Osteria del Din Via Pian Dei Corsi, 1, Melogno SV
Osteria del Din Via Pian Dei Corsi, 1, Melogno SV (+39 331 970 7914)
Possono sembrare a prima vista, le credenziali di un locale, può sembrare uno scritto per far pubblicità, ma non è solo questo e non è questo il senso…e il messaggio che vorrei regalare…. è ciò che vorrei raccontarvi…perché regala molto di più…. oltre alla tradizione culinaria del posto, conosciuta e apprezzata da molti. Al Din ci sono generazioni di ricordi: Il cartello metallico dei gelati sotto al sedere per scivolare sulla neve!! altro che slitta….un sacco nero, di quelli della spazzatura, indossato come fosse una gonna e giù per il colle…decine di volte, fino ad aver le guance rosse rosse….fino a congelarsi e a non sentir più le mani…e abbastanza infreddoliti da entrare all’osteria del Din, chiamati e richiamati decine di volte dai grandi: ” ma chi li sente i grandi? A giocar sulla neve?”…invitati ad entrare dal profumo della legna che arde e una fetta di torta ancora fumante…. tutti intorno alla stufa a riscaldarsi dopo il pomeriggio passato a divertirsi con la neve, si si, la neve…. divertirsi fuori all’aria aperta…col niente…. altro che cellulari e tablet in mano ai bambini….perché un tempo si giocava col niente ma si era felici…. Noi bambini tutti davanti alla stufa in mutande …. zuppi di neve e di acqua…mentre i nostri vestiti venivano stesi sulla stufa, calzini e scarponcini compresi….ad asciugare. Crescendo non si rotola più sulla neve; allora si sale sul monte… una notte… al Melogno, magari con nostro padre, con nostro nonno, con nostro figlio, per ammirare la luna e le stelle…. una bella abitudine tramandata, quella di osservare le stelle puntando il dito verso qualche costellazione…”eccola, l’Orsa Maggiore!!!”…. e ti fermi al Din perché resta un punto di riferimento:”- se son qui non mi perdo-” ,anche quando la nebbia ti ubriaca i sensi ma ti senti a casa, perché sai che ci sono loro, i proprietari, che son li da sempre, li conosci…. e ti senti a casa… respiri quell’aria pura che sa di buono, di pulito, di sottobosco…ecco: la pace….
Non lo so perché, ma verso i monti la gente sa di buono, son più genuini, cortesi, contenti di un saluto e di una chiacchierata…son più umani…. sarà l’aria , l’altitudine che ossigena i polmoni, il cervello ma anche il cuore e l’anima….hanno un attimo da spendere con le parole, con le smorfie, coi sorrisi, son vere!!!
Allora dal mare si sale sul monte, per una cioccolata calda, consumata insieme a un’amica, o con amici, parenti, anche si…. amori…generazioni e generazioni…anche quando fuori piove e al Din nevica…. che meraviglia! All’osteria ci trovi dentro un abbraccio, fatto di belle persone che attendono con pazienza nuove storie da ascoltare, nuovi cuori da scaldare, è “un’enciclopedia” di gente e di storie, che passano e lasciano un pezzo di vita, portandosi via un pezzo di storia, propria o di altri, conosciuti e sconosciuti, un pezzo di storia comune, di vita, che può anche essere solamente la giornata vissuta….fatta di ricordi, che ti porti nel cuore da generazioni….e per sempre…hai la sensazione di essere a casa…. Se poi non vuoi proprio scendere a valle, perché hai trovato un pezzo di paradiso…e non ti va di scendere al mare…. oltre al ristoro e alle merende, dal Din puoi fermarti a pranzare, ristorante ricco delle tra dizioni del territorio e a seconda delle stagioni, certo di poter assaporare cibi che al palato sanno di genuino, gustoso, saporito, di tradizioni …..ed è tutta salute . Se salite sul monte…. Salutatemi Lara.