Comune di Loano
Loano, 122 dipendenti, in Comune battuta la CGIL
Rosalba Leone e Marco Federici i più votati
Debacle per la Uil (3 voti) e la Cisl (11)
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Loano, 122 dipendenti, in Comune battuta la CGIL
Rosalba Leone e Marco Federici i più votati
Debacle per la Uil (3 voti) e la Cisl (11)
COMUNICATO STAMPA
IL SINDACATO DICCAP– Dipartimento autonomie e polizie locali vince le elezioni sindacali di Loano ottenendo la maggioranza dei votanti con circa il 45 % dell’elettorato. In data 5 e 6 marzo si sono svolte le elezioni sindacali nel Comune di Loano (SV), quattro le liste presentate : UIL, CISL , CGIL e DICCAP
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Hanno votato il 75% dei dipendenti(90 su 122) con le seguenti risultanze : DICCAP voti 38 43% CGIL voti 37 42% CISL voti 11 11% UIL voti 03 3% La tornata elettorale é stata caratterizzata dal forte successo del DICCAP che ha “spodestato” la CGIL come componente sindacale maggioritaria (lo era da oltre 25 anni), triplicando, in crescendo, i voti dati dai lavoratori, l’esigua rappresentanza della CISl (solo 11 voti) . Scompare come presenza nelle RR.SS.UU. la UIL che prende appena tre voti! I più votati nell’ordine : LEONE ROSALBA (CGIL – prima elezione) – FEDERICI MARCO (DICCAP – sempre eletto dagli anni 1990 – presenza storica in seno alle RSU) e DELLISOLA CESARE (DICCAP – tre legislatore al suo attivo), tra i vigili buon risultato di VISCONTI VALENTINO (DICCAP). La parte di popolazione che non ha votato in questa tornata é, da più fonti, la diretta conseguenza della mancanza di confronto con l’Amministrazione e la staticità dei trattamenti accessori riconosciuti oltrechè in polemica con l’apparato burocratico dirigenziale, ritenuto, dai più, inadeguato e causa del mancato/insufficiente funzionamento della macchina amministrativa comunale. Il DICCAP si pone come nuovo soggetto nel panorama sindacale che raggruppa in sé le preesistenti sigle del SULPM (sindacato polizia municipale), FENAL e SNAL ed é stato la vera sorpresa di questa tornata elettorale, il Sindacato ha come programma base la tutela e la difesa dei lavoratori, non disgiunta da un rafforzamento del salario anche accessorio a loro spettante, ponendosi senza indugio alcuno contro le discriminazioni operate dagli organi di vertice/burocratici e per un proporzionato riconoscimento del merito nel trattamento accessorio nonché una costante valorizzazione di tutte le aspettative di lavoro anche riferite al luogo/posto/mansioni di lavoro del dipendente. 11 marzo 2012 |