Crescita “PMI Made in Italy”

CRESCITA “PMI MADE IN ITALY” CON ESPORTAZIONI NEI PAESI AD ALTO VALORE COMMERCIALE

CRESCITA “PMI MADE IN ITALY”

CON ESPORTAZIONI NEI PAESI AD ALTO VALORE COMMERCIALE

CONSIDERAZIONI

L’economia italiana richiede nuovi strumenti che possano incrementare il prodotto lordo per rimborsare il debito pubblico; la crescita sostenibile mira all’insieme di risorse basata sulla condivisione degli obiettivi, ampliamento dell’offerta, ottimizzazione delle risorse, flessibilità, managerialità e capace di adeguarsi alle trasformazioni in atto nel mondo del commercio penetrando i mercati con presenze dirette con l’internazionalizzazione “proattiva”, maggiore redditività, competitività, produzione e lavoro.

La crisi 2020 ha avuto effetti negativi sull’economia reale complicando la competizione internazionale soprattutto per le piccole imprese italiane; è necessario riorganizzarsi dal punto di vista metodologico e delle competenze per anticipare i cambiamenti e pianificare le azioni per il futuro.

I Commercialisti dal 2016 hanno deciso di assistere i Clienti che puntano all’estero con l’obiettivo di valorizzare il loro ruolo sulle questioni tecnico-operative connesse all’ internazionalizzazione.

La Consulenza si orienterà su modelli dinamici orientati sulla capacità di lavorare insieme con i clienti per realizzare soluzioni sostenibili nel tempo.

I Giovani supereranno l’individualismo; saper giocare in squadra farà la differenza nella competizione economica delle Nazioni. 

QUADRO DI RIFERIMENTO

In Italia le “PMI Made in Italy” costituiscono, anche numericamente, la trama fondamentale del sistema economico nazionale; la loro crescita è una scelta strategica per creare nuovo tessuto produttivo; spesso escludono la leva dell’export nei Paesi lontani ad alto valore commerciale a causa di ridotta massa critica, mini-dimensione e ridotte disponibilità finanziarie che non consentono di accedere a competenze professionali specialistiche indispensabili per la crescita e per competere nei Paesi più interessanti; il loro potenziale è alto, esportano soltanto il 29% contro il 50% di altri Paesi.

Modalità operativa

Premessa

Per recuperare produzione e fatturato persi con la crisi, le “PMI Made in Italy” non potranno distrarsi dalla gestione ordinaria, delegheranno a Terzi la crescita e lo sviluppo economico tramite una progettualità che consenta fattibilità, monitoraggio e verifica del buon andamento operativo. Gli Imprenditori insieme e separati definiranno l’obiettivo condiviso per incrementare produzione-fatturato impiegando risorse intellettuali e manageriali per loro che saranno i protagonisti nel mondo produttivo e lavorativo. Export Manager e Consulenti con consolidata presenza nei mercati ad alto valore commerciale garantiranno la credibilità agli interlocutori esteri. Sarà programmata la formazione sul campo di giovani diplomati o laureati. 

Operatività

Imprenditrici/Imprenditori “Made in Italy” assistiti dai loro Professionisti sottoscrivono l’accordo commerciale che prevede la costituzione della loro società Concessionaria che esporterà i prodotti nei mercati residuali dove le aziende non sono presenti.

La Concessionaria opera in esclusiva, è partecipata pariteticamente, esporta i prodotti con marchio ed etichette originali, è sostenuta da una percentuale sul fatturato, é amministrata da un Manager di coordinamento indipendente.

Gli imprenditori dichiarano i Paesi dove già esportano e la capacità produttiva autofinanziata, definiscono con la Banca agente la capacità produttiva finanziata; delegano ai Professionisti la partecipazione all’assemblea ordinaria annuale per l’approvazione del bilancio ed il controllo dell’attività societaria.  

Il modesto capitale iniziale dipenderà dal numero delle imprese partecipanti in ciascuna concessionaria.

Settori prioritari

Alimentare, abbigliamento moda, design.

Vantaggi

Riduzione del rischio d’impresa; mantenimento della identità e del controllo; frazionamento e sostenibilità dei costi fissi e variabili (management, logistici, commerciali, ecc.); conseguimento di massa critica ed economie di scala; incremento di produzione e fatturato. 

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Contributo di Angelo Iaselli, riproduzione autorizzata.

 

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