Cinema: Lion – La strada verso casa

Lion – La strada verso casa
Lion Austral. 2016
GENERE: Dramm.
DURATA: 120′
REGIA: Garth Davis
ATTORI: Dev Patel, Nicole Kidman, Rooney Mara, Sunny Pawar, Abhishek Bharate

Attenzione, commento con spoiler

 Storia vera. 1986, povero bimbo indiano di 5 anni, orfano di padre, aiutante della madre nel pesante lavoro di raccogliere pietre per costruzioni, si addormenta nella stazione del suo paese, rassicurato dal fratello maggiore che gli raccomanda di aspettarlo. Il fratello però perde la vita investito da un treno sui binari. Il bimbo indiano svegliatosi lo cerca impaurito, sale anche su un treno nella speranza di trovarlo. Il treno però a un certo punto parte facendolo praticamente prigioniero.
Il treno percorre 1600 km e si ferma nella stazione di Calcutta. Il piccolo ai punti di ascolto non riesce a descrivere geograficamente il luogo in cui viveva, non parla bengalese e non sa dare indicazioni sulla sua famiglia. Inizia un’avventura dai rischi per lui molto alti, riceverà la prima assistenza di cibo e alloggio da una donna ambigua, amorevole per interesse, che intende venderlo a una cosca di pedofili. Il piccolo intuisce il misterioso pericolo e fugge.

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Finisce poi finalmente nelle rassicuranti mani della polizia, che schedatolo con foto e note caratteristiche, lo segnala via stampa ai lettori vari e ai centri mediatici più importanti, viene descritto come un bambino perso, in cerca della madre. L’avviso verrà visto da 15 milioni di persone, ma sua madre non si farà viva. Scatta allora la procedura di adozione. Una coppia sposata australiana, seria e benestante lo tratterà come un vero e proprio figlio amandolo con coraggio e la necessaria lucidità.
25 anni dopo, spinto da un inconscio inquieto che gli impedisce una integrazione completa nel territorio in cui vive, e sulla base di frammentari ricordi (Il serbatoio d’acqua della stazione, la lenta velocità del treno) si mette in cerca della sua casa nativa e della famiglia.
Una storia vera che il dotato regista Davis racconta con grande freddezza e maestria tecnica, tutto a vantaggio della scorrevolezza della narrazione, riservando solo al finale la commozione e le lacrime vere, per una storia che in India finisce bene grazie anche alla grande cultura umanistica indiana sulla famiglia.
Film sulla diversità che anima e complica fortemente le adozioni, ma le cui passioni-contrasto fanno risorgere dalla depressione molti adolescenti perdutisi…

 Biagio Giordano

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