Elezioni comunali Genova 2022, Ariel Dello Strogolo presenta la candidatura come sindaco per il centrosinistra

L’avvocato Ariel Dello Strogolo ha ufficializzato la sua candidatura come sindaco di Genova per la coalizione di centrosinistra in vista delle elezioni amministrative di questa primavera.

“Oggi inizia un lungo cammino con la città e la coalizione è con me”, dichiara il candidato sindaco, “ed ho deciso di entrare in politica sulla base di un progetto che aiuta il centrosinistra ad unirsi e fare una proposta convincente. La città è divisa ed ha molti problemi; c’è bisogno di una coalizione ampia e bisogna coniugare lo sviluppo economico e sociale portando le tendenze di sinistra come riferimento per il centro. Abbiamo voluto accogliere numerose forze tra cui il Partito Democratico, Linea Condivisa, Movimento Cinque Stelle Articolo Uno e molte altre; ho dedicato dieci anni della mia vita al Porto Antico occupandomi della Fiera in un periodo difficile e ho deciso di candidarmi perchè mi è stato presentato un progetto per una Genova nuova. La lotta alle disuguaglianze sarà il principio cardine del programma e vi sono diversi tipi di disuguaglianze : sociali, culturali, sanitarie ed economiche; vi è necessità che siano eliminate ma serve anche uno sviluppo economico. La città ha bisogno di infrastrutture fisiche, sociali e civili e servono soluzioni urgenti; la lotta alle diseguaglianze deve essere svolta attraverso la prevenzione e se c’è repressione significa che ci sono problemi”.

Ariel Dello Strogolo

“A Genova si deve vivere bene ed occorre implementare i legami tra generazioni”, prosegue Ariel Dello Strogolo, “senza dimenticare l’impegno necessario per dare dignità al personale comunale e dei municipi. I servizi sociali devono tornare ad essere centrali creando un piano regolatore sociale; la ricchezza deve essere distribuita correttamente ed il porto deve essere capace di fornire l’Europa intera dialogando con la città. Il turismo deve crescere ma vi è altresì bisogno di valorizzare l’industria leggera e vi è necessità di capire l’indirizzo dei fondi del PNRR poichè la spesa deve tornare sul territorio; il recupero delle aree è fondamentale ma occorre una manutenzione ed una cura costante della città. In merito alla collocazione dei depositi costieri mi sento di dire che vi sono dei problemi per Ponte Somalia ma devono, nello stesso tempo, andare via da Multedo; nel 2017 dovevano partire i cantieri della prima fase della Gronda ma ad oggi sono fermi.

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La mia visione di Genova è diversa da quella del sindaco Bucci ed ho accettato di candidarmi con la coalizione per riprendere i valori del centrosinistra e voglio dire che dal punto di vista della legge Bucci è ineleggibile perchè ricopre l’incarico di commissario; l’idea di fondere il Porto Antico con la Fiera di Genova non è stata, a mio parere, corretta. Spero che il voto di Savona sia una segnale forte; ho dialogato con il sindaco Russo, c’è stato un confronto per dare risposte alla città e quello è stato il primo momento di crisi della coalizione di centrodestra che ha dato segnali importanti alla regione e voglio ricordare che a La Spezia ci sono problemi (la città di La Spezia andrà al voto questa primavera)mentre Genova ha come obiettivo continuare il percorso iniziato a Savona. L’ambiente è un diritto costituzionalmente garantito ed ha in sè la salvezza del pianeta; i nostri giovani hanno molta consapevolezza della crisi ambientale e la città deve tornare ad essere comunità”.
“La lotta alle disuguaglianze e l’ambiente saranno i principi che guideranno la mia azione amministrativa ma voglio ricordare che in 40 anni sono state fatte circa 13 proposte per la collocazione dei depositi chimici e non c’è stato nulla di concreto; quello di Mira Lanza è un esempio negativo di riqualificazione e non mi piace l’idea che venga realizzato un hub vacccinale”, conclude il candidato Dello Strogolo.

SELENA BORGNA

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