Il caso Galindez, di Gerardo Herrero, Harvey Keitel, Saffron Burrows, Eduard Fernandez, 2003, drammatico

                     Locandina del film tratta da Ebay che vende il film

Commento con spoiler
Jesus Galindez separatista basco, è ricercato dalle autorità spagnole durante la guerra civile. Decide di fuggire nella Repubblica Domenicana, uno Stato però sotto dittatura. Indignato per il comportamento violento della dittatura fugge a New York dove scompare nel 1956, probabilmente ucciso per delle lettere compromettenti di denuncia sui poteri dittatoriali di cui era stato testimone.
Una studentessa statunitense diversi anni dopo decide di approfondire cosa gli sia veramente accaduto, e perché, ritenendo Galindez un eroe che aveva combattuto contro ogni dittatura senza compromessi, ed era ora ingiustamente ignorato dalle istituzioni democratiche occidentali.

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Quando attraverso i suoi viaggi nei luoghi frequentati da Galindez si avvicinerà alla verità, la studentessa verrà eliminata.
Film amaro, pessimista sulle possibilità dei poteri democratici di fare giustizia a favore di personaggi di alto valore etico e combattivo maltrattati dalle dittature.
La pellicola scorre senza dare emozioni aggiuntive rispetto al necessario richiesto dal caso, calandosi, nella forma, a modi espressivi simili a quelli date dalle fredde notizie di cronaca di un comune servizio inchiesta televisivo.
Regia e interpretazioni sopra le righe, sceneggiatura di alto livello perché sintetizza bene complessità del caso difficili da trasporre cinematograficamente in una modalità visiva,

Biagio Giordano