A Savona il primo Sindaco extra-comunitario
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Appuntamento con La cerbottana |
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Appuntamento con La cerbottana |
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Lettori carissimi, sono ancora Hood. Mi sto affezionando a voi e non ho intenzione di lasciarvi anche se sono molto stanco.Le mie prime ferie da inviato di Nottinghamshire si sono rivelate ferie lavorative, poiché le ho utilizzate per capire. My God ! quanta fatica! In veste di ospite bene educato della città di Savona, sono stato al vostro 1° Maggio, e, in verità non ne sono ancora uscito. |
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J’m sorry ! mi scuso ancora perché non ho capito che cosa ci stava a fare in Piazza Sisto IV un tipo con la fascia tricolore che non stava ad ascoltare le voci della gente piena di problemi. Doveva annoiarsi molto perché ha passato tutto il tempo a ravviarsi i capelli (non molti), a sistemarsi la cravatta, a giocare con il telefonino, ci mancava che si scaccolasse! mentre l’oratore sudava. Nonostante l’aria fraschetta, sudava, e questo l’ho capito, perché anche nella foresta di Sherwood, quando viene meno l’occupazione, fa caldo! La fascia tricolore non ha fatto una piega, invece il tipo che la indossava ha avuto un brivido (di piacere?) quando una macchina da presa ( presa di tabacco, presa per i fondelli?) lo ha inquadrato, perciò d’ora in avanti lo chiamerò Mr.Br. Adesso carissimi Lettori cerchiamo di capirci qualcosa, insieme. J’m sorry ! Sono stato troppo a lungo nei boschi perciò credo di aver perso alcuni capitoli di storia. Così invio in mission impossible il mio amico George, alquanto contrariato dall’assenza di vino e stuzzichini: In effetti sul tabellone del Palazzo compare subito la classifica: |
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Il 25 aprile del Bacigalupo batte il 1° Maggio di piazza Sisto un milione (di fave) a zero ( ore di lavoro). Intanto vedo George – che è pur sempre figlio di un giornalista – tornare trafelato dalla mission impossibile… di trovare un giornale locale come si deve. Difatti mi porta due giornali. Leggo sul Local Times che il 1° Maggio è una giornata di comizi e di merendini (sic) e mi faccio l’idea che la scelta tra il comizio e l’happy hour sul prato dipende solo dal meteo, da cui è facile prevedere un tempo delle mele e degli scioperi, anche se è meglio non suggerire un titolo così d’effetto ai Quotidiani. |
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Fortunatamente voi, carissimi Lettori, non correte il rischio di mangiare mele selvatiche come noi gente di Sherwood perché, eccezion fatta per gli albanesi, lavorate tutti nell’edilizia, pilastro della new economy (in gaelico significa speculazione ) di una Liguria sempre più verde ossia verdecalderoli. Le case crescono. In verticale e in orizzontale. Anche nel sottobosco. E se volete comprarvi un monolocale di 180 mq. non dovete accendere un mutuo. Basta accendere una sigaretta a un amico che accende altre 80 sigarette ad altrettanti amici, e vi brucia sui tempi. Siete proprietari di alloggi senza accorgervene. Peccato che il amico George non fuma. Da testone quale sono a voler capire, apro The Press e dò una testata in una testina. My God! è proprio lui, Mr. Br, che dall’alto (veramente è un bassotto) della sua in/carica lancia un vibrante messaggio alla Nazione Savonese. Per spiegare ai proletari la festa del lavoro che non hanno più, parte da lontano, ovvero da non ben precisato anno dell’Ottocento più o meno cioè all’incirca dicasi verso la Fine del Secolo ( non il Decimonono che sta finendo ora). I’m sorry! Perché continuo a sbalordire. Io non ho studiato alla Schola Bocconi, ma per recuperare il tempo perso a giocare a freccette con Frate Tuck – un senzacasa quasi come Mons. Lupus in fabula che si accontenta di un box – mi sono iscritto al Corso di recupero Secoli ( non Secula Seculorum Amen) e nella Sezione Google ho trovato tutte le date precise. Lettori carissimi, non voglio fare il saccente, ma penso che Mr. Br non meriti il voto, a cominciare dalla storia. Non mi voglio però fermare alla storia passata, ché la dietrologia è da comunisti. Veniamo al presente. J’m very very sorry ! Cioè non capisco se sono io ad avere le idee confuse o se è Mr.Br a sforzarsi di confonderle a tutti, difatti proseguendo la lettura del testo di spalla ( in The Press ), che è un’autentica spallata alla ragione, mi pare che voi, miei gentili ospiti savonesi, vogliate allestire una discoteca sulla piattaforma contenitori ( di band ) di Vado Ligure, erigere una ciminiera di Tirreno Power quale faro di un porto turistico e biomassare il carbone sul groppone di San Giuseppe che ha già il peso di una famiglia un po’ elettrica. Ma il coup de theatre di Mr. Br arriva alla fine del messaggio che evoca il “Quarto Stato” di Pellizza da Volpedo , e nella citazione ( artistica ? ) vien fuori lo Stato Confusionale del suggeritore di Mr. Br, quel Pi.R.la già identificato in ogni luogo dove ci può stare un Infiltrato, soprattutto su Balconi, Logge, Tribune e Gallerie. A proposito, anzi a s/proposito, non avendo trovato il Pellizza in nessuna fabbrica o cantiere o carrozzeria o dopolavoro o società operaia di mutuo soccorso, sono andato a cercarlo alla Galleria d’Arte Moderna di Milano. Lettori carissimi, davanti al quadro sociale e solidale per eccellenza, testimone dell’avanzata dei lavoratori – non ho frequentato la Schola Bocconi, ma sono andato alla Wikipedia Scholl – ho visto la luce (dell’ingegno) e ho finalmente capito che Mr. Br è lontano anni luce dai lavoratori e dalla loro comunità ( che si ingegna ). Così ho capito. J’m pleased with you, posso finalmente gioire con voi, carissimi Lettori, perché abbiamo capito che Mr. Br alias Sindaco di Savona è un extra-comunitario. Con tutto il rispetto per i Veri Extracomunitari, vostro extra Hood. (La cerbottana)
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