Costituzione

E’ difficile difendere qualcosa che non possediamo completamente,
prima di tutto in termini culturali

Conoscere la Costituzione

Conoscere la Costituzione

La Costituzione italiana è la legge fondamentale sulla quale si basa il nostro ordinamento e nella quale si specchiano tutte le leggi della Repubblica.

È un frutto articolato, composito nei suoi principi base che vuole comprendere, attraverso l’idea e la pratica democratica, i vari aspetti della vita sociale, politica, economica ed istituzionale del Paese.

Tante volte però ci rendiamo conto che è anche una legge ai più sconosciuta nella sua interezza e complessità.

Capita però che torni imperiosamente alla ribalta perché messa in discussione dall’agenda politica o, addirittura, dagli avvenimenti che si succedono nella vita del Paese e nella comunità internazionale (pensiamo alla riforma del Titolo V attraverso il referendum e all’impegno militare dell’Italia fuori dai propri confini, sotto forma di “forza di pace”). E questo avviene per lo più su stralci, singoli articoli o porzioni di parti, col rischio di farci perdere la visione d’insieme dell’architettura che, sarà pure complessa, ma ne fa ancora oggi una delle Costituzioni più moderne e democratiche.

Sappiamo tutti che la Costituzione è importante e spesso, come avviene per le cose che ci sono care, quando la sentiamo attaccata o svilita scatta il meccanismo della difesa tout court.

Ma è difficile difendere qualcosa che non possediamo completamente, prima di tutto in termini culturali.

Da questa considerazione, e sulla base di esperienze già svolte in altre città d’Italia, anche qui a Savona è nata l’idea di adottare la Costituzione e, articolo per articolo, conoscerla più a fondo.

Come si adotta un articolo della Costituzione?

È molto semplice: l’ANPI ha deciso di lanciare un bando per il prossimo 25 aprile. Sì, proprio un bando, con le caratteristiche proprie di questo strumento!

Vediamolo insieme nelle parti essenziali.

1) Possono partecipare tutte le persone che vivono nella provincia di Savona.

2) Le adesioni possono essere individuali o collettive, queste ultime sia in forma strutturata (associazioni, scuole e classi, enti, rappresentanze sindacali), sia nelle forme delle aggregazioni spontanee che si costituiranno per l’occasione.

Adottare un articolo della Costituzione non deve però essere solo un’azione di tutela astratta ma fattiva e propositiva:

3) l’articolo dovrà essere trattato come spunto di riflessione e di conoscenza pubblica.

Per questo i partecipanti dovranno, entro il 25 aprile 2011, progettare il proprio “lavoro” e dare luogo alle azioni pubbliche di approfondimento.

Si tratterà di iniziative ed eventi realizzati nelle forme che si riterranno più opportune secondo i mezzi e le competenze a disposizione (comunicazioni video, conferenze, testi scritti, apertura di blog, mostre, ecc.) Nascerà -presso l’ANPI- una segreteria organizzativa che ha il compito di esaminare le proposte e che può fornire, anche tramite l’ISREC di Savona, la documentazione e le consulenze necessarie.

Facciamo un esempio?

Immaginiamo che la classe 3^ b di un istituto superiore decida di aderire, per iniziativa propria o su sollecitazione di docenti interessati, e chieda di adottare l’articolo 34 della Costituzione (La scuola è aperta a tutti. L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita. I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi. La Repubblica rende effettivo questo diritto con borse di studio, assegni alle famiglie ed altre provvidenze, che devono essere attribuite per concorso).

Cosa può fare? Chiede il modulo di adesione, si iscrive, progetta di svolgere l’adozione attraverso l’apertura di un blog sul web -perchè è questo che piace ai ragazzi, lo correda di testi, immagini e considerazioni varie.

Ne fa partecipe la Segreteria organizzativa, la quale potrà aiutare i ragazzi nella ricerca storica, procurando documenti e indirizzi bibliografici. Concluso il lavoro, la classe organizza un evento pubblico per presentare il prodotto finito senza tralasciare di raccontare come il tutto è stato ideato e confezionato, e di quanto l’esperienza di ognuno è andata a comporre la sostanza condivisa da tutti.

Oppure…

Un gruppo di colleghi di lavoro decide adottare l’art. 8 (Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge . Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l’ordinamento giuridico italiano.I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze), e mettere in cantiere una conferenza sul tema, avvalendosi della consulenza dell’ANPI o dell’ISREC i quali possono mettere a disposizione relatori, studiosi e esperti.

Ma anche un singolo cittadino può prendere l’iniziativa di adottare l’articolo per il quale si sente interessato e, forse, capace di esprimere riflessioni e proposte proprie L’importante è che l’adozione sia un atto responsabile e propositivo, e che l’esperienza del singolo o del gruppo si manifesti in una dimensione aperta e pubblica. 

Per le informazioni inerenti il bando, il ritiro dei moduli e l’iscrizione si potrà fare riferimento alla sede provinciale dell’ANPI, piazza Martiri della Libertà, a partire dal 25 aprile negli orari di apertura, oppure andare al sito: www.anpisavona.it 

Patrizia Turchi

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