Dio è arte

 Carmen Barusso
Dio è arte

 

 Carmen Barusso
Dio è arte

 

Valleggia, piccolo paese dell’entroterra della valle di Vado, Savona.
Chi non ha mai sentito parlare di questi ultimi tempi della Centrale?
Pro e contro, posti di lavoro si,inquinamento no!?(Ginfranco Gervino,Uniti per la salute,onlus)
 
Nel pianeggiante entroterra di Quiliano/Vado, si arriva ad una piazza,con una splendida chiesa,
a fronte di un’altra che sembra sprofondata nei tempi che furono…..delle genti che furono, dei tempi che non tornano più….
 
Un campanile illuminato, la notte, da un color porpora che porta i sensi al color dei tramonti e delle albe della vita….
 
Chiesa del Santissimo Salvatore, guidata da Don Giuseppe Pometto,nella scorsa settimana, Monsignor Vittorio Lupi, Vescovo di Savona,ha fatto visita ai malati di Valleggia, alle scuole, ai piccoli e ai grandi,e a tutta la comunità di questo paese, e……..
 
 
 
 
…… in un tardo pomeriggio, alla ricerca dell’arte, mi trovo ad essere partecipe della visita guidata
a tanta bellezza e ricchezza e dipinti e opere e di due restauri di statue lignee,di epoca settecentesca, l’artista era nipote ed allievo del grande Maragliano, Agostino Storace, scultore genovese…
(restauro interamente finanziato da Lions Club Savona Torreta,) Gianfranco Gervino, in compagnia di Monsignor Lupi,a presentare le opere, i dipinti, le tele, la storia delle due chiese, l’arte, e ciò che a guardar pareti e soffitti e statue e colonne e crocifissi fa di questi luoghi magia, incanto e silenzio dell’anima….oltre che alla fede e alla preghiera.
 
Li ho seguiti in silenzio, dapprima in Chiesa e in seguito in oratorio, ho conosciuto, con una stretta di mano, il Cicerone di questo piacevole incontro, il Sign. Gianfranco Gervino, e con la piacevole visita in Valleggia, di Monsignor Lupi, il nostro Vescovo.
 
Sono rimasta nei miei silenzi……
 
sola, a contemplare magicamente l’atmosfera di quei luoghi, ancora il tempo necessario per rimanervi dentro, miscelata in ombre e colori,che fanno all’imbrunire quei brividi di freddo alla schiena, le dita delle mani indolenzite e l’aria pungente al naso…..
 
…….a prendere qualche appunto, per non dimenticare, a scattare qualche “carpe diem”con il mio cellulare, e alla fine dei miei appunti…..Dio è arte….
 
c.barux
 

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