Come lapidare o frustare a morte una donna adultera? Come schiavizzarla? Lo insegna, con dovizia di particolari, ai suoi discepoli, l’Imam di Birmingham

Come lapidare o frustare a morte una donna adultera? Come schiavizzarla? Lo insegna, con dovizia di particolari, ai suoi discepoli, l’Imam di Birmingham. Indignazione e orrore in Inghilterra. Alfieri dei Popoli: “le femministe dove sono finite?”

Imam di Birmingham Giovanissimo, nato e cresciuto in Pakistan ha imparato il Corano a memoria, ottiene un Master in Educazione Islamica in Inghilterra, attualmente è direttore del Centro educativo della Moschea di Birmingham.    Questo è il profilo del  Capo Imam di questa  Moschea che nel Regno Unito è il punto di riferimento del fondamentalismo islamico più spinto.

A Birmingham, in cui è presente una forte componente islamica, la sua lezione riguardante come lapidare in modo corretto una donna adultera,  ha sollevato una ondata naturale di indignazione mista ad orrore, sia in Inghilterra che fuori. “la donna va sepolta fino alla vita, in modo che  le sue parti intime siano coperte e va colpita con le pietre fino a che muoia” sono le parole di questo personaggio che non è nuovo ad iniziative di tale genere. Se il caso riguarda uomini o donne non coniugati, la pena irrogata è di “soltanto” 100 frustate!… che facilmente portano alla morte.

I sermoni provenienti da questa Moschea hanno già suscitato orrore in precedenza quando ad esempio un altro erede del Profeta ha affermato che la donna deve assecondare i “bisogni sessuali del marito” a prescindere dai suoi desideri; giustificando così lo stupro fra le mura domestiche. Per cotali personaggi le donne non possono uscire senza permesso del marito, non possono usare Facebook, debbono mettersi il velo per coprirsi e non possono avere una indipendenza economica cercando di riportare così la donna alla condizione di schiavitù.

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Questi orrori, ispirati dalla Sharia, che letteralmente significa “retta via, legge sacra”, sono purtroppo applicati in toto  in Afghanistan dove, oltre a vietare loro l’istruzione ed il lavoro, alla donne sono imposti matrimoni forzati fin da bambine e non è lasciato loro alcun diritto, calpestando così tutti i valori “non negoziabili”.

Crediamo fermamente che nessuno di noi, tutti nati e cresciuti ed educati nella cultura greco-romana, che ha portato alla democrazia moderna, possa tollerare posizioni e parole come quelle espresse con tanta ferocia da questi Imam, che sono invece espressione della più cieca tirannia nemica dei diritti umani.

Noi, Alfieri dei Popoli, ci stupiamo anche del silenzio assordante delle numerose associazioni femministe, sempre pronte a scendere in piazza per le più svariate battaglie.

Le polemiche sorte nel Regno Unito dal sermone dell’Imam di Birmingham sono stati acuiti dal fatto che il Governo aveva stanziato per la Moschea due milioni di Sterline per la creazione di un centro giovanile. I soldi sono stati si congelati, ma permane l’imbarazzo del Governo inglese in quanto sono in molti, a cui noi ci uniamo a chiedersi come abbia potuto concederli ad una Moschea da anni conosciuta per le posizioni estremiste dei suoi predicatori.

Valentina Vangelisti
Articolo pubblicato sul Blog “Alfieri dei Popoli” Diretto da Gabriella POLI

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