimo ministro del lavoro…
Durante il talk Quarta repubblica, Malpezzi PD sta affermando che la colpa di tutti i naufragi con vittime donne e bambini degli ultimi 10 anni, è di questo governo . E Casarini, suo sodale, indagato per aver preso soldoni sugli sbarchi, ripeto indagato, dato che siamo garantisti, la sostiene.” Dobbiamo organizzare i flussi”. Pontifica dall’alto della sua sapienza., come perla di saggezza. Perchè non è stato mai fatto?” Naturalmente lo doveva fare Meloni dieci anni fa. Magari quando era ministro della gioventù.
Un amico FB , Mario Rigli, mi tagga in suo post. E mi toglie la fatica, sempre piacevole, di scrivere.
“Ho la tessera del Pd dal 14 ottobre 2007, dal momento esatto in cui il partito è nato, come precedentemente ero iscritto all’Ulivo. Ho votato due volte alle primarie dell’ultima consultazione come iscritto e come cittadino comune nella mia sezione. Mi sono reso conto che si può incidere senza essere iscritti, senza la tessera, del resto fino a due mesi fa non l’aveva neppure il neo segretario eletto, anzi in questo caso i non iscritti hanno contato più dei tesserati che differentemente si erano espressi la settimana precedente.
Ed allora, senza rinunciare alle mie idee, alle idee fondanti che hanno permesso l’unione di due grandi aspirazioni politiche , credo che rinuncerò a portare quella tessera con amore in uno scomparto del mio borsello. Credo che, appena posso, la consegnerò nelle mani del mio segretario di sezione.
Mi sono pure chiesto anche quanti elettori di ieri, quel milione e passa, possano essere simpatizzanti penta stellati e stamattina ho letto con curiosità questo post di una grande intellettuale.
“Ci si candida alla segreteria di un partito a cui non si è iscritti, poi si prende la tessera in extremis, pochi giorni prima del voto.
L’affluenza è straordinaria, se si considera che detto partito ha appena subito due batoste elettorali e una crisi epocale degli iscritti: però alle primarie non votano solo gli iscritti e i simpatizzanti, ma CHIUNQUE si presenti al seggio per esprimere la sua preferenza.
Si stravince: i sostenitori della candidata, che auspicano profondi cambiamenti, sono felici. Però anche gli avversari politici, che oggi siedono al governo, sembrano piuttosto soddisfatti.
E non fatemi pensare male, che dispiace ai Numi.” (Danila Comastri Montanari) .
Per il resto staremo a vedere! Spero non si ritorni al tempo di Margherita e DS!
Tanto vi dovevo.”
Il parigino sta per cedere il testimone, ops, la campanella d’ottone, non d’oro come la precedente. Con le lacrime agli occhi. Ma dentro di sè ride come un matto.
Per la gatta da pelare che si è tolto.

Ricordiamo inoltre che Schlein è segretario di un partito. Meloni è Capo del Governo nonchè Presidente del Consiglio dei Ministri. Con incarico conferito dal Capo dello Stato nonchè Presidente della Repubblica.
Tengo molto alle Istituzioni e le rispetto.

Carla Ceretelli

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