Corona spy
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C’era una volta una civiltà assetata di territori e spazi
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C’era una volta una civiltà assetata di territori e spazi.
Popoli che, con spargimenti di sangue, conquistavano estensioni per pascoli e campi o suoli per approvvigionarsi di materie prime. Dopo i due conflitti mondiali, che hanno sterminato 60 milioni di persone in 30 anni, e distrutto gran parte delle infrastrutture europee, si capì il valore della pace, o forse, almeno per i politicanti, quello di trovare mezzi meno distruttivi e più redditizi per condurre le guerre. Oggi, quel che si vuole conquistare, è rappresentato da porzioni, sempre più ampie, di profitti e mercati. I 14 punti…VEDI… enunciati dal presidente americano Woodrow Wilson l’8 gennaio 1918 sono ampliamenti superati. Per comprenderlo basta leggere il punto 3: Soppressione, per quanto è possibile, di tutte le barriere economiche ed eguaglianza di trattamento in materia commerciale per tutte le nazioni che consentano alla pace, e si associno per mantenerla; posizione lontanissima dalla politica commerciale messa in atto dall’attuale presidente USA. Il caminetto di Roosevelt è sostituito dallo schermo dei PC. Il cinguettio imperversa non per fare tanta plin plin ma per proclamare, al di fuori di ogni etica e morale, una presunta superiorità e pretendere, pontificando, la supremazia degli uni sugli altri. Esigere che restino invariati gli equilibri di un mercato globale che non tiene più conto dello sviluppo e delle esigenze della maggioranza della popolazione mondiale ed ignorare le richieste delle nazioni emergenti che rivendicano sempre più un ruolo nello scacchiere internazionale sia dal punto di vista politico che economico è pura provocazione, se non follia. Da pochi anni La Cina ha passato il rubicondo diventando una potenza emergente a tutti gli effetti. D’altro canto non possiamo dimenticare che senza l’influenza del dragone la storia dell’occidente non sarebbe quella che conosciamo. Furono i cinesi ad inventare non solo la carta ma anche la bussola, i fiammiferi e la famigerata polvere da sparo. Gli sconvolgimenti politici dell’ultimo secolo hanno fermato, ma non annientato, la laboriosità di un popolo che si affaccia al XXI secolo agguerrito più che mai. Certo questo non piace, soprattutto a chi ha promesso la supremazia del paese agli elettori e che si avvicina alla rielezione. Le pressioni economiche dell’amministrazione Trump sono note e si ripercuotono sui nuovi “nemici”, leggasi i concorrenti del sistema economico americano, Unione Europea compresa. Osservate questa infografica, indica che la Cina sarà il paese che più guadagnerà dall’uscita del Regno Unito dall’UE. In questa vengono invece indicati i paesi che più investono in ricerca e sviluppo. Quando si pensa alla Cina bisogna smettere di immaginare risaie ed iniziare a pensare a un’importante potenza economica che intimorisce. Non c’è giorno che passa senza che Trump accusi il governo cinese di essere la causa dell’epidemia Covid19 arrivando ad affermare che il virus sia una sorta di arma batteriologica contro l’occidente come quella utilizzata nel 1346 dai Tartari durante l’assedio della colonia genovese di Caffa. Gli assalitori pensarono di gettare oltre le mura della città i cadaveri delle persone uccise dalla peste.
Il misfatto era compiuto, la città cadde e la peste si diffuse ben oltre la Crimea. Dopo questa premessa vi invito a dimenticare le vostre convinzioni personali perfare un viaggio nella fantapolitica. L’idea non è del tutto originale ed è doveroso premettere che il fondamento di questa storia deriva dalla trasmissione di Massimo Mazzucco…VEDI…, analizzata e smontata dallo staff di Buffale un tanto al chilo…VEDI… ma trovo affascinante l’idea che il virus non sia stato creato dai cinesi ma dagli americani che lo avrebbero portato a Wuhan ad ottobre, durante i giochi olimpici militari….VEDI In una spy story di tutto rispetto il virus potrebbe essere stato liberato anche dai laboratori di Wuhan per mano di un ricercatore americano, magari accreditato proprio dal virologo Antony Fauci…VEDI… o da qualche francese…VEDI Se così fosse, perché stupirsi dell’accordo tra la farmaceutica francese Sanofi…VEDI… e il governo americano che si sarebbe accaparrato l’opzione per l’acquisto dei primi vaccini? A settembre, la Global Preparedness Monitoring Board (Gpmb), una commissione di esperti creata da OMS e Banca mondiale, nel suo rapporto annualmente intitolato A world at risk …VEDI…, detta istruzioni per emergenze sanitarie a livello mondiale…VEDI In copertina lo scoop! L’identikit del dannato! Ciò nonostante è di qualche giorno fa la minaccia che gli Stati Uniti di sospenderle i finanziamenti; la scusa accampata è che OMS non avrebbe agito con efficacia nel contrastare il virus...VEDI. Il Center for Strategic and International Studies, il mese successivo, stila e presenta al Congresso degli Stati Uniti un dossier che annuncia una pandemia mondiale causata da un virus respiratorio. Alcuni senatori americani, forse troppo creduloni, hanno salvato i loro capitali disinvestendo a febbraio.
“Tempismo perfetto, non c’è dubbio!...VEDI La stessa lungimiranza che c’è stata in Europa nei primi giorni in cui la pandemia ha fatto crollare i mercati…VEDI… e, ancora una volta, in molti, speculando, hanno fatto affari….VEDI Ed è forse a causa dell’accordo Italia Cina stipulato l’anno scorso che il nostro paese è stato il primo in occidente ad essere colpito? Trump, colui che non credeva al virus, salvo poi suggerire di iniettare dosi di disinfettante per endovena, afferma che non imporrà un nuovo lockdown in caso di ripresa dei contagi. Quella stessa persona preme affinchè venga istruita un’indagine volta ad accertare le presunte responsabilità del governo cinese che, a suo dire, avrebbe fatto poco o nulla per arginare il virus. Chiedere alla Cina di rifondere i costi della pandemia sarebbe l’ennesimo tentativo di arginare lo sviluppo dell’economia del paese asiatico. L’idea pare prendere sostanza visto che il Distretto Turistico delle Dolomiti Bellunesi ha intentato la prima causa contro la Cina….VEDI… ma, attenzione, questo può divenire anche un boomerang. Innestare l’idea che i danni possano essere risarciti significa poter essere a nostra volta accusati di cattiva gestione. L’Austria, che non si fida dell’Italia, mantiene infatti le frontiere chiuse. Che accadrebbe se pensasse che il virus ha attraversato i confini del Brennero per mettere a repentaglio la salute dei suoi cittadini?” Se capovolgessimo un attimo la medaglia ed immaginassimo un virus made in USA? Se l’atteggiamento di Trump fosse quello dell’hacker che viola i sistemi informatici al fine di vendere l’antivirus? Dopo essersi arrogati il diritto di esportare la democrazia che potere acquisirebbero gli Stati Uniti se divenissero i salvatori del mondo producendo in massa il vaccino? O creandolo? Trump avrebbe il potere di vita e di morte, con buona pace del creatore supremo. Come dicevo questa è pura fantasia… ma la mascotte dei giochi cinesi ci vedeva lungo, già da ottobre indossava guanti e mascherina..
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