DISCARICA INERTI A PIAN DEL MELO

L’Assemblea annuale di NOI PER SAVONA ha preparato alcune schede informative su temi cittadini (e non solo) di attualità.
Ne pubblicheremo uno alla settimana
DISCARICA INERTI A PIAN DEL MELO

GRUPPO NOI PER SAVONA – VERDI

Nell’ottica dell’impegno – preso in campagna elettorale – a comunicare e informare la cittadinanza, proponiamo alla vostra riflessione le schede di alcuni argomenti usciti dalla nostra Assemblea, su problemi già dibattuti ma di grande attualità; sono schede necessariamente sintetiche, su cui continuerà il nostro approfondimento anche con il vostro contributo.

 DISCARICA INERTI A PIAN DEL MELO

La società  Alfa Costruzioni ha presentato un progetto per una discarica di materiali inerti a Pian del Melo, nel Bosco di Savona, dove sta acquistando terreni e boschi. Sostiene non esservi in provincia altra discarica in grado di contenere l’ingente mole che si verrà accumulando in un futuro molto prossimo: tutta questa richiesta di discariche per inerti è legata anche, paradossalmente, al Piano Urbanistico Comunale di Savona (Binario Blu, Cantieri Solimano, Crescent 2, Aurelia bis).

Il progetto presuppone la distruzione di un’area boschiva importante collocata al confine con due siti d’interesse comunitario (Parco dell’Adelasia e Foresta Demaniale Regionale di Cadibona). La bellezza del bosco consiste soprattutto nella sua salute e integrità. Il progetto presuppone anche un lungo percorso dei mezzi pesanti a partire dal casello di Altare, con la costruzione di nuovi tratti e la modifica di altri e un aumento rilevante del traffico pesante in strade di campagna. Noi per Savona, dopo aver visionato con cura l’intera pratica, ha presentato un’interpellanza discussa nel Consiglio Comunale del 7 novembre u.s. in cui si chiedeva direttamente al Sindaco una risposta politica e non solo tecnica.

Il Sindaco ha invece delegato l’assessore Costantino, che, ribadendo la sua personale contrarietà al progetto,  ha sottolineato che la Giunta non aveva ancora espresso alcun parere politico alla Provincia (ente che, con la Regione, autorizza le discariche). È vero che l’Ufficio Tecnico Comunale aveva già comunicato alla Provincia stessa che nel PUC di Savona non sono previste discariche in quel sito, ma ritenevamo che, data l’importanza delle scelte, fosse  necessario chiarire la posizione politica del Comune di Savona.

La Regione il 29.10.13 ha negato l’autorizzazione, anche per le conseguenze di inquinamento e rischio idrogeologico per il bacino del Letimbro, che continuerebbero a lungo anche dopo la chiusura della discarica.

Se sarà necessario affrontare il problema di tutti quei detriti, potrebbero essere prese in considerazione almeno tre proposte:

– quella del WWF che chiede di riutilizzare al massimo gli inerti provenienti da scavi e  demolizioni;

– l’interramento di una valletta dietro il casello di Savona-Vado, che potrebbe ospitare un parcheggio attrezzato per camion e che incontra il favore degli autotrasportatori;

– lo scarico dei detriti in mare molto al largo, oltre lo zoccolo.

(1  –  continua)

Gruppo NOI PER SAVONA – VERDI”


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