E’ LA SECONDA V + UNA M. GABER DISSE IL VERO

M. G. Pellifroni ci segnala questo pezzo crudissimo di Paolo Barnard
E’ LA SECONDA V + UNA M.
GABER DISSE IL VERO

 Marco Giacinto Pellifroni ci segnala
questo crudissimo pezzo di Paolo Barnard 
Cara redazione vi segnalo questo crudissimo pezzo di Paolo Barnard che condivido in pieno. Ho sperimentato anch’io, prima come ecologista, e poi come “signoraggista”, i suoi stessi sentimenti: di trovarmi davanti ad un popolo dai riflessi nulli, che si agita e piagnucola solo quando viene investito dalle cose cui prima è rimasto sordo. Un popolo che ha quello che si merita: subalternità a un potere marcio, più che corrotto, servaggio a una cricca finanziaria che usa l’UE come schermo e veicolo per i suoi interessi privati a spese di chi lavora, cessione gratuita della sovranità nazionale, gerografica, monetaria alla stessa cricca. Quanto basta per scappare, prima che chiudano i recinti, in stile cortina di ferro, lasciandola invece aperta per le orde di disperati che stanno portando in Italia la disgregazione sociale, civile, religiosa, predicata come “risorsa umana” dai vertici dello Stato (leggi Boldrini).

M.G. Pellifroni

E’ LA SECONDA V + UNA M. GABER DISSE IL VERO.

Siete dei vigliacchi, incapaci di fare qualsiasi cosa per difendere voi o i vostri figli che avete fatto partorire dall’ignoranza delle vostre mogli, e dalla vostra.

Sono 30 anni che lotto per ‘la gggènte’ e sono 30 anni che la ‘gggènete’, cioè voi, non è capace di fare un cazzo.

Venendo a tempi recenti, quando nel 1999 portai 6 ammalati terminali in barella nella piazza della mia città per denunciare lo sfacelo della sanità italiana con i tagli alle oncologie e alle terapie del dolore, con cartelli e megafoni, non si fermò neppure un cittadino, neppure UNO.

Quando raccolsi quattro dei più grandi clinici italiani ammalati terminali per fare un report denuncia sulla RAI,  un libro con Rizzoli, sulla distruzione della sanità italiana, nessuno di voi mai si è fatto vivo per dare seguito, nessuna associazione ammalati, nessun amministratore. Poi quando siete in ospedale avete le facce stravolte e vorreste guarire e non capite perché siete in camere da sei letti e non vi curano il dolore e aspettate 4 mesi per una TAC.

Quando ho denunciato in RAI la devastazione che la Globalizzazione avrebbe portato ai vostri diritti e alle vostre aziende, ai vostri posti di lavoro, nel 2000, nessuno di voi ha mai fatto nulla, nessun sindacato, neppure un RBD.

Quando ho denunciato in RAI la rapina sulla salute e sui conti pubblici da parte delle multinazionali del farmaco, e la RAI mi abbandonò a beccarmi una causa in tribunale, nessuno di voi fece nulla, se non pigiare i tasti su internet.

Quando iniziai nel 2001 ad avvisarvi, sempre in televisione, della natura del Vero Potere, cioè del fatto che una struttura di tecnocrati stranieri appoggiati dalle banche vi avrebbe fottuto la vita, nessuno di voi si mosse. Nessun sindacato, nessuna associazione imprenditori, nessun politico neppure di provincia, nessun sindaco. Sette anni dopo è successo.

Quando nel 2010 denunciai per primo la catastrofe della perdita italiana di sovranità monetaria, parlamentare, costituzionale, chiamata Eurozona, non si mosse nulla. Oggi sono in Tv, sono sulle radio, dico le stesse cose, mi fermano per la strada, ma lo stesso tutta sta gente non fa un cazzo. Nessun sindacato, nessuna associazione imprenditori, nessun politico neppure di provincia, nessun sindaco, di nuovo… Incapaci di difendersi, di fare nulla, beoti inutili e disprezzabili.

E potrei continuare per altri 100 esempi. Nel frattempo ho rischiato la vita un paio di volte in giro per il mondo con pistole e proiettili che volavano, ho perso il lavoro e tutto il mio reddito, ne ho sofferto come una bestia; ma peggio, ho rischiato gli avvocati del Vero Potere, ho dovuto rinunciare alla difesa nel processo RAI-Gabanelli-serva-della-RAI perché non ho i soldi; ho rischiato incriminazioni per vilipendio del Capo dello Stato e per sovversione dello Stato, misteriosamente mi sono schiantato senza motivo una notte di febbraio in autostrada, l’auto impazzita da sola; ho anche trovato una corona in memoria appesa alla mia porta di casa, ma non mi sono fermato. Lo facevo per voi.

Siete delle vili merde. Aveva ragione Gaber, sentite puzza di merda, vi lavate, vi date il borotalco, vi rilavate, ma puzzate sempre. Perché voi, la ‘gggènte’, soprattutto quella di internet, siete delle merde. Inutili, incapaci, merde, che non si giocano mai un cazzo, che assistono al macello col telecomando in mano, stronzi, meschini e finti impegnati del cazzo, vili topi sul pc, che non sanno farsi sentire, che non sacrificano Wat’sUp o il Tablet per salvarsi la vita, che non affrontano neppure il primario o l’assessore di provincia.

E allora è la seconda VVigliacchi.

Anzi. Vigliacchi che puzzano di merda. Tu, tua moglie, tuo padre, tua madre, i tuoi fratelli. E Dio sia ringraziato che esiste un Von Rompuy che vi macella. Meno puzza in giro.

p.s. hey, pssss… sottovoce: il fatto è che è vero! siete delle merde. E il mondo fa schifo perché siete merde. Voi, non la Merkel.


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