Deficit ATA

DEFICIT ATA
Questa confusione di informazioni  a chi giova?

 

DEFICIT ATA
Questa confusione di informazioni  a chi giova?

 

Dopo questo articolo del SECOLOXIX del 30 giugno 2012

Sabato, nelle lettere,  il Secolo XIX ha pubblicato la mia replica del 4 luglio con la risposta del giornalista che corregge il tiro  affermando che nel triennio 2006-2007 – 2008 l’ATA ha avuto un deficit di oltre 4 milioni

 

 

Questa notizia è parzialmente vera ma il buco, come è noto, non è dipeso dall’ATA ma dalla folle decisione “politica” di chiudere Cima Montà, chiusura i cui oneri nel triennio considerato sono costati all’azienda pubblica (e quindi  alla comunità savonese) oltre 4 milioni di euro. I bilanci nel triennio successivo, assorbite le perdite  a causa   di  Cima Montà, hanno avuto risultati di scarso rilievo. Quindi il giornalista, con molta superficialità,  dà il merito della modifica del trend alla “gestione Pesce” e questa è, quindi, una informazione falsa.
Per la precisione il giornalista parla della gestione Pesce, dimenticando che l’ingegnere in ATA, agli atti,  non ha alcun incarico gestionale (e quindi che meriti avrebbe?) avendo  solo un incarico co.co.pro di natura tecnica: la gestione, come in tutte le società, è esclusiva competenza del presidente e del C.d.A., che , a quanto pare, nulla hanno avuto da eccepire sulle notizie date dal Secolo XIX .
Rimane il fatto che l’articolo del 30 giugno non ha avuto una adeguata smentita sulle falsità pubblicate che, tali e quali, rimangono anche dopo il commento odierno sulla pagina delle lettere

 

Termino con una domanda: questa confusione di informazioni  a chi giova?
Distinti saluti.
Luciano Locci

 

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